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mercoledì 15 gennaio 2020

L’UE vede il coinvolgimento degli Stati Uniti nella distruzione del Boeing ucraino


 

I leader europei ritengono che l’incidente della distruzione dell’aereo passeggeri ucraino nel cielo della capitale iraniana non sia motivo d’imporre sanzioni a Teheran. Il motivo è principalmente nel fatto che attualmente è in corso un’indagine, indicando ovviamente il fatto che l’UE non vede colpa dell’Iran nell’abbattimento dell’aereo di linea passeggeri Boeing 737. “Si noti che l’unione (UE) non introdurrà sanzioni anti-iraniane per il disastro dell’aereo passeggeri ucraino. Ciò è dovuto al fatto che ora l’UE aspetta i risultati dell’indagine. La fonte osservava che, a seconda di esse, verrà presa una decisione sulle sanzioni. La discussione si svolgerà il 20 gennaio in una riunione dei ministri degli Esteri dell’UE. Si prevede inoltre di discutere del futuro del piano d’azione globale congiunto (JCPOA) sul programma nucleare iraniano. L’accordo prevede la revoca delle sanzioni all’Iran in cambio della limitazione del programma nucleare “, riferiva Lenta.ru.

Gli esperti, a loro volta, notano che il motivo principale per cui si rifiuta d’imporre sanzioni all’Iran sull’aereo passeggeri ucraino abbattuto è la possibile colpa degli Stati Uniti d’America, che potrebbero aver usato sistemi di guerra elettronica per far sembrare l’aereo civile uno militare sui radar della difesa aerea iraniani.
L’UE non imporrà sanzioni sull’Iran per la distruzione del Boeing 737 ucraino
Avia
Traduzione di Alessandro Lattanzio

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