Il
sito nordamericano The Drive pubblicava un rapporto in cui si afferma
che il Comando per le operazioni speciali degli Stati Uniti ha stanziato
parte del budget per utilizzare i più recenti velivoli futivi di
sorveglianza e spionaggio (Desert Owl, Saturn’s Arc), per sorvolare in
estrema segretezza sulla Libia, per scopi sconosciuti.
Lo scrittore e ricercatore canadese di origine congolese Patrick Mbeko
pubblicò nel 2016 un libro che rispondeva alla domanda a cui il sito
nordamericano non può rispondere, e il libro è intitolato Obiettivo
Gheddafi, 42 anni di guerra segreta. Qui lo scrittore dice che il
Mossad, l’intelligence inglese e quella nordamericana, ed altri servizi
segreti occidentali parteciparono alla guerra contro il leader Muammar
Gheddafi, una guerra che inizò di nascosto e in cui usarono tutte le
armi della pressione politica ed economica e della distorsione
mediatica, e che continuò per anni fino a concludersi con la guerra
diretta contro un leader che avanzava un progetto diverso da qullo
occidentale.
In ogni guerra, ancora prima della gente, occorre assassinare la verità. Guerra alla libia: 100000 morti, 240000 persone ancora cercate, 78000 dispersi. 10300 donne violentate, 350000 rifugiati.
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lunedì 2 novembre 2020
Obiettivo Gheddafi, 42 anni di guerra segreta
domenica 1 novembre 2020
Coronavirus: l’obbiettivo è il vaccino e il controllo della popolazione mondiale
di Cesare Sacchetti
L’ultima dichiarazione del viceministro della Salute, Sileri, è perentoria e non lascia spazio a dubbi su quale sia il vero obbiettivo di questa crisi da coronavirus.
“Bisognerà convivere con il distanziamento sociale e il virus fino al vaccino.”
Sulla realizzabilità del vaccino, si è espresso recentemente il virologo di fama mondiale Giulio Tarro che ha definito inutile una simile soluzione dal momento che potrebbero esistere differenti ceppi del virus e di conseguenza l’immunizzazione sarebbe completamente inefficace.
Ma il meccanismo che si è messo in moto non sembra avere nulla a che fare con l’effettiva tutela della salute pubblica. La crisi da coronavirus sta servendo sostanzialmente per instaurare un vero e proprio Stato di polizia dove il dissenso non è minimamente tollerato.
I lettori di questo blog hanno avuto modo di vedere già precedentemente quali interessi si nascondano dietro questa crisi, ma è utile ripercorrere tutti i passaggi per comprendere al meglio chi veramente sta beneficiando di questa pandemia.
martedì 13 ottobre 2020
I Rockefeller annunciarono la pandemia e il governo unico mondiale
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I Rockefeller avevano previsto tutto. Non solo la pandemia di un virus sconosciuto, ma tutto ciò che sta accadendo in conseguenza ad essa.
Dalla sorveglianza di massa dei cittadini alla sospensione dei diritti costituzionali.
E’ tutto scritto in un documento del 2010 intitolato “Scenari per il futuro della tecnologia e dello sviluppo internazionale” dove praticamente si descrive alla perfezione la situazione attuale.
Chi ha scritto questo rapporto evidentemente aveva una idea ben precisa di che tipo di direzione avrebbe preso il mondo negli anni a venire.
La pandemia e la sorveglianza di massa della popolazione mondiale
Come nella simulazione finanziata dal padre di Microsoft, Evento 201, anche in questa occasione la pandemia esplode per una mutazione di un agente virale da animale a uomo.
Nel caso di Bill Gates, il “colpevole” era il maiale, mentre nel rapporto della facoltosa famiglia americana, la mutazione avviene attraverso le oche.
Lo scenario in questione si intitola “lock step”, un’espressione che in inglese sta ad identificare una condizione di totale inflessibilità.
