Questo articolo usciva nel febbraio 2012. Da allora qualcosa è cambiato, per fortuna la LEONESSA VERDE, HALLA EL MESRATI è libera, ( per quanto può essere libera una persona contro cui è stato emesso un mandato di cattura , dai RATTI, con accuse ridicole, cioè di aver abbandonato il paese "senza permesso", come se dovessimo chiedere il permesso a loro, per vivere). Purtroppo l' articolo è ancora attuale. Le violenze, gli stupri sono considerati normali, le donne sono tenute prigioniere nelle loro stesse case, dai ratti, e qui sistematicamente torturate e violentate. MA NOI NON DOBBIAMO SAPERLO !!
Pubblicato il: 25 febbraio, 2012
La storia di Halla El-Mesrati, paradigma della barbarie Nato in Libia
Sicuramente molti lettori si ricorderanno di Halla el Mesrati: era la giornalista della televisione di Stato libica Al Libya che, nelle drammatiche ore della presa di Tripoli da parte dei mercenari NATO, esibiva in diretta una pistola affermando che nulla avrebbe potuto eliminare la Jamahiriya e che gli svendipatria del CNT e i loro scherani atlantici avrebbero trovato pane per i loro denti. Caduta Tripoli, di lei non s’era saputo più nulla: alcune fonti autorevoli, a distanza di settimane, avevano ventilato l’ipotesi che Halla el Mesrati avesse trovato ospitalità in Algeria o, molto più probabilmente, in Tunisia. Purtroppo, considerata la sorte a cui è andata incontro, veniamo ora a sapere che non era così.