Translate

venerdì 8 marzo 2013

Halla El Mesrati è finalmente libera

Da “I’m not yours” di Erminia Scaglione

Halla ha confermato il suo rilascio e apparentemente ‘ non è sul territorio libico. Lei ha detto un po’ quello che lei ha sopportato, è stata trasferita in 20 diverse prigioni in diverse regioni da dei ratti, come lei stessa cita.
Ecco l’intervento della giornalista Hala Misrati alla radio della resistenza verde : Halla è ritornata ai ricordi dei giorni neri del bombardamento della NATO e lei ha parlato a lungo dei responsabili che occupavano posizioni molto in vista dello stato all’epoca della guida di Gaddafi definendoli dei traditori ed essi sono quelli che hanno distrutto il paese e hanno comunque sempre mantenuto il loro stato negli organigrammi del potere.
Halla dice che lei presto rivelerà i nomi delle persone in questione . Ha anche aggiunto che avrebbe avuto l’opportunità di lasciare il paese durante il conflitto, ma che invece ha deciso di rimanere a difendere il suo paese.
 Ha anche detto che le si è rubata la sua nazione e la sua libertà attraverso tutte le bugie diffuse dai media bugiardi. Ha aggiunto che le dimostrazioni di febbraio 2011 non erano pacifiche e che ne è la prova, il fatto che i ribelli confermano questo sulle loro emittenti televisive ora. Ha parlato della dell’esercito libico della Jamahiriya  e ha confermato che è un ambiente pulito e che sono  tutte bugie multimediali quelle che si sono trasmesse sull’esercito e che sono false le accuse di omicidio e lo stupro. Ha detto che l’esercito libico non ha fatto altro che difendere le città libiche della Jamahiriya. Che la guida di Gheddafi e dello stesso Seif El Islam hanno promesso il perdono a tutti i giovani libici che che hanno levato le armi e che ha promesso di risolverne tutti i problemi. I ribelli stavano attaccando altre città come le mandrie seguendo i mezzi di comunicazione menzogneri soprattutto i media arabi. Alcuni traditori della Patria sono intervenivano attraverso questi mezzi di comunicazione che spingevano i ribelli a fare guerra, con la falsa minaccia che sennò l’esercito libico si sarebbe vendicato su di loro. Attualmente, a Tripoli, ci sono più di 100 battaglioni di ribelli armati mentre l’esercito della Jamahiriya ne aveva soltanto 23 di battaglioni a Tripoli! E’ questa è la libertà, si domanda! Lei ha inviato un messaggio ai ribelli: Adesso siete forse liberi? Respirate forse la libertà ora?  E che cos’è  la libertà forse una pila di insulti, bugie,…? Libertà significa forse solo scrivere sui muri “libertà”? Libertà significa forse diffondere discordia tra i libici nei mezzi di comunicazione del CNT?  Un promemoria, Hala Mesrati è stata rapita dai ribelli nell’agosto 2011 dopo la caduta di Tripoli.


Tratto da: Halla El Mesrati è finalmente libera | Informare per Resistere http://www.informarexresistere.fr/2012/03/10/halla-el-mesrati-e-finalmente-libera/#ixzz2MCIFruHf

Nessun commento:

Posta un commento