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mercoledì 31 ottobre 2012

Libyan Chronicles 13.0.1

“Per quanto critiche possano essere la situazione e le circostanze in cui vi trovate, non disperate; è proprio nelle occasioni in cui c’è tutto da temere che non bisogna temere niente; è quando siamo circondati da pericoli di ogni tipo che non dobbiamo averne paura; è quando siamo senza risorse che dobbiamo contare su tutte; è quando siamo sorpresi che dobbiamo sorprendere il nemico.” (Sun Tzu -L’arte della guerra)
“Nella società degli spettacoli il vero non è che un momento del falso”
(Guy Debord)
“Ci siamo seduti dalla parte del torto perchè tutti gli altri posti erano occupati” (Bertold Brecht)

martedì 30 ottobre 2012

Riservata corrispondenza tra ribelli e al-Qaeda: E’ lecito uccidere gli alti leaders del CNT, ex alleati di Gheddafi. E’ ora di creare l’emirato islamico in Libia

  • Riservata corrispondenza tra ribelli e al-Qaeda:
    E’ lecito uccidere gli alti leaders del CNT, ex alleati di Gheddafi.
    E’ ora di creare l’emirato islamico in Libia
    [26.09.2011] di GilGuySparks

Al-Qaeda avverte il CNT in una fatwa: E’ consentito uccidere gli alti leaders dei servizi di sicurezza che erano leali al regime di Gheddafi,  anche dopo che si sono uniti ai ribelli.Rivelati i testi della corrispondenza tra i gruppi di ribelli libici e i leader della cosiddetta “Piattaforma Tawhid M ‘e Jihad” che fa capo ad Abu al Muhammad, noto come connesso all’organizzazione di al Qaeda; è messa nero su bianco l’esistenza di un coordinamento e la fedeltà non dichiarata, dimostrata da gruppi di membri influenti all’interno della guerriglia delle Brigate libiche ad Al-Qaeda e ai suoi leaders.
مراسلات سرية بين ثوار ليبيا ومنظّر‮ ‬القاعدة‮‬

lunedì 29 ottobre 2012

Gheddafi arruola un forte esercito di 12.000 nuovi combattenti delle tribù Tuareg

  • Gheddafi arruola un forte esercito di 12.000 nuovi combattenti delle tribù Tuareg [24.09.2011] trad. di levred
Gheddafi e i suoi figli hanno tirato su un nuovo esercito di 12.000 soldati – tutti combattenti delle tribù Tuareg fedeli del Sahara, secondo fonti militari di DEBKAfile.
Centinaia di chilometri più a nord, le truppe ribelli libiche si sono scontrate con i lealisti di Gheddafi nella sua città natale Sirte, dopo che, secondo quanto riferito, entrarono in città da ovest. Anche se i ranghi dei ribelli sono fortemente divisi, hanno tratto incoraggiamento dalla decisione della NATO di estendere la campagna navale e aerea in Libia per altri 90 giorni per aiutarli a far sloggiare le truppe di  Gheddafi dalle città tengonono ancora in mano.
Sabato 24 settembre, sua figlia Aisha ha detto in una registrazione audio che suo padre era di ottimo umore e combatte al fianco dei suoi sostenitori. La scorsa settimana, secondo un rapporto delle nostre fonti, una consiglio tribale di Tuareg convocato in Niger ha esteso piena protezione a Gheddafi e ai suoi figli, ai suoi capi militari e ai membri del regime deposto ancora fedeli. I membri del Consiglio nazionale di transizione ribelle sono stati proclamati nemici della tribù.

domenica 28 ottobre 2012

World’s Chronicles 1.1.6

“Per quanto critiche possano essere la situazione e le circostanze in cui vi trovate, non disperate; è proprio nelle occasioni in cui c’è tutto da temere che non bisogna temere niente; è quando siamo circondati da pericoli di ogni tipo che non dobbiamo averne paura; è quando siamo senza risorse che dobbiamo contare su tutte; è quando siamo sorpresi che dobbiamo sorprendere il nemico.” (Sun Tzu -L’arte della guerra)
“Nella società degli spettacoli il vero non è che un momento del falso”
(Guy Debord)
“Ci siamo seduti dalla parte del torto perchè tutti gli altri posti erano occupati” (Bertold Brecht)

