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mercoledì 2 giugno 2021

La Turchia ha avviato la produzione dell’industria della difesa in Libia, facciamo il punto col professor İsmet Akça

 

Di Vanessa Tomassini per “Strumenti Politici”.

Una fonte militare della Libia occidentale ha rivelato che a partire dai primi di gennaio si sono svolti colloqui tra il Capo di Stato Maggiore dell’esercito libico occidentale, il generale Mohammed El-Haddad, ed il comandante Mohammed Sewehli incaricato della sicurezza nella regione militare di Bani Walid per stabilire una produzione dell’industria della difesa presso uno stabilimento locale, conosciuto come “Factory 51”. La stessa fonte ha indicato che, sebbene l’intero processo produttivo sia affidato ai libici, il progetto è stato avviato su consiglio del ministero della Difesa turco secondo quanto stabilito nel Memorandum di Intesa tra il Governo di Accordo Nazionale dello Stato della Libia e la Repubblica di Turchia in cooperazione militare e sicurezza. L’accordo che porta la data del 27 Novembre 2019 e le firme dell’ex ministro degli Interni della Libia, Fathi Bashagha, ed il Ministro della Sicurezza Nazionale Turco, Hulusi Akar, prevede all’articolo IV punto 7 “l’Industria della Difesa e Sicurezza” tra i settori di cooperazione.

martedì 1 giugno 2021

COVID19: Il prof. SCOGLIO scopre la MEGA-TRUFFA dei tamponi!

 

In Francia i medici e ricercatori sostengono un’amplificazione di max 25 cicli. Il dott. Didier Raoult, il massimo esponemente epidemiologico al mondo, se non ricordo male sostiene che bisogna effettuare max 10 cicli. Ste merde, questi criminali vanno dai 35 cicli in su.

Ovvio che trovano tutti questi positivi.

Se poi ci mettiamo dentro pure la scoperta del prof. Stefano Scoglio sull’assenza contemporanea dei 3 geni allora la truffa diventa ancora più gigantesca. Questi si limitano a dichiarare positivo chi ha solo 1 gene. Così aumentano ancor di più i positivi. 

Preso da: https://disquisendo.wordpress.com/2020/10/28/451/

sabato 15 maggio 2021

C’è chi riesce a costruire un business perfino attorno alla malattia.

 3 dicembre 2020.

C’è chi riesce a costruire un business perfino attorno alla malattia. Come quello che si è costituito attorno al Covid. Dalla mancanza delle autorizzazioni necessarie per fare i test, ai test effettuati in ambienti non idonei: sono tante e variegate le bufale che hanno scovato i carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e Sanità, durante il corso di questi mesi, in 285 laboratori di analisi privati e convenzionati con il Ssn. Però a rimetterci sono sempre i cittadini, che vengono anche additati di colpe e responsabilità che non hanno, che vengono privati delle libertà costituzionali (come quella di non poter lavorare) e che vengono addirittura lasciati soli, in balia delle difficoltà economiche.


domenica 9 maggio 2021

“Emergenza clima? Ridurre nascite”/ Scienziati choc “riduzione popolazione mondiale”

 

- Paolo Vites

Gli scienziati di tutto il mondo chiedono la riduzione programmata della popolazione mondiale a fronte dell’emergenza climatica

Maestra sgrida alunni
(LaPresse)

Quando chi si preoccupa del bene e del futuro del mondo propone, come soluzione, la riduzione delle nascite, vuol dire che si è arrivati al suicidio organizzato e pianificato della razza umana. Invece di essere una soluzione è un omicidio. E’ l’allarme lanciato da ben 11.258 scienziati di tutto il mondo in una “lettera di avvertimento” per l’emergenza climatica, che propone come risposta “la riduzione graduale della popolazione mondiale”. Non è un film di fantascienza, ma è la scienza, tanto lodata perché dovrebbe risolvere ogni problema. La lettera è stata pubblicata nei giorni scorsi sulla rivista BioScience, firmata da oltre 11mila scienziati di 153 paesi al mondo. Nella dichiarazione, i firmatari hanno elencato sia la crescita economica che un aumento della popolazione globale come “tra i più importanti fattori di aumento delle emissioni di CO2 derivanti dalla combustione di combustibili fossili”. Il rapporto chiede “trasformazioni audaci e drastiche riguardo alle politiche economiche e demografiche”. Hitler si sarebbe congratulato con loro, d’altro canto aveva messo in atto un piano analogo.

sabato 8 maggio 2021

COVID19: Appello del Dr. Petrella “vogliono ridurre la popolazione mondiale!”

