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mercoledì 21 marzo 2018

I bombardamenti con i gas nell'Africa Orientale Italiana

DATA LUOGO FONTI CARATTERISTICHE
22/12/1935 Dembenguinà (fronte nord)

Tacazzè
Diario storico del comando aereonautica.8°, 9° stormo.

George Steer inviato Times in Etiopia testimonianza di ras Immirù Hailè Sellasse.Relazione Dott. Schuppler, capo ambulanza. Al ministro degli esteri etiopico.

Dott.Melly capo ambulanza inglese.(1)
6 bombe C 500.T a iprite (prima azione di sbarramento C)
Dal 23 al 27 dicembre   Telegramma di Hailè Selassiè alla Società delle nazioni (2) 60 bombe a iprite
28/12/35   Autorizzazione di Mussolini a Badoglio sull'uso dei gas telegramma 15081  
29/12/35   Risposta di Badoglio "già adoperato iprite"  
Dal 2 al 4 gennaio Sokotà; Lago Ascianghi Diario aereonautico 8° 9° stormo 58 bombe a iprite
5 gennaio 1936   Richiesta di Mussolini a Badogliodi arrestare i bombardamenti (sino alle riunioni ginevrine) telegramma 180  
Dal 6 al 7 gennaio Abbi Addi e guadi torrente Segalò Diario storico del comando areonautico 45 bombe C 500.T
Dal 12 al 19 gennaio   Diario storico del comando areonautico 76 bombe " "
19 gennaio   Nuova autorizzazione di Mussolini telegramma 790  
Dal 23 /12 al 23/3 Guadi del Ghevà, Guadi del Tacazzè zone di Quoram, varie carovaniere. Diario storico comando areonautico 991 bombeC.500.T
11/2/36 Amba Aradan Diario storico comando artiglieria Uso di proietti ad arsine1367(3)
aprile Lago Ascianghi   Testimonianza Hailè Selassiè ( 4)
1) Steer "Per la prima volta un popolo che si ritiene civilizzato usa i gas tossici contro un popolo che si ritiene barbaro. A Badoglio... la gloria di questa ardua vittoria".

Immirù Hailè Sellasse (generale di Hailè Selassiè): "Fu uno spettacolo terrificante... Era la mattina del 23 dicembre avevo da poco attraversato il Tacazzè quando comparvero nel cielo alcuni aeroplani... quel mattino non lanciarono bombe ma strani fusti che si rompevano non appena toccavano il suolo o l'acqua del fiume e proiettavano intorno un liquido incolore... alcune centinaia dei miei uomini erano rimasti colpiti... e urlavano per il dolore, mentre i loro piedi nudi, le loro mani, i loro volti si coprivano di vesciche."

Dott. Schuppler: "Ho l'onore di portare a vostra conoscenza che il 14 gennaio 1936 delle bombe a gas sono state usate dagli aviatori italiani. Ho curato 15 casi di persone... tra cui 2 bambini".

Dott Melly: "Tra il 7 e il 22 marzo ….nella regoine di Ascianghi curammo dai due ai trecento casi di ustione da iprite..." in (Del Boca I gas di Mussolini, Editori riuniti, pag. 118 e seg.)

2) "Il 23 dicembre, gli italiani hanno fatto uso contro le nostre truppe, nella regione del Tacazzè, di gas asfissianti e tossici, ciò costituisce una nuova aggiunta alla lista già lunga delle violenze fatte dall'Italia ai suoi impegni internazionali."

3) L'arsina agiva sulle mucose e sull'apparato respiratorio con effetti che,a seconda della concentrazione, potevano essere irritanti o mortali.

4) Molti moriranno per aver bevuto l'acqua contaminata. Il negus davanti l'atroce visione dei cadaveri dirà: "Sarebbe stato necessario fissare questa immagine per poterla presentare al mondo..."
DATA LUOGO FONTI CARATTERISTICHE
15/12/35 Somalia (fronte sud) Autorizzazione di Mussolini a Graziani sull'uso dei gas telegramma 14551  
24/12/35 Areri Diario storico del comando dell'aviazione in Somalia 17 bombe a iprite da 21kg 1 a gas fosgene da 41kg
30 /31/35 Dagahbur Sassabanech Bullaleh Diario storico AO

Relazione Graziani all egato 295
71 bombe come rappresaglia per la uccisione di due aviatori italiani
Tra il 15 e il 30 dicembre 35 Malca Dida (Croce rossa svedese) Bullaleh (croce rossa egiziana) Neghelli (croce rossa etiopica)* Relazione Graziani Grande sdegno in Europa.