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Nel pomeriggio di oggi testimoni riportano di esplosioni e dense  colonne di fumo che si dipartono in questo momento [ore 16:00] dalla pacificata città di Tripoli, dove nonostante la feroce repressione dei golpisti ribelli supportati dai mercenari Nato, fatta di arresti immotivati, torture, esecuzioni sommarie, violenze sessuali, saccheggi etc. continua la resistenza del popolo libico che rifiuta di sprofondare nel medioevo fascisto-islamista imposto dai neocolonialisti occidentali.

sabato 27 ottobre 2012

Aisha chiama i Leoni indomiti della Libia

  • Discorso di Aisha Kaddafi alla Raai TV
    [23.09.11] trad. da testo inglese di levred

Al grande popolo della Libia,
Io ti saluto.
Non vi dirò che la vittoria si avvicina, ma che viviamo ogni giorno vittoriosi per gli ultimi 8 mesi e abbiamo messo in fila una vittoria che non è mai stata testimoniata nella storia.
40 paesi, con i loro attacchi con aerei, missili e tecnologie aeree e marittime e utilizzando i loro agenti sul terreno. E il popolo libico sta ancora resistendo e combattendo. Mi congratulo con questi eroi e mi congratulo con tutto il popolo libico, insieme al vostro Grande Leader, al quale porto sollievo per voi e vi informo che sta bene. Egli sta bene, grazie a Dio, ed è anche fedele a Dio e rimane di buon umore. Egli porta un’arma e sta combattendo sul campo di battaglia con i suoi figli, fianco a fianco con i combattenti libici. Si tratta di Muammar Gheddafi, che mette se stesso avanti per diventare un combattente e un martire con i suoi figli.
Confronta questo spettacolo con quello del Qatar con il principe che si presenta e propone un principe ereditario che piange come una bambina perché sono stati concessi la Coppa del Mondo 12 anni fa.
Questo dà a voi (libici) il diritto di essere fieri del vostro capo!
Vergogna e disonore ai leader arabi che sono stati influenzati e hanno partecipato al massacro del popolo libico. Ed è un peccato che le nazioni arabe siano state testimoni di questo massacro per 8 mesi e non si siano ritratte, né si siano alzate in piedi e rivoltate contro di esso.
Ma chiamo i leoni di Tripoli, i leoni di Tarhouna, le aquile di Wershifanna, e i leoni di Assabia e Mashaseeya e Arshaydat e Ajaylat e Awayell e i Leoni della città antica di Sabha, e i leoni della Sirte, Abusleem e El -Hadhba (Tutte le tribù in Libia) e tutti gli eroi di Tripoli, coloro che resistono. E tutti i combattenti libici da ovest a sud.
Vi chiamo e “vi chiamo , vi chiamo,  vi chiamo”!
(Citava alla maniera di un’eroina femminile musulmana che si diceva una volta fosse stata raffigurata nelle antiche battaglie islamiche)
Unitevi! Perseverate! Abbiate pazienza! Protestate! Dio santo misericordioso disse: “Se ci sono 100 che perseverano pazienti, essi ne sconfiggeranno 200 e se ce ne sono 1000, ne sconfiggeranno 2000 e Dio è con coloro che perseverano e hanno pazienza.” – Citazione dal Corano.

venerdì 26 ottobre 2012

Libia: il terrore corre sul filo.

  • Telefonata intercettata tra il portavoce del CNT e il comandante dei ribelli di Misurata  trad. levred
Questa telefonata intercettata [18.09.2011] tra un leader ribelle di Misurata e il portavoce militare del CNT, il colonnello Ahmed Bani è una disputa che mostra le numerose bugie e l’ipocrisia dei ribelli. Essa conferma diversi fatti:
- Si parla della presenza delle truppe americane e francesi all’interno di Tripoli e Misurata, e ammettono chiaramente che le truppe straniere erano impegnate nell’attacco e nell’occupazione di Tripoli, e sono ancora lì.

