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sabato 9 maggio 2015

Immigrazione, cadaveri al largo della Libia. A bordo del pattugliatore Bettica è nata una bambina

4 maggio 2015
Sono 16 i barconi che hanno lanciato l'allarme, 4 già soccorsi

Sono oltre 2.000 i migranti soccorsi dalle navi della Marina Militare nel lungo fine settimana del Primo Maggio nelle acque dello Stretto di Sicilia, tra Lampedusa e la Libia, secondo il bilancio della Marina Militare. E a bordo del pattugliatore Bettica, mentre stava portando a riva 654 migranti recuperati in 4 interventi di soccorso, nella notte è nata una bambina. La piccola e la madre, imbarcata a travaglio iniziato, stanno bene. A bordo di un rimorchiatore che aveva soccorso alcuni migranti alla deriva in varie imbarcazioni, sono invece decedute due persone.

Questa mattina nel porto di Reggio Calabria la fregata Bersagliere sbarcherà 778 migranti soccorsi nei giorni scorsi in 5 differenti interventi. Il pattugliatore Vega sbarcherà nel porto di Augusta 675 migranti. Il pattugliatore Foscari ieri sera ha soccorso un gommone in difficoltà trasbordando i 103 migranti sulla M/V Zeran. I 99 occupanti di un altro gommone sono stati invece tratti in salvo dal pattugliatore Borsini. La Marina Militare è intervenuta anche con un team sanitario della nave Borsini a bordo del rimorchiatore italiano Med Otto, intervenuto in precedenza in soccorsi ad imbarcazioni di migranti, per uno screening sanitario richiesto dal comandante dello stesso rimorchiatore. I medici della Marina Militare, dopo aver appurato il decesso di due migranti a bordo del rimorchiatore, sono rientrati a bordo della nave Borsini.

Ancora morti nel canale di Sicilia: almeno una decina di cadaveri di migranti sono stati recuperati al largo della Libia dai mezzi impegnati nelle operazioni di soccorso. Sono 16 i barconi che hanno lanciato l'allarme.

Nei soccorsi ai migranti sono impegnati diversi mezzi della Capitaneria di Porto, della Marina militare e imbarcazioni civili.

I primi tre morti sono stati recuperati dal mercantile 'Prince 1': i migranti, probabilmente morti per gli stenti della traversata, erano a bordo di un gommone con 105 persone soccorso 45 miglia a nord est di Tripoli. Altri 4 cadaveri erano invece a bordo di un altro gommone con 73 migranti, soccorso dal mercantile Zeran a 35 miglia a nord est di Tripoli. Sul gommone c'erano anche altri due migranti le cui condizioni sono gravissime: al momento i soccorritori stanno tentando di rianimarli. Altri 3 migranti, infine, sono morti lanciandosi dal gommone su cui stavano viaggiando nel tentativo di raggiungere il 'Med 8', un rimorchiatore che si stava avvicinando per i soccorsi. Il gommone, con 80 persone a bordo, è stato intercettato a 35 miglia a nord di Zhuwara. Quando hanno visto i soccorsi, 3 migranti si sono buttati in acqua ma non ce l'hanno fatto e i loro cadaveri sono stati recuperati dall'equipaggio.

Intanto Trecentottantadue immigrati somali, soccorsi nel Canale di Sicilia, sono sbarcati nel porto di Trapani dalla nave container battente bandiera liberiana "Santa Giorgina". Tra i 382 anche 78 donne (4 in stato di gravidanza), un neonato e tre minori. Un gruppo sarà trasferito in centri di accoglienza in Basilicata, Umbria e Toscana. Una parte degli immigrati sarà invece ospitata in strutture ricettive del Trapanese.

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Preso da: http://www.ansa.it/sicilia/notizie/2015/05/03/almeno-una-decina-morti-a-largo-libia_a8b4ab72-d299-424d-bb39-e2224ece0a3d.html

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