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giovedì 7 giugno 2012

assassinare la verità

In ogni guerra, ancora prima della gente, occorre assassinare la verità.
Questo è stato fatto sempre, ma dalla seconda guerra all' Iraq in poi, si è andati ben oltre; si è costruita la realtà.

Nella guerra contro la libia ancora peggio. I soliti noti, quelli della NATO, USA, sionisti,Soros, Henry Levy ecc.. con la loro mania di dominare il mondo, avevano gia deciso di fare la guerra e si sono "costruiti" la realtà. ma la verità prima o poi salta sempre fuori.
Questo blog, marionessuno, nasce per questo, la verità è chiara, basta solo mettere assieme i pezzi, basta cercare in rete (anche se i massmedia, di proprietà degli aggressori hanno fatto di tutto per nascondere la verità e diffondere la loro falsa realtà).
Io non sono un giornalista, non sono un agente segreto, (ed in questa storia gli agenti segreti si spacciavano per giornalisti). IO sono solo un cittadino comune, diciamo Mario Rossi..... da qui marionessuno.
Nel mio blog non aspettatevi grandi scoops, questi,( spesso falsi), li lascio agli altri. Ho cercato di mettere assieme i fatti, per chi non ha voglia di andare a cercarli, e prima di tutto per capirci qualcosa io stesso.
Credo si sia capito da che parte sto. Io sto con il popolo libico, sto con Gheddafi e con la JAMAHIRIYA. In marionessuno non cè posto per i RATTI. Invece, è il benvenuto chi ha dubbi, chi vuole vederci chiaro, chi si sente preso per i fondelli. (oltre chi è d' accordo, ovvio).
Cerchero' di dare voce ai fatti, cioè al popolo libico, messo a tacere dai media, dai criminali e dalle bombe. Giusto per iniziare, qualcosa che nessuno ci ha detto: alla fine dei "bombardamenti umanitari", il risultato è 100000 MORTI . 240000 persone che ancora si cercano. 78000 DISPERSI. 10300 DONNE, RAGAZZE VIOLENTATE. 350000 persone rifugiate all' estero. E tutto questo con i nostri soldi! Ecco cosa vuol dire ASSASSINARE LA VERITA'.
Tutto questo, alla fine dei bombardamenti, ma gli assassinii, le torture, gli stupri, le violenze continuano. MA NOI NON DOBBIAMO SAPERLO.