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mercoledì 11 luglio 2018

2 parole sull' immigrazione, Salvini, Serraji e la situazione in Libia.

Visto che tutti parlano di immigrazione , Libia e problemi connessi come se avessero la soluzione pronta, come se fosse una questione su cui fare il tifo come allo stadio, ebbene 2 parole vorrei dirle anche io, tanto non le ascolterà nessuno, perchè io non rappresento nessuno, e non mi paga nessuno. 
 
 
PREMETTO che Salvini ed il governo Lega/5s hanno fatto un lavoro straordinario in questi pochi giorni, cercando di rimediare agli "errori" dei sinistri sinistrati in anni di NON governo.
Perchè "rrori" tra le virgolette?, Perchè la politica dei sinistri, ed anche degli altri partiti non presenta degli errori, ma segue una linea precisa, IMPOSTA dai loro padroni, Soros è quello che appare di più con la sua campagna "pro-immigrati" ma che in realtà li crea, gli immigrati, poi dietro ci sono i vari Rockefeller, Rotshild ecc.
Io credo che la scelta del governo italiano di appoggiare Serraji è sbagliata, certamente questo può aiutare a bloccare l' immigrazione per un pò di tempo , ma fino a quando?
Serraji è teoricamente sostenuto dalla comunità internazionale, dico teoricamente perchè in realtà solo USA ed Italia lo sostengono apertamente, gli altri appoggiano sotto banco Haftar. Da qui la debolezza di serraji e degli accordi con lui.
Serraji è sostenuto solo da mercenari stranieri, ( per carità adesso li chiamano contractors), anche italiani, e da una accozzaglia di milizie tra le più diverse, ex membri di Al Qaeda, ISIS, LIFG, in una parola RATTI (jerdan), come li chiama il popolo Libico.
Noi italiani in pratica diamo soldi ad un"""governo""" di occupazione che a mala pena controlla Tripoli, infatti gli scontri tra milizie che sostengono Serraji sono quasi quotidiane, "il nostro eroe" gia alcune volte è stato costretto a rifugiarsi in Tunisia o su una nave al largo di Tripoli mentre i suoi mercenari combattevano tra loro, al prossimo scontro purtroppo l' immigrazione riprenderà , chi vincerà pretenderà più soldi.
Haftar prima o poi caccerà Serraji, attualmente Haftar controlla buona parte della Libia, ha l' appoggio di Francia, Russia ed Egitto, ed anche di parte del popolo Libico, (non perchè lui sia nel giusto, ma perchè allo stesso popolo viene fatto credere che non cè alternativa).
In queste condizioni per l' Italia appoggiare Haftar non avrebbe senso , ( sarebbe un semplice accodarsi alla Francia, che poi ci ringrazierà mandandoci qualche migliaio di clandestini), appoggiare Serraji come ho detto prima è perdente.
La soluzione sarebbe , per una volta pensare al bene del popolo Libico, appoggiare chi è scelto dal popolo, noi NON dobbiamo sapere che un alternativa esiste, malgrado anni di occupazione la resistenza verde pro Gheddafi esiste, ogni tanto spuntano le bandiere verdi, le tribu Libiche oneste periodicamente si riuniscono, ribadiscono fedeltà all a  Jamahiriya ed al sul Leader, Muammar Gheddafi.
Se vogliamo fare un discorso "egoistico" per il bene dell' Italia io dico che bisognerebbe appoggiare Saif Al Islam Gheddafi, che ha intenzione di presentarsi alle prossime elezioni, se i RATTI le fanno svolgere, e brogli permettendo.
Il popolo Libico eleggerà sicuramente Saif, la "comunità internazionale" per una volta , appoggiando Saif sarebbe dalla parte del giusto, ma ovviamente questo a loro non va bene.
Se i politici ascoltassero queste semplici idee non ci sarebbe tanto da studiare ed affannarsi, prima o poi i popoli avranno ragione, è importante stare dalla parte della Ragione, dalla parte del popolo, e ricordate il popolo Libico ha dato prova di poter vincere l' aggressore straniero molte volte, nel 1911 all' epoca del leone del deserto Omar al Moukhtar, e 100 anni dopo con Muammar Gheddafi nel 2011.
Da italiani per il bene del nostro paese dovremmo dire tutti convinti VIVA LA LIBIA LIBERA, VIVA LA JAMAHIRIYA.

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