 

LA PAROLA AL DR PETRELLA, IL MEDICO CHE NON HA PAURA DI NIENTE E DI NESSUNO

Questo è un video di estrema urgenza. State seguitando a offendermi ma non ha importanza. Tutto ciò che ho detto è vero. Lo ribadisco in tutta sicurezza, perché ho l’esperienza e sono documentato. Non serve offendermi. Non mi togliete né il sonno né l’appetito. Ho dalla mia parte la forza indistruttibile della verità. Quello che vi dico vale per tutti voi e per la gente che vi attornia. Avete l’obbligo morale di promulgarlo, anche perché media, giornali e televisioni si guardano bene dal dirvi come stano le cose davvero.

COVID-19 SIGNIFICA PIANO INTERNAZIONALE DI CONTROLLO E RIDUZIONE DEI POPOLI

Italiani, attenzione. Covid significa certificato di identificazione mentre 19 è l’anno in cui è stato creato. Covid-19 non è il nome del virus ma è il nome del piano internazionale per il controllo e la riduzione delle popolazioni che si è sviluppato nel corso di decenni, ed è stato lanciato nel 2020. Ciò che riattiva il virus è il terreno immunitario indebolito dalle vaccinazioni. Quello che intendono iniettarci sono i vaccini più terribili. È una vera discesa all’inferno con l’obiettivo di un massiccio spopolamento di oltre l’80 percento della popolazione.

PRIMO PUNTO-CHIAVE NON CEDERE ALLE IMPOSIZIONI DI REGIME E RIFIUTARE OGNI TAMPONE

Non fare i test, i tamponi, le verifiche. I test utilizzati e imposti non sono assolutamente affidabili, l’ho sempre detto e lo ribadisco. Lo dicono persino i produttori. Nessuno dei test usati è in grado di rilevare realmente ed effettivamente il virus Cov2, ma solo una infinità di piccoli virus innocui, ovvero di detriti cellulari che fanno naturalmente parte del nostro microbiota. Le persone testate appariranno sempre più positive ai test, addirittura al 90 percento.

mercoledì 5 maggio 2021

PNAS: l’unico modo per ridurre la popolazione mondiale sarebbe eliminare 6 MLD di abitanti.

 

population density - onu

Densità di popolazione nelle diverse regioni del mondo. (Fonte UNEP – United Nations Environment Programme)

Uno studio pubblicato su PNAS mostra l’inutilità delle politiche di riduzione demografica.

L’unica soluzione è lo sviluppo tecnologico e sociale.

 

Se davvero un problema di sovrappopolazione esistesse, questo dovrebbe riguardare l’estremo Oriente e l’Europa, è quanto si evince dalla mappa della distribuzione della popolazione mondiale diffusa dall’ONU. Eppure le politiche ONU e quelle di tutti i paesi industrializzati puntano ad una riduzione demografica proprio in quelle regioni che risultano meno popolate, come ad esempio l’Africa. Come abbiamo segnalato più volte non esiste una correlazione tra sovrappopolazione e sottosviluppo, per verificarlo basta confrontare la carta della densità di popolazione con una fotografia presa dallo spazio che mostra la diffusione dell’energia elettrica:

martedì 4 maggio 2021

IL PROGRAMMA DICHIARATO PER LA RIDUZIONE DELLA POPOLAZIONE MONDIALE

 5 dicembre 2012

Il programma dell’elite per il controllo della popolazione mondiale non è una “teoria della cospirazione”,  è reale e documentato.