giovedì 25 ottobre 2012

I cambiamenti di strategia in Libia producono risultati in mezzo ai disastri

Secondo l’intelligence e i fatti sul terreno il cambio di strategia delle Forze di Difesa libiche e l’incremento del sostegno tribale ha prodotto risultati positivi. La bandiera verde è issata in alcune parti di Bengasi, in Cirenaica e in altre città. Dopo l’estensione della sua campagna in Libia di ieri, gli attacchi della NATO continuano con massicce perdite civili. Il portavoce del deposto governo libico Dr. Ibrahim Moussa ha parlato per telefono alla Reuters, denunciando che le Nazioni Unite ignorano la loro stessa Carta, i crimini contro la pace, crimini di guerra e crimini contro l’umanità.
dal Dott. Christof Lehmann
Ieri la Bandiera Verde è stata issata su alcune parti di Bengasi, Tripoli, Cirenaica, e in altre città un tempo sotto il controllo della NATO e TNC. Oggi nsnbc potrebbe confermare i rapporti secondo cui ieri 20,000 combattenti Tuareg sono entrati nella guerra contro l’occupazione della NATO e il CNT controllato dall’estero. Sia la manodopera aggiuntiva di 20.000 combattenti, così come un cambiamento di strategia, incluse le tattiche di guerriglia urbana hanno portato a sconfitte significative delle Unità Operazioni Speciali della NATO, dei soldatini di piombo del CNT sotto il comando di Abdelhakim Belhadj, e delle migliaia di combattenti importati dall’Afghanistan. Dopo la cattura di 17 soldati NATO per le Operazioni Speciali, la NATO e il CNT hanno dovuto registrare 45 vittime, e 400 combattenti sono stati catturati.

mercoledì 24 ottobre 2012

World’s Chronicles 1.1.5

“Per quanto critiche possano essere la situazione e le circostanze in cui vi trovate, non disperate; è proprio nelle occasioni in cui c’è tutto da temere che non bisogna temere niente; è quando siamo circondati da pericoli di ogni tipo che non dobbiamo averne paura; è quando siamo senza risorse che dobbiamo contare su tutte; è quando siamo sorpresi che dobbiamo sorprendere il nemico.” (Sun Tzu -L’arte della guerra)
“Nella società degli spettacoli il vero non è che un momento del falso”
(Guy Debord)
“Ci siamo seduti dalla parte del torto perchè tutti gli altri posti erano occupati” (Bertold Brecht)

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  • Libia News: Giorno 185 di guerra umanitaria contro il popolo libico
    (ultime 48h)

Nelle ultimi due settimane la NATO e i ribelli golpisti hanno subito le perdite maggiori:
- Le Forze di Difesa libiche hanno nuovamente preso Brega. Questo è il porto petrolifero dove loro portano il petrolio fuori dalla Libia. E’ l’obiettivo che la NATO voleva conquistare, e tenere, più di ogni altra cosa; ma non sono mai stati in grado di tenere a lungo Brega che è ora di nuovo nelle mani delle forze lealiste di Gheddafi.

martedì 23 ottobre 2012

Secondo qualcuno non è morto Gheddafi, ma un sosia: ecco il dossier.

Clicca per ingrandireAnche con Gheddafi la colossale macchine della menzogna globale, ovvero quella della maggior parte dei media ufficiali, ha fatto la sua parte. E, come al solito, ha manipolato molto male l'evento, in maniera veramente dilettantistica. Tutti i media televisivi e cartacei hanno fatto vedere il volto insanguinato di Gheddafi. Una cosa veramente di cattivo gusto, ma sembra che alla gente piace molto il sangue.
Poniamoci queste domande:
come poteva un massone di altissimo livello molto ben informato come Muammar Gheddafi essere così ingenuo a fare una telefonata con un telefono satellitare ai suoi familiari sapendo che tutta l'area era monitorata dai satelliti spia statunitensi?

lunedì 22 ottobre 2012

Il colonnello Gheddafi è morto? O si tratta di un'altra falsa notizia?

Pubblicato da  Libyan Free Press
Non siamo sicuri di questo video, potrebbe trattarsi di una voce falsa
ma sembra, sfortunatamente, AUTENTICO
E se fosse
AUTENTICO i nostri cuori sono spezzati. Resta COMUNQUE,
SEMPRE, un vero eroe contro la MAFIA del Nuovo Ordine Mondiale.


