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domenica 1 marzo 2015

intervento di Ouday Ramadan all' emittente Al Maiadin

21 febbraio 2015

Ouday Ramadan

Pubblico la traduzione del mio intervento sulla emittente Al Maiadin.
Giornalista: Cosa fa la società europea di fronte alle minacce dell’Isis?
Io: Buonasera Signora,
quello che accadde oggi in Libia interessa tutti i mass media europei.
Tutti i popoli europei, generalmente, guardano oggi alla Libia ed in particolare il popolo italiano guarda di più.
Come tu ben sai, l’Italia è una penisola, le sue frontiere sono aperte e vicine alla Libia.
Oggi l’opinione pubblica italiana ha una psicosi oppure una fobia chiamata Isis, mentre la classe politica italiana, in questo caso è totalmente dipendente dagli Usa, e non potrà prendere una decisione all’infuori della comunità europea e soprattutto all’infuori della volontà degli Usa.
Ad ogni modo è bene ricordare che sono stati gli Usa ad istituire oggi l’Isis e prima Al Qaeda ed i suoi militanti.
Gli Usa si trovano lontani ad ogni pericolo terroristico da parte dell’Isis. L'Europa è seriamente minacciata.
Agli Usa non importa niente dalle conseguenze che potrà avere l’Europa.
Per esempio, gli Usa entrarono in conflitto nella seconda guerra mondiale dopo quattro anni dal suo scoppio, ed è stata la forza che ha distrutto di più l’Europa, con la scusa della liberazione, pertanto, agli Usa non importa alcun pericolo che potrà coinvolgere l’Europa.

Giornalista: chiedo scusa per l’interruzione, ci può raccontare la posizione dei governi europei di fronte a questo pericolo, oggi c’è un vero pericolo che minaccia l’Europa proveniente dai paesi del Magreb arabo ed in particolare dalla Libia. Traducendo in concreto, esiste una strategia europea per affrontare la sicurezza e la difesa di fronte a questo fenomeno ch’è in continuo aumento?
Io: non esiste alcuna strategia comune in questo senso e che sia in grado di tutelare l’Europa da questo pericolo, per esempio, cinque giorni fa, un Ministro italiano aveva dichiarato che l’Italia interverrà militarmente in Libia, il giorno successivo, il Presidente del Consiglio sentenziava mangiando la foglia di fico, che tratterà questo argomento con il dialogo e la diplomazia.
Un Presidente del Consiglio che vuole trattare con i terroristi !
Giornalista: sembra che questa sia la strategia degli Usa, oggi hanno annunciato che dialogheranno con i talibani in Afganistan. Oggi l’Isis adopera una guerra psicologica contro l’Italia, in passato c’era la stabilità politica in Libia che impediva il flusso dei clandestini, oggi l’Isis approfitta dell’instabilità ed invia i clandestini a gran numero. Questa guerra psicologica all’Italia che effetti avrà?
Io: sicuramente il popolo italiano soffre il flusso dei clandestini, da circa tre anni è stato ordinato all’Italia di riceverli, i governi succeduti negli ultimi tre anni hanno ordinato ai Prefetti in alcune Regioni dell’Italia di accogliere i clandestini in strutture alberghiere dandoli paghe giornaliere di 30 euro.
Questo genera malumore nel popolo italiano che soffre la pressione fiscale, la disoccupazione e la macchina esattoriale ha raggiuntto i 51% di tasse sul reddito imponibile del cittadino italiano.
Queste politiche tartassano l’italiano, in situazione normale. Lascio a Lei immaginare lo stato d’animo dell’italiano nei confronti del clandestino, che potrà avere anche l’odore dell’Isis e del terrorismo.
Questo ha generato una fobia nella opinione pubblica italiana, ovunque tu vai nei luoghi comuni in Italia non si fa altro che parlare di questo.
Per quanto riguarda la Libia, vogliono che la Libia rimanga in questo stato di Caos.

Fonte:

https://www.facebook.com/sosovasilev/posts/805018442879209

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