 

The Population Reduction Agenda For Dummies

Di Paul Joseph Watson  Prison Planet.com

Venerdì 26 giugno, 2009

 

C’è ancora un gran numero di persone tra la gente, nel mondo accademico, e soprattutto tra quelli che lavorano per i media aziendali, che nega ancora il programma dichiarato per la riduzione della popolazione mondiale, così come le conseguenze di questo programma, che vediamo già in atto.

Abbiamo redatto un compendio di elementi di prova per dimostrare che l’elite è stata ossessionata dall’eugenetica e la sua incarnazione moderna, il controllo della popolazione, per oltre 100 anni, e che l’obiettivo della riduzione della popolazione mondiale è in vigore ancora.

 

L’ELITE MONDIALE STA DISCUTENDO DELLA RIDUZIONE DELLA POPOLAZIONE

 

Come è stato riportato solo il mese scorso dal London Times, una riunione di un “segreto club miliardario” tenutasi ai primi di Maggio a New York e che ha visto la partecipazione di David Rockefeller, Ted Turner, Bill Gates e altri, si è focalizzata su “come la loro ricchezza possa essere utilizzata per rallentare la crescita della popolazione mondiale “.

Abbiamo interrogato l’establishment dei media, che ha parlato dei partecipanti come di persone buone e filantropi preoccupati, sottolineando che Ted Turner ha pubblicamente sostenuto scioccanti programmi di riduzione della popolazione che abbatterebbero la popolazione umana di un incredibile 95%. Egli ha anche chiesto che una politica del figlio unico di stampo comunista sia imposta dai governi in occidente. In Cina, la politica del figlio unico è attuata per mezzo di tasse su ogni figlio successivo al primo, unite ad un programma di intimidazione che comprende la polizia segreta e la autorità di “pianificazione familiare” che sequestrano le donne in stato di gravidanza ed eseguono aborti forzati.

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lunedì 3 maggio 2021

Forte riduzione della popolazione mondiale dal 2064: “Forti cali in Europa ed Asia, Italia dimezzata nel 2100”. Tutti gli scenari di mortalità, fecondità e migrazioni Paese per Paese [DATI e GRAFICI]

 

23 Paesi, inclusi l'Italia, avranno cali della popolazione di oltre il 50% dal 2017 al 2100; previsto un calo della popolazione della Cina del 48%. I dettagli

Per anni, la popolazione mondiale ha continuato a crescere ad un ritmo forsennato, raggiungendo i 7,7 miliardi di persone attuali. Ora secondo un maxi studio di modellizzazione pubblicato su Lancet potremmo raggiungere il picco nel 2064 con circa 9,7 miliardi di persone e in seguito potrebbe iniziare un’inversione di tendenza che farà scendere gli abitanti globali a quota 8,8 miliardi entro fine secolo.

Le previsioni e gli scenari sulla popolazione sono un importante strumento di pianificazione e gestione del rischio per governi, imprese, organizzazioni non governative e individui. I governi hanno bisogno di scenari a medio e lungo termine per valutare le necessità per scuole, ospedali e altri servizi pubblici; per contribuire ad informare sugli investimenti nelle infrastrutture con benefici a lungo termine; per pianificare la conoscenza e le competenze necessarie per la forza lavoro futura; e per investire saggiamente nelle risorse di ricerca e sviluppo in tema di sanità. I governi hanno bisogno di scenari a lungo termine per comprendere il potenziale rischio ambientale, militare, geopolitico e altri rischi e per implementare strategie di prevenzione o mitigazione. Gli scenari sulla popolazione sono egualmente importanti per le imprese che sono impegnate in investimenti con rendimenti a lungo termine, come quelle nell’industria farmaceutica e nelle industrie collegate a progetti di infrastrutture pesanti. Allo stesso modo, le persone possono avere profonde preoccupazioni sulla popolazione in futuro: ci saranno abbastanza lavoratori per pagare le tasse per supportare la pensione e le prestazioni sanitarie per i pensionati? I cambiamenti demografici miglioreranno la sicurezza e la stabilità nazionali e globali o renderanno le società più precarie?”. Queste le basi dalle quali nasce l’analisi condotta dai ricercatori dell’Institute for Health Metrics and Evaluation alla School of Medicine dell’University of Washington.

venerdì 30 aprile 2021

Agenda 21: eliminazione del 95% della popolazione mondiale nel 2030

 

Sapevate che esiste un piano da parte delle Nazioni Unite chiamato Agenda 21 che, pensando all’ambiente attuale, suggerisce di spopolare la Terra del 95%? Entro il 2030, o come limite massimo entro il 2050. Vi sembra sia solo una teoria della cospirazione? Sembra impossibile ed è incredibile ma le informazioni sono pubbliche e chiunque può verificarle. Leggete questo articolo.