Gheddafi 'Morto': Prima foto del colonnello coperto di sangue

domenica 21 ottobre 2012

L’assassinio di Muammar Gheddafi: un’operazione della NATO dalla A alla Z


Muammar Gheddafi – leader rivoluzionario della Jamahiriya araba libica – è stato assassinato il 20 ottobre 2011, nella città libica di Sirte. Le circostanze precise della sua morte sono offuscate dal mistero e da contraddizioni, ma i media sostengono è che i tirapiedi della NATO, i ‘ribelli’, l’abbiano catturato e ucciso. Questo ha dato al governo d’occupazione del CNT, non eletto e universalmente disprezzato, una vittoria decisiva nella guerra di propaganda sulla Libia. Tuttavia, sta emergendo un quadro sulle effettive circostanze della sua morte, che mette le forze speciali della NATO – probabilmente le SAS britanniche – nel centro della vicenda.

sabato 20 ottobre 2012

E' MORTO L' ONORE DEL MONDO.

E' morto gridando Dio è grande
sulla terra che gli diede la vita
combattendo
Angelo fra Angeli adorati da Dio

venerdì 19 ottobre 2012

World’s Chronicles 1.1.3

“Per quanto critiche possano essere la situazione e le circostanze in cui vi trovate, non disperate; è proprio nelle occasioni in cui c’è tutto da temere che non bisogna temere niente; è quando siamo circondati da pericoli di ogni tipo che non dobbiamo averne paura; è quando siamo senza risorse che dobbiamo contare su tutte; è quando siamo sorpresi che dobbiamo sorprendere il nemico.” (Sun Tzu -L’arte della guerra)
“Nella società degli spettacoli il vero non è che un momento del falso”
(Guy Debord)
“Ci siamo seduti dalla parte del torto perchè tutti gli altri posti erano occupati” (Bertold Brecht)

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  • Ancora perdite per i ribelli golpisti a Bani Walid e Sirte [18.09.2011]

giovedì 18 ottobre 2012

World’s Chronicles 1.1.2

“Per quanto critiche possano essere la situazione e le circostanze in cui vi trovate, non disperate; è proprio nelle occasioni in cui c’è tutto da temere che non bisogna temere niente; è quando siamo circondati da pericoli di ogni tipo che non dobbiamo averne paura; è quando siamo senza risorse che dobbiamo contare su tutte; è quando siamo sorpresi che dobbiamo sorprendere il nemico.” (Sun Tzu -L’arte della guerra)
“Nella società degli spettacoli il vero non è che un momento del falso”
(Guy Debord)
“Ci siamo seduti dalla parte del torto perchè tutti gli altri posti erano occupati” (Bertold Brecht)

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  • Soldati delle SAS britanniche sono stati catturati dai lealisti di Gheddafi
    [16.09.2011]
I ribelli non sono riusciti a catturare le principali città della Libia, che rimangono fedeli al regime di Gheddafi. Sirte e Beni Walid rimangono nelle mani dei sostenitori del legittimo capo della Jamahiriya. I ribelli hanno cercato di attaccare alcune di queste città. Sono stati respinti. Distrutti un numero significativo di attaccanti. Catturati invasori dell’esercito del Qatar e Regno Unito; [...] lo conferma l’ex ufficiale sovietico, poi russo, il colonnello delle forze speciali in ritiro,  Elia Koreneva.

mercoledì 17 ottobre 2012

I criminali, tu non li conosci? Si chiamano i ribelli!

  • RT: I criminali, tu non li conosci? Si chiamano i ribelli!
    [15.09.2011]  trad. levred
Un mese dalla caduta di Tripoli nelle mani delle forze ribelli, i leader di Francia e Gran Bretagna stanno viaggiando verso la città per uno show a sostegno al regime che i loro aerei da guerra hanno contribuito a porre al potere, mentre coloro che hanno appoggiato il colonnello Gheddafi restano spavaldi ma timorosi.
Alla vigilia della visita del presidente francese Nicholas Sarkozy e del ministro britannico David Cameron, il capo del Consiglio nazionale di transizione, Mustafa Abdul Jalil, ha chiesto più armi per combattere le sacche dei fedelissimi del Colonnello Gheddafi e rimuoverli dalle loro roccaforti rimanenti.

martedì 16 ottobre 2012

World’s Chronicles 1.1.1

Per quanto critiche possano essere la situazione e le circostanze in cui vi trovate, non disperate; è proprio nelle occasioni in cui c’è tutto da temere che non bisogna temere niente; è quando siamo circondati da pericoli di ogni tipo che non dobbiamo averne paura; è quando siamo senza risorse che dobbiamo contare su tutte; è quando siamo sorpresi che dobbiamo sorprendere il nemico.” (Sun Tzu -L’arte della guerra)
“Nella società degli spettacoli il vero non è che un momento del falso”
(Guy Debord)
“Ci siamo seduti dalla parte del torto perchè tutti gli altri posti erano occupati” (Bertold Brecht)