Questo nome non è stato scelto a caso, perchè come si vedrà successivamente, da questa crisi emerge un sistema politico completamente autoritario nel quale non è ammesso il minimo dissenso.
lunedì 12 ottobre 2020
Scandalo travolge Ong, Oms e Medici Senza Frontiere: 51 donne congolesi violentate dagli operatori umanitari
L’Organizzazione Mondiale della Sanità aprirà un’inchiesta sulle violazioni sessuali che avrebbero commesso operatori umanitari nella Repubblica Democratica del Congo. Le equipe erano impegnate nell’ambito di interventi nella lotta contro l’ebola. Cinquantuno donne hanno affermato di essere state sfruttate o di avere subito abusi sessuali da uomini, per lo più stranieri, che si erano qualificati come operatori umanitari/sanitari a Beni nel Nord-Kivu, provincia fortemente colpita dalla 10ma epidemia di ebola tra il 2018 e giugno di quest’anno.
mercoledì 7 ottobre 2020
Nella Libia del dopo Sarraj spunta Saif al Islam, il figlio di Gheddafi
19 settembre 2020.
martedì 6 ottobre 2020
ECCO ALCUNE DELLE PROVE CHE C’È L’USAID DIETRO ALLE MANIFESTAZIONI CONTRO LUKASHENKO IN BIELORUSSIA
Il 6 agosto, tre giorni prima delle elezioni presidenziali in Bielorussia e delle proteste che ne sono seguite, le agenzie di politica estera americane hanno concluso un accordo su “organizzazione di eventi e logistica per USAID-Bielorussia”.
L’appaltatore nell’ambito del contratto è il Centro di studi lituano sull’Europa orientale, secondo “fdps.gov” – il registro degli appalti pubblici degli Stati Uniti. In precedenza, nell’ambito dello stesso contratto statale, gli oppositori bielorussi sono stati formati in Lituania e il centro menzionato è quello che ha ospitato la candidata presidenziale dell’opposizione Svetlana Tikhanovskaya. In questo contesto, USAID in Bielorussia potrebbe presto essere chiuso.
USA, Ucraina e Lituania sono chiaramente gli organizzatori delle manifestazioni contro Lukashenko.
L’Agenzia americana per lo sviluppo internazionale (USAID) riferisce simultaneamente al Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, al Presidente degli Stati Uniti e al Consiglio di sicurezza nazionale. Secondo la carta del contratto statale, il cliente diretto era la filiale ucraina di USAID. La filiale bielorussa di USAID è elencata come la parte finanziatrice. Il contraente è “Rytų Europos studijų centras”, ovvero il Centro di studi sull’Europa orientale (CESE).
La descrizione del lavoro è breve: “Organizzazione di eventi e logistica per USAID / Bielorussia”. L’importo del finanziamento per questo scopo non è specificato.
Nella prima fase dello stesso contratto statale, la descrizione del lavoro era più dettagliata: nel settembre 2018, USAID-Bielorussia ha ordinato la consegna e la formazione di attivisti dal Centro di studi sull’Europa orientale a Vilnius: “USAID / Bielorussia avrà bisogno di supporto logistico portare gli attivisti bielorussi a Vilnius durante diversi round di incontri nell’autunno del 2018-inizio primavera 2019. Il team avrà bisogno di supporto per organizzare gli incontri / viaggi / alloggio per i partecipanti bielorussi “. L’importo della commissione è $ 35.600.
venerdì 2 ottobre 2020
Morto esperto in virus Ebola sull’aereo Malaysian Airlines
Morto esperto in virus Ebola sull’aereo Malaysian Airlines – Riportiamo due notizie relative all’abbattimento del volo della Malaysian Airlines in Ucraina, fatto imputato alla Russia , e la morte di un passeggero particolarmente importante in quanto esperto in malattie infettive come AIDS e virus Ebola . Trattasi di coincidenze troppo evidenti per passare inosservate. Anche iltempo.it riporta questa notizia che non puo’ che lasciare interdetti e sospettosi .
Glenn Thomas, autorevole consulente dell’OMS a Ginevra, esperto in AIDS e, soprattutto, in Virus Ebola, era a bordo del Boeing 777 della Malaysia Airlines abbattuto ai confini tra l’Ucraina e la Russia.
