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giovedì 8 novembre 2012

Libia, Comandante NATO: “Abbiamo fallito”

  • Libia, Comandante NATO: “Abbiamo fallito”[29.09.2011]
La situazione della NATO in Libia sta diventando disperata. Quello che doveva essere un colpo di stato postmoderno con il canto del futuro e una rivolta armata limitata si è trasformata in una massiccia campagna militare con gravi perdite. La NATO e il CNT sono sempre più isolati in “sacche di occupazione”. Mentre aumentano i mormorii su iniziative diplomatiche e di condivisione del potere, la NATO ha iniziato una campagna per corrompere e mettere su una sceneggiata con la popolazione degli Stati Uniti attraverso un possibile attacco false flag, abbattendo un aereo civile.
by Dott. Christof Lehmann


Stasera nsnbc ricevuto segnalazioni che hanno confermato che il lungo assedio sulla strategica città del Sahara, Sabha, è stato spezzato. La zona intorno a Sabha è ormai così saldamente sotto controllo libico che distaccamenti armati possono essere inviati per rafforzare le battaglie in corso a Bengasi e a Sirte. La 32° Brigata d’elite sotto il comando di Khamis Gheddafi, che è stata recentemente staccata in plotoni formati da unità per operazioni speciali, ha attaccato con successo un convoglio NATO/CNT nella zona di Sirte, uccidendo un comandante “ribelle” di alto rango. Il tentativo della Nato di stabilire una testa di ponte nel porto di Sirte per preparare un assalto anfibio alla maniera dell’assalto iniziale su Tripoli, era andato male quando a un cacciatorpediniere della NATO era stato dato alle fiamme dalle forze speciali libiche. Nella regione di Zawiah un convoglio della NATO/TNC con una notevole quantità di armi è caduto in un’imboscata delle forze libiche e alleate. I raid aerei Nato sembrano concentrarsi sulla parte nord-orientale della Libia, nel tentativo di riconquistare Derna e parti di Bengasi. All’interno di Tripoli cellule dormienti stanno in attesa di un assalto finale al Capitol della Libia e sono incrementati i rapporti di tattiche di guerriglia urbana che vengono utilizzati per destabilizzare il CNT e le forze sotto il comando del consigliere militare di Tripoli sotto il comando di Abdel Hakim Belhadj.
Negli ultimi due giorni nsnbc ha ricevuto rapporti confermati di un crescente numero di disertori del governo libico, che vogliono disertare ancora una volta, dopo aver realizzato l’amara verità che hanno contribuito alla distruzione del loro paese e a massacri sul loro popolo. Ieri nsnbc ha ricevuto rapporti che il CNT e la NATO hanno contattato diplomatici russi per mediare un cessate il fuoco e negoziare un accordo di pace che includa un’opzione di condivisione del potere.
Una fonte con stretti legami con i leaders tribali ha informato nsnbc che ci sono stati tentativi falliti da parte di Diplomatici Svizzeri per corrompere i leader tribali che hanno dispiegato a Sirte combattenti affinchè si ritirassero dalla battaglia per la Liberazione della Libia. Forse ci sono serie preoccupazioni nel settore bancario svizzero, che il trasferimento illegale di fondi libici al CNT possa avere conseguenze disastrose per gli svizzeri, come pure per l’economia europea e degli Stati Uniti d’America.
In risposta al nostro articolo sul fallimento delle Nazioni Unite nell’aderire ai suoi principi nsnbc ha ricevuto una telefonata da un alto comandante nei ranghi NATO attualmente coinvolto nella guerra libica. L’ufficiale della NATO, che per ovvie ragioni deve essere protetto in forma anonima, ha riferito che sono aumentate le preoccupazioni tra i comandanti NATO, che i crimini di guerra commessi attualmente dalla NATO, in Libia, e sotto il loro comando, possano avere gravi ripercussioni su di loro personalmente, in caso qualche paese con competenza internazionale invocasse i Principi di Norimberga. Segretamente, ha detto, “alcuni di noi stanno incoraggiando i nostri ragazzi a rifiutare gli ordini di bombardare obiettivi civili, ne abbiamo avuto abbastanza”.
Egli ha continuato: “Sempre le stesse bugie, nella prima guerra mondiale hanno detto che le truppe sarebbero state a casa entro Natale, e si sa cosa è successo”. Alcuni piloti canadesi e francesi hanno seguito l’incoraggiamento e si sono rifiutati di bombardare oltre obiettivi civili.
Analisti di intelligence mettono in guardia su un aumento del rischio per [una operazione] False Flag con l’abbattimento di un aereo di linea da parte delle Unità Operazioni Speciali degli Stati Uniti, dopo un allerta della Fox News che ha dichiarato che il Pentagono metterà più truppe a terra per una missione di ricerca e distruzione di missili antiaerei a ricerca di calore che ha riferito “potrebbero cadere nelle mani dei terroristi”. Gli analisti dell’intelligence nsnbc hanno dichiarato di percepire in genere l‘allerta di Fox News e nonchè i reports di ABC news come possibili sceneggiature per preparare la popolazione negli Stati Uniti ad una certa narrazione, dopo che una [operazione] False Flag sia stata commessa. ABC è notoriamente conosciuta per i suoi stretti legami con l’intelligence. Una delle ragioni più evidenti per cui [quel] telegiornale è percepito come una sceneggiatura è che tutte le operazioni speciali sono avvolte dal segreto. Nessuna operazione davvero speciale sarebbe mai stata pubblicamente annunciata per dare l’obiettivo, il vantaggio di una conoscenza prioritaria. Dopo che nsnbc ha recentemente riferito della maggiore probabilità di un attacco terroristico false flag, consideriamo ora che il rischio sia aumentato significativamente.
Dr. Christof Lehmann

Preso da:http://gilguysparks.wordpress.com/2011/09/30/libia-comandante-nato-abbiamo-fallito/

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