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  • CNN & AP – I capitalisti americani fanno le guerre umanitarie e hanno 46 milioni di abitanti che vivono sotto la soglia di povertà (oltre alla “democrazia vogliono, come sempre, esportare anche l’ingiustizia sociale”) [13.09.2011]

lunedì 15 ottobre 2012

Chavez del Venezuela che si identifica fortemente con Gheddafi, vede nel conflitto in Libia un ammonimento

  • Chavez del Venezuela che si identifica fortemente con Gheddafi, vede nel conflitto in Libia un ammonimento

    [13.09.2011] di Ian James     trad. di levred

“Non sto esagerando affatto: Muammar Gheddafi è per il popolo libico quello che Simon Bolivar è per i venezuelani”, ha detto Chavez, mentre presentava la medaglia. “E ‘il liberatore della Libia, il creatore della repubblica socialista del popolo arabo”.
Durante la sua visita, Gheddafi ostentava un’immagine da rock-star, all’ombra di donne guardie del corpo e circondato da spettatori, mentre passava attraverso l’hotel nelle sue ampie vesti africane.

domenica 14 ottobre 2012

sabato 13 ottobre 2012

Crescono le divisioni tra le fila dei ribelli libici dopo l’attacco fallito alle roccaforti lealiste

  • The Indipendent – Crescono le divisioni tra le fila dei ribelli libici dopo l’attacco fallito alle roccaforti lealiste da Kim Sengupta
    [13.09.2011] traduzione di levred
Tripoli – I ribelli si erano fatti strada attraverso le strade strette e i vicoli quando si imbatterono in un agguato. Espulsi da Bani Walid, [fanno] un appello disperato di aiuto ai loro compagni, i cui consigli avevano seguito per l’assalto, gli fu risposto con le istruzioni per ripiegare ad un punto di rendezvous al di fuori della città.
Ma quando i rivoluzionari hanno raggiunto la destinazione, dopo essersi fatti strada combattendo sotto un fuoco intenso, non c’era traccia del contingente di Bani Walid. Poi, mentre tentativi urgenti venivano compiuti per stabilire le comunicazioni, sono giunti salve di colpi di mortaio e razzi.

venerdì 12 ottobre 2012

World’s Chronicles 1.0.9

“Per quanto critiche possano essere la situazione e le circostanze in cui vi trovate, non disperate; è proprio nelle occasioni in cui c’è tutto da temere che non bisogna temere niente; è quando siamo circondati da pericoli di ogni tipo che non dobbiamo averne paura; è quando siamo senza risorse che dobbiamo contare su tutte; è quando siamo sorpresi che dobbiamo sorprendere il nemico.” (Sun Tzu -L’arte della guerra)
“Nella società degli spettacoli il vero non è che un momento del falso”
(Guy Debord)
“Ci siamo seduti dalla parte del torto perchè tutti gli altri posti erano occupati” (Bertold Brecht)

giovedì 11 ottobre 2012

World’s Chronicles 1.0.8

“Per quanto critiche possano essere la situazione e le circostanze in cui vi trovate, non disperate; è proprio nelle occasioni in cui c’è tutto da temere che non bisogna temere niente; è quando siamo circondati da pericoli di ogni tipo che non dobbiamo averne paura; è quando siamo senza risorse che dobbiamo contare su tutte; è quando siamo sorpresi che dobbiamo sorprendere il nemico.” (Sun Tzu -L’arte della guerra)
“Nella società degli spettacoli il vero non è che un momento del falso”
(Guy Debord)
“Ci siamo seduti dalla parte del torto perchè tutti gli altri posti erano occupati” (Bertold Brecht)

mercoledì 10 ottobre 2012

Discorso del fratello LEADER all'assemblea generale dell' ONU 2009

In nome dell’Unione Africana, voglio dare il mio saluto ai membri
dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, nella speranza che questo incontro
sia tra i più importanti della storia.
   In nome dell’Assemblea Generale alla sua sessantaquattresima sessione
presieduta dalla Libia, dell’Unione Africana e di uno dei mille regni africani e
anche a titolo personale, vorrei cogliere l’occasione, come Presidente
dell’Unione Africana, di congratularmi col nostro figlio Obama per essere
presente alla seduta dell’Assemblea Generale. Gli diamo il benvenuto, assieme al
suo paese che ospita l’incontro.

martedì 9 ottobre 2012

Walter Fauntroy, che si era temuto morto in Libia, torna a casa – Indovina chi ha visto commettere le uccisioni?