Glenn Thomas era anche il coordinatore dei media ed era coinvolto nelle inchieste che stavano portando alla luce le controverse operazioni di sperimentazione di virus Ebola nel laboratorio di armi biologiche presso l’ospedale di Kenema. Ora che questo laboratorio è stato chiuso per volontà del Governo della Sierra Leone, emergono ulteriori particolari in merito agli interessi che nascosti dietro la sua gestione. idn poker
Bill e Melinda Gates hanno connessioni con i laboratori di armi biologiche situati a Kenema, epicentro dell’epidemia di Ebola sviluppatasi dall’ospedale dove erano in corso trial clinici sugli esseri umani per lo sviluppo del relativo vaccino, e ora, a seguito dell’avvio di un’indagine informale, emerge il nome di George Soros che, tramite la sua Fondazione, finanzia lo stesso laboratorio di armi biologiche.
Glenn Thomas era a conoscenza di prove concrete che dimostravano come il laboratorio aveva manipolato diagnosi positive per Ebola [per conto della Tulane University] al fine di giustificare un trattamento sanitario coercitivo alla popolazione e sottoporla al trattamento sperimentale del vaccino che, in realtà, trasmetteva loro Ebola. Glenn Thomas aveva rifiutano di andare avanti con il cover up, a differenza di taluni che lavorano al nostro Istituto Superiore di Sanità e sono adesso ben sono consapevoli che Glenn Thomas è stato assassinato.
giovedì 1 ottobre 2020
Bizzi: «Governi pagati da OMS e FMI per imporre il lockdown»
in alcuni paesi scandinavi, in Svizzera, in Croazia e – in parte – anche in Germania, questa operazione è venuta presto a scontrarsi con la solidità dei sistemi democratici e ci sono stati notevoli ripensamenti, se non addirittura dei chia
ritentativi di smarcamento. In altri paesi, come ad esempio in Italia, Spagna, Francia, Serbia e Bulgaria, l’operazione è stata invece portata avanti con maggiore forza e violenza. Questo è potuto avvenire sia per via di crescenti pressioni internazionali che grazie a sostanziosi incentivi economici provenuti da organizzazioni come il Fondo Monetario Internazionale e l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Tutti i governi europei erano stati messi al corrente già dal mese di settembre del 2019 di cosa sarebbe successo, e hanno ricevuto enormi finanziamenti clandestini (nel senso di non ufficialmente dichiarati): una vera e propria pioggia di denaro, non certo destinata a finanziare e potenziare la sanità e gli ospedali, ma esclusivamente per dichiarare il lockdown e garantirne la tenuta attraverso un massiccio potenziamento delle forze dell’ordine.
mercoledì 16 settembre 2020
Il messaggero dell’odio Bernard-Henry Lévy corre ad appoggiare l’opposizione bielorussa. Breve storia delle precedenti imprese di B-52
23 Agosto 2020
Merita indubbiamente un premio internazionale come «miglior messaggero dell’odio» e se invecwe ci fosse un tribunale per chi ha fomentato guerre distruttive, dovrebbe essere fra i primi a esservi sottoposto. Bernard-Henry Lévy, che tutti si ostinano a chiamare «filosofo francese» (l’aggettivo è in effetti veritiero), ha offerto il proprio appoggio alle cause più nefaste: violenti gruppi islamisti in grado di uccidere interi paesi, guerre di aggressione Nato-petromonarchiche, battaglioni destrorsi, rivoluzioni violentemente «colorate» .
Un esibizionista guerrafondaio senza esitazioni, vate della morte (altrui). Chiamiamo dunque questo parapolitico, anziché Bhl (l’acronimo con il quale è noto), B-52. E’ al tempo stesso il nome del bombardiere Usa tristemente famoso fin dal Vietnam (e il nostro uomo ama i cacciabombardieri), e di un cocktail (il nostro uomo è molto mondano). «Là dove arriva questo architetto delle ‘rivoluzioni colorate’, il sangue scorrerà» , si legge in questo articolo che denuncia la nuova campagna militare del politico francese: quella in appoggio all’opposizione in Bielorussia, impegnata in un tentativo alla Maidan (Ucraina).