Agenda 21 - 2
Agenda 21 – 2

Il web si  sveglia, viviamo una bugia  ci spiega un articolo intitolato “Il documento delle Nazioni Unite rivela il piano di eliminare il 95% della popolazione del mondo nel 2030 per creare il nuovo ordine mondiale”, sì le Nazioni Unite che per alcune persone evocano l’immagine di un organizzazione benevola dedicata alla conservazione della vita umana ovunque ci sia conflitto e soprattutto a favorire la cooperazione e la pace internazionale. Ma lontano da questa immagine pacifica, il suo piano di spopolare il mondo del 95% entro il 2030 è una realtà, questo piano lo chiamava Agenda 21. “Secondo quanto riferito, l’ Agenda 21 del Dipartimento per gli affari economici e sociali delle Nazioni Unite e la divisione per lo sviluppo sostenibile sono state sviluppate come mezzo per ristrutturare la popolazione mondiale per ridurre l’impatto ambientale e migliorare la qualità della vita. Tuttavia, uno dei modi principali per raggiungere questo obiettivo è attraverso lo spopolamento diretto e specifico.

giovedì 29 aprile 2021

Piano di riduzione della popolazione mondiale? Ecco cosa c’è di vero

 

In risposta alla pandemia di coronavirus e al ruolo di Bill Gates nella distribuzione di vaccini, molti media stanno collegando le sue attività al malthusianesimo, un’ideologia volta a ridurre la popolazione mondiale.

di Leonid Savin

Sebbene le accuse contengano spesso una serie di teorie della cospirazione, ci sono anche fatti indubitabili che sono facili da trovare perché pubblico dominio.

La questione in sé è tuttavia più complicata e complessa e il problema non è solo il lavoro di alcuni gruppi di pressione i cui membri sono politici globali di alto profilo.

Basta leggere il memorandum segreto NSSM 200 dell’NSA americana, che fu preparato da Henry Kissinger e completato il 10 dicembre 1974. Era intitolato “Implicazioni della crescita della popolazione mondiale per la sicurezza degli Stati Uniti e gli interessi all’estero” ed è stato declassificato dalla Casa Bianca nel 1989.

Il memorandum ha rilevato la necessità

di far fronte alla crescita della popolazione globale fino a sei miliardi entro la metà del 21° secolo e di mantenere il livello finale il più vicino possibile agli otto miliardi. I seguenti Paesi sono stati identificati come “colpevoli” di sovrappopolazione: India, Bangladesh, Pakistan, Nigeria, Messico, Indonesia, Brasile, Filippine, Tailandia, Egitto, Turchia, Etiopia e Colombia.

Vi si è pure osservato che gli Stati Uniti dovrebbero fare un uso più frequente di agenzie come il Fondo delle Nazioni Unite per le Attività della popolazione, che ha lavorato per ridurre la popolazione di 80 Paesi. È stato suggerito di eseguire programmi di pianificazione familiare, nonché di ridurre i tassi di natalità attraverso programmi educativi che avrebbero fornito ai genitori un incentivo a non avere figli. In altre parole, per effettuare il lavaggio del cervello a livello di singoli Paesi e regioni. Allo stesso tempo, il punto 37 afferma che esiste una visione alternativa sulla questione della popolazione che ritiene che la situazione sia già molto più grave e richiede misure urgenti per evitare una catastrofe demografica.

In termini di riduzione della popolazione, il memorandum elenca fondi come il Pathfinder Fund, l’International Planned Parenthood Foundation e il Population Council e, oltre ai programmi in corso, sono stati proposti vari esperimenti per aiutare a ridurre i costi statunitensi.

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