  • Walter Fauntroy, che si era temuto morto in Libia, torna a casa – Indovina chi ha visto commettere le uccisioni?
    [07.09.2011] traduzione di Levred
L’ex membro del Congresso degli Stati Uniti Walter Fauntroy, che di recente è tornato da una missione di pace autonoma in Libia, ha detto di essersi nascosto per circa un mese in Libia dopo aver assistito a eventi terrificanti della sanguinosa guerra civile libica – una guerra che afferma Fauntroy è sostenuta dalle forze europee.
L’improvvisa scomparsa di Fauntroy aveva suffragato voci e notizie che era stato ucciso.

lunedì 8 ottobre 2012

World’s Chronicles 1.0.7

“Per quanto critiche possano essere la situazione e le circostanze in cui vi trovate, non disperate; è proprio nelle occasioni in cui c’è tutto da temere che non bisogna temere niente; è quando siamo circondati da pericoli di ogni tipo che non dobbiamo averne paura; è quando siamo senza risorse che dobbiamo contare su tutte; è quando siamo sorpresi che dobbiamo sorprendere il nemico.” (Sun Tzu -L’arte della guerra)
“Nella società degli spettacoli il vero non è che un momento del falso”
(Guy Debord)
“Ci siamo seduti dalla parte del torto perchè tutti gli altri posti erano occupati” (Bertold Brecht)
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  • VENEZUELA TELESUR – Durante il raid condotto a Tripoli, centinaia di persone sono arrestate con il sospetto di avere collaborato con le forze fedeli di Muammar al-Gheddafi, il caso dei neri è fondamentale, quasi tutti sono sospetti

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domenica 7 ottobre 2012

World’s Chronicles 1.0.6

Per quanto critiche possano essere la situazione e le circostanze in cui vi trovate, non disperate; è proprio nelle occasioni in cui c’è tutto da temere che non bisogna temere niente; è quando siamo circondati da pericoli di ogni tipo che non dobbiamo averne paura; è quando siamo senza risorse che dobbiamo contare su tutte; è quando siamo sorpresi che dobbiamo sorprendere il nemico.” (Sun Tzu -L’arte della guerra)
“Nella società degli spettacoli il vero non è che un momento del falso”
(Guy Debord)
“Ci siamo seduti dalla parte del torto perchè tutti gli altri posti erano occupati” (Bertold Brecht)
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sabato 6 ottobre 2012

World’s Chronicles 1.0.5

“Per quanto critiche possano essere la situazione e le circostanze in cui vi trovate, non disperate; è proprio nelle occasioni in cui c’è tutto da temere che non bisogna temere niente; è quando siamo circondati da pericoli di ogni tipo che non dobbiamo averne paura; è quando siamo senza risorse che dobbiamo contare su tutte; è quando siamo sorpresi che dobbiamo sorprendere il nemico.” (Sun Tzu -L’arte della guerra)
“Nella società degli spettacoli il vero non è che un momento del falso”
(Guy Debord)
“Ci siamo seduti dalla parte del torto perchè tutti gli altri posti erano occupati” (Bertold Brecht)

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  • Libya [08.09.2011] Aggiornamenti sul campo
ore 22 / Tripoli: combattimenti in città, nella periferia nord-occidentale, con l’artiglieria. Così, a Edden Salah dove sono state distrutte tre jeep ribelli con 6 golpisti a bordo. Ci sono informazioni che riferiscono dell’avanzata di un team pesantemente armato con al comando Khamis al-Gheddafi a Tripoli e alla periferia sud della zona di Az zawiya.
Bani Walid: i difensori sono fiduciosi nelle proprie capacità e sono determinati a lottare contro la coalizione coloniale fino alla fine. Ci sono stati rapporti contrastanti sul numero di bande degli assedianti di Bani Walid. Ieri è arrivata la notizia che le forze della coalizione hanno fallito il tentativo di entrare nella città, numerosi i morti tra gli aggressori.