Dimmi chi ti appoggia e ti dirò chi sei. E’ lo stesso B-52 a rivelare con un tweet l’affettuoso incontro, “a Vilnius, con Svetlana Tikhanovskaia, egeria della rivoluzione bielorussa e volto dell’opposizione al tiranno Lukashenko”. Già: la «rivoluzione bielorussa» I cui intenti sono stati dichiarati da una dei portavoce: «Vogliamo bloccare l’economia bielorussa con gli scioperi. Più la popolazione vede peggiorare il suo livello di vita, più presto potremo prendere il potere» .
martedì 15 settembre 2020
IL VIRUS GIUSTO AL MOMENTO GIUSTO
Andrea Cecchi, 12 maggio 2020.
Può un virus arrivare proprio nel momento esatto per essere considerato come una vera e propria benedizione? Sarebbe quasi un’eresia rispondere di si. Invece, per gli operatori finanziari, è proprio ciò che è accaduto.
Ricapitoliamo.
A giugno 2019 il mercato dei REPO stava iniziando a collassare mostrando segnali di pericolo sistemico. La maggior parte della gente non sa neanche che cosa siano i REPO.
In pratica sono operazioni di pronti contro termine con cui le banche e i maggiori operatori economici si scambiano asset (principalmente titoli di stato) con operazioni di durata brevissima allo scopo di ottenere liquidità istantanea per le ragioni legate soprattutto al rischio controparte che scaturisce da operazioni altamente speculative nel mercato dei derivati. Il campanello d’allarme inizia a suonare a giugno. A settembre 2019 la situazione diventa preoccupante. Quanto preoccupante? Tipo da “mani nei capelli e bocca spalancata” preoccupante.
venerdì 28 agosto 2020
Chinda Brandolino, il medico a capo della rivolta argentina: pandemia falsa
Chinda Brandolino è una dottoressa argentina che sta contestando il vaccino dell’Università di Oxford contro il coronavirus.
Un personaggio che ha ricevuto non poche critiche, a cui hanno spesso associato appellativi come “nazista” e “anti-vaccini”.
Chinda Brandolino sembra condividere il destino comune di molti medici fuori dal coro: essere infangati sia professionalmente che personalmente.
La dottoressa argentina ha iniziato a far parlare di sé dopo un’intervista rilasciata alla famosa conduttrice televisiva Nicole Neumann in cui aveva definito falsa la pandemia.
martedì 25 agosto 2020
Foto. Manifestazioni a sostegno di Saif Gheddafi in 3 città libiche
Secondo quanto riferito, i partecipanti hanno mostrato foto dell’ex presidente libico, insieme ai suoi figli, Saif Al-Islam, Mu’tassem e Khamis.
giovedì 23 luglio 2020
Ancora scontri tra RATTI mercenari che sostengono Al Serraji.
Due incidenti tra le forze di supporto al Governo di Tripoli
18 luglio 2020mercoledì 22 luglio 2020
La prova: migranti partono dalla Libia senza la benzina per arrivare in Italia
Durante un servizio pubblicato da Il Corriere, il comandante libico Mustafà Abu Zeid conferma i contatti tra Ong e scafisti.
“Vogliono solo prendere i migranti e questo crea una situazione pericolosa”. Sono le dichiarazioni di un marinaio libico rilasciate durante un reportage di Lorenzo Cremonesi per Il Corriere.
Quando il giornalista chiede se pensa a un coordinamento tra scafisti e Ong lui risponde: “Senz’altro! Ho visto molti contatti su Facebook, Twitter, tra Ong e scafisti. Vedo molti contatti tra loro”.
Le parole del marinaio sembrano confermare un servizio andato in onda il 15 luglio scorso durante l’ultima puntata di Quarta Repubblica, trasmissione di Rete Quattro condotta da Nicola Porro.
Cremonesi si trova su una delle tre navi donate dall’Italia alla marina libica: la Guardia Coste Ras Lgder libica.
martedì 16 giugno 2020
L’Onu sta a guardare mentre Erdogan e i Fratelli Musulmani distruggono la Libia
domenica 14 giugno 2020
Auto di lusso sparite in Canada: finivano in Turchia e Libia passando da Gioia Tauro
lunedì 18 maggio 2020
Covid19: Non andrà tutto bene.
L’attività motoria, oltre alle vitamine (C in particolare ) è il principale aiuto alle difese immunitarie dell’organismo, su questo anche i medici della rete vaccinista PD/Big Pharma dovrebbero concordare , e invece il piddino Baruffi fa questa arrogante e dispotica confessione.
