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lunedì 27 marzo 2017

Morto David Rockefeller: uno degli architetti della plutocrazia mondialista

David Rockefeller :frase famosa


22 marzo 2017

La morte del re del mondo
Rockefeller e Henry Kissinger sono stati dai loro inizi la colonna vertebrale el Club di Bilderberg, costituendo il terzo livello, la vera direzione del Club. Mentre loro erano a quel livello, personaggi come Donald Rumsfeld o i Clinton hanno sviluppato un fondamentale lavoro interno.
Con i suoi 101 anni, uno degli uomini più possenti del pianeta, David Rockefeller, è morto l’altro giorno nella sua residenza di Pocantico Hills, a NEW York, dove aveva trascorso buona parte della sua infanzia.
Uno degli uomini più potenti del mondo
Rockefeller era nato nel 1915, non molto lontano da dove è morto, in una fastosa mansione di Mannahatan. Nipote del magnate del petrolio John Davidson Rockefeller, fondatore della Standard Oil, David aveva accumulato una fortuna stimata dalla rivista Forbes in 3.300 milioni di dollari.


Tuttavia la rilevanza di David Rockefeller non meraviglia per la quantità dei suoi risparmi ed investimenti essendo questi imponenti, ma piuttosto il potere che aveva accumulato fino a trasformarsi nel pilastro del sistema finanziario mondiale attraverso la JP Mogan Chase.
Nel corso di tutto questo tempo, i collegamenti tra gli esecutivi di queste grandi istituzioni sono stati molto evidenti. Di fatto la Exxon, la seconda società in accumulo monetario e l’impresa con la maggiore capitalizzazione borsistica di tutto il mondo, deriva dalla originaria Standard Oil, collegata alla famiglia Rockefeller.
In questi momenti esiste una causa tra Exxon e il clan Rockefeller motivato dalla ritirata di quest’ultimo dal business del petrolio a causa del cambio climatico, in mezzo a dure ricriminazioni mutue che, al di sopra di qualsiasi altra considerazione, mette in chiaro l’esistenza di profondi collegamenti fra di loro.
L’anima della globalizzazione
David Rockefeller è stato uno dei grandi sostenitori del mondialismo e della globalizzazone negli ultimi decenni. Il suo elenco degli interessi filantropici comprendeva, come ha ricordato la stampa nordamericana, “dalla conservazione del medio ambiente fino alle arti”, come comprovano le incredibili abbondanti donazioni che ha effettuato, ampiamente superiori ai 1.000 milioni di dollari.
Beneficiari delle stesse sono state organizzazioni come Greenpace che si finanzia con denaro delle grandi fondazioni, dalla rete di Ted Turner fino a quelle di Bill Gates – o la stessa ONU, costruita a suo tempo sui terreni donati da David Rockefeller; naturalmente la banca principale delle Nazioni Unute è la Chase.
Tuttavia il lavoro fondamentale di Davis Rockefeller è stato quello di articolare un sistema mondiale di organizzazioni che controlla i governi e le loro politiche economiche attraverso le finanze. Per quello ha fondato Bilderberg nel 1954, il club che raggruppa da allora i principali rappresentanti dei media di tutto il mondo. Si dice che la sua agenda contiene i dati delle 150.000 persone più possenti del pianeta.
Il suo lavoro di fronte al Bilderberg è stato essenziale durante tutti questi anni, imponendo il silenzio soprattutto su quello che in quell’ambito si trattava (mentre esigeva la massima loquacità agli invitati). Lo stesso Rockefeller ha valorizzato pubblicamente questo silenzio, quando nel 1991 fece pubblico il suo gradimento ” al Washington Post, al New York Times, alla rivista Time, ed a altre grandi pubblicazioni i cui direttori hanno partecipato alle nostre riunioni ed hanno rispettato le loro promesse di discrezione nel corso di quaranta anni. Sarebbe stato impossibile per noi aver sviluppato il nostro lavoro se fossimo stati oggetto di pubblicità durante tutti questi anni”.
David Rockefeller: frase famosa
La Trilateral y el CFR
Rockefeller ed Henry Kissinger sono stati, dai suoi inizi, la colonna vertebrale del club Bilderberg, componendo questi il terzo livello, la vera direzione. Mentre quelli rimarranno, personaggi cone Donald Rumsfeld o i Clinton hanno svilupato un fondamentale lavoro interno.
Tuttavia Rockefeller non riuscì ad attrarre il Giappone al Club, per questo si occupò di costituire la Triateral Commission nel 1973, su richiesta di Zbigniew Brzenzinski – personaggio centrale del Council of Foreign Relations (CFR), di cui sarà il primo direttore. La Commissione Trilateral ha fornito un una serie senza fine di esperti su ogni tipo di materie alle successive amministrazioni atatunitensi , mentre quattro presidenti USA sono stati membri della stessa (2 democratici e 2 repubblicani, in perfetto equilibrio: Clinton y Carter, y Bush y Ford).
La Trilateral si trova in stretto contatto con il CFR. Questo organismo è quello che determina la politica estera degli Stati Uniti – e in molto buona parte quella del resto del mondo grazie alle sue pubblicazioni e le sue influenze tra l’amministrazione e la comunità diplomatica, sopratutto attraverso il Programma degli Studi di Davis Rockefeller.
Tutto rimane in casa.
Durante la maggior parte della sua vita, David Rockefeller è stato un viaggiatore incallito. Anche se non si è mai fermato nel salire su aerei, ha percorso il suo impero dall’ufficio di famiglia di New York. Si è servito per questo dell’enorme numero di parenti appartenenti al tronco principale della famiglia, con i quali si è incontrato due volte l’anno.
Tuttavia è stato, prima di tutto, la sua proprietà di Pocantico, il centro attorno al quale si sono riuniti i loro affetti, dove si trova gran parte della sua collezione d’arte, una delle più importanti al mondo e dove ha ricevuto gli uomini che più hanno caratterizzato il mondo, dai leader delle maggiori istituzioni finanziarie globali fini ai presidenti degli Stati Uniti, che in varie occasioni gli ha proposto la direzione dell’economia degli Stati Uniti, che non ha mai accettato.
Lì, in Pocantico, è morto il 20 marzo 2017 all’età di 101 anni, quando sicuramente era, fino a ieri, l’uomo più potente del mondo.
Traduzione: L.Lago

Preso da: http://www.controinformazione.info/morto-david-rockefeller-uno-degli-architetti-della-plutocrazia-mondialista/

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