Telegramma Mussolini a Graziani n 029: "Approvo ma ... evitare le istituzioni internazionali della Croce Rossa."
 
6 Gennaio 36   Nuova autorizzazione di Mussolini a Graziani tel.334  
12 /1/36 Offensiva del Ganale Doria Relazione Graziani

Diario storico del comando brigata aerea

Diario srorico 31° gruppo AO
6 bombeC.500.T a iprite 18 da 41 kg a fosgene
25/1/36     10 bombe a iprite da 21 kg
16-25/2/36 Uebi Gestro Bale Diario storico del comando brigata aerea 10 bombe C500.T a iprite e 92 da 41 kg a fosgene
marzo Sulle difese abissinie nella zona di Harar Diario storico del comando brigata aerea Relazione Graziani 49 bombeC500.T34 da 21 kg a iprite 88 da 41 kg a fosgene
8 aprile Sassabanech Dagahbur   13 bombe C500.T
10 aprile   Telegramma di Mussolini 4081con l'ordine di non fare uso di mezzi chimici a Graziani  
20 aprile Hamanlei, Bircut, Gunu, Bullaleh Relazione Graziani 12 bombe C500,T
27/4   Nuova autorizzazione Mussolini tel.n7440  
27/4 Sassabaneh Diario storico del comando brigata aerea Relazione Graziani 36 bombe a fosgene
  Bullaleh Diario storico del comando brigata aerea Relazione Graziani 54 bombe a fosgene
Dal 24dic al 27 aprile     30500kg bombe iprite 13300 kg bombe a fosgene
* Nell'attacco a Malca Dida restò ucciso il medico svedese Lundstrom, 42 ricoverati, alcuni dei quali colpiti da iprite, e altri 50 restarono feriti .Gli attacchi si intensificarono nei mesi successivi e distrussero ambulanze etiopiche a Dagabhur, Ualdià, Macallè, ospedaletti egiziani, inglesi, svedesi e finlandesi e gli unici due apparecchi della croce rossa etiopica a Dessì e Quoram.

Gli attacchi aerei non finirono con la proclamazione dell'impero, ma si intensificarono in molte zone.
PERIODO LUOGO FONTI CARATTERISTICHE
Dal Maggio a Agosto1936 Sud/ovest Sidamo

Zona Tacazzè
Diario storico AOI Bombe C500T
Tra il 7 e il 12 settembre Lasta (roccaforte dei fratelli Cassa) zona Tacazzè.Villaggi tra Lalibelà e Bilbolà. Telegramma Lessona a Graziani n°10724"Autorizzo a impiegare i gas se li ritenga utile"

Telegrammi Graziani a Pirzo Biroli e al comandante dell'aviazione Pinna n°15633 e 15756(1)
Bombe C500T
21/22 Ottobre Zone del Monte Zuqualà e Debocogio villaggi rasi al suolo Diario storico AOI

Relazione Gariboldi a Gallina tel n° 077701 24 ottobre "Zona del monte Debogogio è stata ipritata.Prudente informare le truppe operanti.."
Bombe C500T
Fine 1936/1937 Ovest, Uollega, soprattutto vengono ipritati guadi, torrenti carovaniere. Diario storico AOI Bombe C500T
Graziani "La rappresaglia deve essere effettuata senza misericordia su tutti i paesi del Lasta... Bisogna distruggere i paesi stessi perché le genti si convincano della ineluttabile necessità di abbandonare questi capi... lo scopo si può raggiungere con l'impiego di tutti i mezzi di distruzione dell'aviazione per giornate e giornate di seguito essenzialmente adoperando gas asfissianti." in Del Boca op cit pag. 60.

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