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mercoledì 29 maggio 2019

Notre-Dame: è iniziata l’operazione immobiliare più grande d’Europa


 
 
L’operazione immobiliare per ristrutturare l’Île de la Cité e trasformarla in passeggiata turistica è iniziata con l’aggiudicazione di parte dell’Hôtel-Dieu a Novaxia, gruppo di “urbanistica transitoria” del “filantropo” Joachim Azan (foto).
La mega-operazione fu concepita nel 2016, su iniziativa del presidente François Hollande e della sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, del direttore dei monumenti storici, Philippe Bélaval, e dell’architetto Dominique Perrault.
L’operazione prevede di approfittare della ristrutturazione del Tribunale di Parigi, della Prefettura di Polizia e dell’Hôtel-Dieu per valorizzare appieno il potenziale turistico di Notre-Dame e della Sainte-Chapelle.
L’incendio della cattedrale è stato una “manna dal cielo” per le istituzioni pubbliche, perché potranno così attuare il progetto e sfruttare commercialmente l’intera isola. Un programma riassunto dal ministro dell’Interno, Christophe Castaner, nella dichiarazione che Notre-Dame de Paris «non è una cattedrale, è patrimonio comune».

Affittata per 144 milioni l’anno per 80 anni, una parte dell’ospedale Hôtel-Dieu sarà trasformata in alloggi, negozi di lusso e ristorante gastronomico. I sindacati ospedalieri protestano, denunciando la sistematica riduzione dei servizi d’urgenza parigini.
Le gare di appalto erano iniziate già prima dell’incendio della cattedrale.
Adottata con procedura d’urgenza, una legge ad hoc per la gestione dei fondi raccolti per il restauro della cattedrale è stata votata in prima lettura all’Assemblea Nazionale. Tale legge incidentalmente prevede che il governo è autorizzato ad adottare per ordinanza ogni misura in deroga:
- 1° «Alle regole in materia di urbanismo, ambiente, costruzione, nonché preservazione del patrimonio; in particolare per quel che attiene la messa in conformità dei documenti di pianificazione, il rilascio delle autorizzazione per i lavori e l’edificazione, le modalità di partecipazione del pubblico all’elaborazione delle decisioni e della valutazione dell’impatto ambientale, così come all’archeologia preventiva»;
- 2° «Alle regole in materia di controllo pubblico, di demanio pubblico, di viabilità e di trasporto
Il progetto prevede la costruzione di una rete di tunnel che permetterà di accedere alla cripta di Notre-Dame e, soprattutto, di decongestionare la circolazione sull’Île.
L’obiettivo è trasformare l’Île da cittadella amministrativa in zona turistica la più frequentata d’Europa.
Sullo stesso argomento: «La posta in gioco nel restauro di Notre-Dame», Thierry Meyssan, Rete Voltaire, 28 aprile 2019, traduzione di Rachele Marmetti.
Traduzione
Rachele Marmetti
Giornale di bordo
 

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