venerdì 5 ottobre 2012

LIBIA – Paura a Tripoli dove atterra il CNT

LIBIA – Paura a Tripoli dove atterra il CNT
di Allain Jules [03.09.2011] traduzione di Levred
Le due facce bifronti del CNT, installatesi in fretta a Tripoli, vogliono tornare il più velocemente possibile a Bengasi. Dopo aver afferrato velocemente una buona parte di Tripoli come se fossero a fare la spesa in un mercato affollato, ora realizzano che la calma apparente si sta trasformando in una vera e propria minaccia alle loro vite.

giovedì 4 ottobre 2012

World’s Chronicles 1.0.3

Per quanto critiche possano essere la situazione e le circostanze in cui vi trovate, non disperate; è proprio nelle occasioni in cui c’è tutto da temere che non bisogna temere niente; è quando siamo circondati da pericoli di ogni tipo che non dobbiamo averne paura; è quando siamo senza risorse che dobbiamo contare su tutte; è quando siamo sorpresi che dobbiamo sorprendere il nemico.” (Sun Tzu -L’arte della guerra)
“Nella società degli spettacoli il vero non è che un momento del falso”
(Guy Debord)

“Ci siamo seduti dalla parte del torto perchè tutti gli altri posti erano occupati” (Bertold Brecht)

  • La Libya è parte della guerra infinita post 11 settembre
    Herman Morris intervista Mahdi Nazemroaya [02.09.2011]

mercoledì 3 ottobre 2012

World’s Chronicles 1.0.2

“Per quanto critiche possano essere la situazione e le circostanze in cui vi trovate, non disperate; è proprio nelle occasioni in cui c’è tutto da temere che non bisogna temere niente; è quando siamo circondati da pericoli di ogni tipo che non dobbiamo averne paura; è quando siamo senza risorse che dobbiamo contare su tutte; è quando siamo sorpresi che dobbiamo sorprendere il nemico.” (Sun Tzu -L’arte della guerra)
“Nella società degli spettacoli il vero non è che un momento del falso”
(Guy Debord)
“Ci siamo seduti dalla parte del torto perchè tutti gli altri posti erano occupati” (Bertold Brecht)


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Libyan dinar: Libya: newly-printed bank notes flown by the RAF into Libya still bear the image of Colonel GaddafiLa Royal Air Force ha consegnato tonnellate di banconote nuove di zecca della banca libica alla roccaforte ribelle di Bengasi, questo mercoledì sera per contribuire a pagare i lavoratori pubblici e far ripartire l’economia del paese.

martedì 2 ottobre 2012

White PSYOP: Volantini di propaganda della NATO trovati a Tripoli

L’esistenza di volantini che esortano i soldati a rinunciare, suggeriscono un maggiore coinvolgimento occidentale nel conflitto libico
Tripoli, Libia – Questi due volantini sono stati forniti da un membro della milizia del quartiere Gorji, nel centro di Tripoli. I residenti di Tripoli dicono che li hanno trovati a terra a partire da almeno due mesi fa.
Anche se certamente sono meno letali delle bombe, i volantini, che recano le insegne della Nato, sono solo leggermente più sottili. Il volantino mostra sopra un drone senza pilota e una veduta aerea di un carro armato. Il testo assume una posizione di forza schiacciante, dichiarando, in qualche modo in un arabo ampolloso:
Attenzione: Non siete in grado nè di competere né di essere equivalenti ai superiori sistemi di armamenti e alle forze aeree della NATO. Continuando a fare quello che state facendo provocherete la vostra morte.”

lunedì 1 ottobre 2012

World’s Chronicles 1.0.1

“Per quanto critiche possano essere la situazione e le circostanze in cui vi trovate, non disperate; è proprio nelle occasioni in cui c’è tutto da temere che non bisogna temere niente; è quando siamo circondati da pericoli di ogni tipo che non dobbiamo averne paura; è quando siamo senza risorse che dobbiamo contare su tutte; è quando siamo sorpresi che dobbiamo sorprendere il nemico.” (Sun Tzu -L’arte della guerra)
“Nella società degli spettacoli il vero non è che un momento del falso”
(Guy Debord)
“Ci siamo seduti dalla parte del torto perchè tutti gli altri posti erano occupati” (Bertold Brecht)

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  • ‘NATO used UN resolution as chewing gum’ NATO Crimes In Libya


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