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venerdì 1 novembre 2013

Il giorno della vergogna

23/10/2013
Oggi in Libia si commemora la fine della Liberta'.

E' un giorno triste il 23 Ottobre per il popolo libico.

Oggi i gli occupanti della Jamahiriya festeggiano il secondo anniversario del cosidetto ''giorno della Liberazione''.

Ma quale liberazione?


Come si fa a chiamare ''liberazione'' un occupazione militare di un paese avvenuta con l'appoggio delle potenze imperialiste?

Oggi e' un giorno di lutto per il popolo libico perchè si commemora la morte della Democrazia, la morte della partecipazione diretta del popolo al governo della Libia.

Che Paese è la Libia di oggi ? Un covo di mercenari che attraverso la violenza tengono in schiavitù un intero popolo, un Paese in cui il caos regna sovrano, dove il governo centrale si trova a dovere chiedere un aiuto militare agli imperialisti della NATO perchè non è in grado di garantire la sicurezza.

Un Paese dove le varie milizie che occupano la nazione si fanno la guerra tra di loro per accaparrarsi il controllo delle risorse (notizia di oggi è una battaglia 2 diverse milizie che ha causato la morte di 4 mercenari nella zona di Tripoli).

Oggi è un giorno di lutto anche per i 2 milioni di libici che si sono dovuti rifugiare all'estero per sfuggire alla persecuzione dei ratti che infestano il Paese, persone che hanno l'unica colpa di essere stati leali agli ideali della vera Democrazia e per questo considerati nemici dagli invasori.

Oggi e' un giorno di lutto in Libia ma è un giorno di lutto nei cuori di tutte le persone del mondo che credano che il potere spetti al popolo come diritto naturale, un giorno tristissimo per tutti quelli che come noi credono che la Democrazia sia l'unica via per un mondo migliore.

La Jamahiriya non cederà all'invasore, passo dopo passo tutti i ratti verranno stanati dalle loro luride tane.

Forza Libia!

gcse
Preso da: www.mathaba.net/news/?x=633708

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