Il dispotismo e l’arroganza fanno parte della natura delle bande che hanno preso il controllo del PD e sono il frutto della loro visione/bisogno di un popolo da tenere al guinzaglio e manovrare a proprio piacimento.
domenica 17 maggio 2020
Dal Bilderberg alle nostre tasche, senza passare per la prigione
Standard & Poor’s diede valutazioni catastrofiche sulla situazione finanziaria ed economica dell’Italia, inventandosi elementi negativi inesistenti, anche rispetto a dati che invece erano tra i più positivi in Europa, come quello della minor percentuale di debito detenuta da investitori stranieri. Va detto che investitori istituzionali, fondi pensione e fondi assicurativi sono obbligati a disinvestire nei paesi, banche o società a cui le agenzie di rating assegnano valutazioni negative e declassamenti.
lunedì 11 maggio 2020
La polizia chiede agli inglesi di avvisarla se “amici o familiari” ripetono le teorie della cospirazione
Chiedere alle persone di chiamare la polizia per membri della famiglia che siano impegnati nelle “teorie della cospirazione” è un’idea che sembra provenire dal sistema di controllo sociale cinese.
“Le piattaforme online possono essere un mondo divertente. Sfortunatamente, possono anche essere utilizzati per sfruttare le persone vulnerabili. Se sei preoccupato che uno dei tuoi amici o familiari mostri segni di radicalizzazione, chiedi consiglio o chiama la polizia al 101 “, ha detto la polizia di Manchester su Facebook. ( Archivio )
101 è il numero non di emergenza per contattare la polizia locale nel Regno Unito.
domenica 10 maggio 2020
New York, morti perchè? IL VIRUS SIAMO NOI ! Eliminare i vecchi, neutralizzare i giovani, domare il resto
Fulvio Grimaldi
IL VIRUS SIAMO NOI !
Eliminare i vecchi, neutralizzare i giovani, domare il resto
Hanno sbagliato, o voluto sbagliare, tutto
“ I pazienti deceduti avrebbero sofferto le conseguenze delle prime diagnosi sbagliate. Covid 19 è una malattia infiammatoria vascolare sistemica… addirittura i respiratori avrebbero peggiorato l’esito della malattia…” (Maria Rita Gismondo, direttore microbiologia clinica e virologia del ‘Sacco’ di Milano)
New York: intubati da morire
Ma forse si va oltre al sadismo. Da New York arrivano testimonianze raggelanti su cosa succede in certi ospedali ad anziani intubati e ventilati. Siamo all’orrore. Già da varie fonti mediche, che nessuno ha potuto accusare di fake news, erano arrivati dubbi sulle terapie applicate a chi veniva sospettato di covid-19 e quindi di patologia polmonare. Diversi professionisti avevano asserito che si trattava invece di malattia del sangue con l’esito frequente di trombi letali, contro la quale la ventilazione forzata non era idonea, anzi poteva, con l’eccesso della pressione, provocare danni e perfino morte.
Ora, a partire da un’infermiera che, per non subire rappresaglie nel proprio ospedale, ha chiesto a una collega, Sara N.P., di un’altra struttura, di denunciare quanto ha visto con i propri occhi, la vicenda ha atterrito gli Stati Uniti. Secondo il suo racconto i pazienti anziani venivano fatti morire in massa proprio per l’errata applicazione del ventilatore, nei termini illustrati anche in Italia. La denuncia è stata ripresa dal dr. Cameron Kyle-Sydell del Maimonides Medical Center di N.Y., che ha confermato come i respiratori artificiali provocassero gravi danni ai pazienti, stroncando gli alveoli dei polmoni. Una nota di sospetta corruzione arriva dal dr. Scott Jensen, senatore del Minnesota, secondo cui gli ospedali che impiegano i respiratori ricevono dal ministero il triplo dei fondi rispetto agli altri.
sabato 9 maggio 2020
Lo stupro di una donna non ebrea è bottino di guerra.
Lo stupro di una donna non ebrea è bottino di guerra.
venerdì 8 maggio 2020
Agnelli segreti, la storia d’Italia mai raccontata
mercoledì 29 aprile 2020
Ancora scontri trai RATTI mercenari che sostengono Serraji.
Tutti i problemi della coalizione anti-Haftar, schermaglie tra le milizie di Tripoli
Di Vanessa Tomassini. 27 Aprile 2020.Il conflitto prolungato, la mancanza di gerarchia, il continuo ingresso di nuove forze tra i loro ranghi e la difficoltà a rimpiazzare le perdite sul campo, sono tutti fattori che seppur minimizzati o negati dai diretti interessati, stanno intensificando le tensioni tra le forze affiliate al Governo di Accordo Nazionale (GNA).
Il pomeriggio del 25 aprile, schermaglie sono iniziate tra le forze del GNA al fronte di Ain Zara quando la Special Deterrence Force (SDF), la milizia RADA affiliata al Ministero dell’Interno di Tripoli, ha ucciso il terrorista, Salim Al-Hassady, membro del Dura Mujahideen Shura Council (DMSC) che era stato recentemente rilasciato dalla prigione controllata dalla stessa RADA per unirsi alle forze del GNA in prima linea contro Haftar.
mercoledì 22 aprile 2020
Coronavirus: misure di contenimento incostituzionali, inadeguate e controproducenti
martedì 21 aprile 2020
i mercenari di Al Serraji continuano i loro crimini contro il popolo Libico.
Rossella Giordano
sabato 11 aprile 2020
11 Aprile 1985, 11 Aprile 2020; a 35 anni dalla scomparsa del compagno Enver Hoxha.
mercoledì 8 aprile 2020
Il RATTO Mahmud Jibril è morto in Egitto.
Coronavirus. L’ex primo ministro libico Mahmoud Jibril morto al Cairo
6 aprile 2020.Jibril sembra abbia avuto una complicazione al cuore dopo il ricovero in ospedale oltre 10 giorni fa. Sia Fayez al-Serraj, l’attuale presidente del Consiglio del Governo di Accordo Nazionale (GNA) con sede a Tripoli, sia il presidente del Parlamento riconosciuto a livello internazionale (la Camera dei Rappresentanti), Ageela Saleh Issa che il capo dell’Alto Consiglio di Stato, Khaled al-Meshri, hanno espresso le loro condoglianze alla famiglia di Jibril e al partito.
giovedì 2 aprile 2020
USA: un documento del Federal Protective Service dice che i suprematisti bianchi vogliono usare il coronavirus come arma biologica
lunedì 30 marzo 2020
Il padre del terrorista di Manchester Salman Abedi riceve cure in Turchia a spese del governo libico
Ramadan Abedi, padre dell’attentatore suicida della Manchester Arena, Salman Abedi, arrestato in Libia a seguito dell’attacco terroristico che ha ucciso 22 persone durante il concerto di Ariana Grande, sta ricevendo assistenza medica a Istanbul, in Turchia. Abedi padre è stato arrestato in Libia insieme al figlio più giovane, Hashem, sulla scia dell’attentato del 2017. Mentre Hashem è stato estradato con successo in Gran Bretagna per essere processato, il padre dell’attentatore è stato rilasciato dalla Special Deterrence Force, una milizia islamista affiliata al Ministro degli Interni del governo di Tripoli. La scorsa settimana, Hashem, 22 anni, è stato dichiarato colpevole per aver aiutato il fratello maggiore, Salman, a uccidere 22 persone e ferirne altre centinaia.
domenica 22 marzo 2020
Bufale mainstream sull'epidemia di coronavirus in Iran
Contropiano
L’epidemia di coronavirus sta mettendo a nudo, in maniera obiettiva e senza alcuna possibilità di replica, i danni apportati dalle privatizzazioni ai Sistemi Sanitari Nazionali, la debolezza della narrazione dell’utilità pubblica del “privato” e la natura antipopolare e speculativa che ha assunto l’Unione Europea. Solo pericolosi estremisti del Libero Mercato possono continuare a sostenere privatizzazioni e/o l’utilità della UE.
Ci hanno raccontato per anni, da Berlusconi in poi, che gli ospedali erano un ricettacolo di nullafacenti, una spesa inutile, un costo che non potevamo più permetterci. Ed allora, tutti si sono scagliati sul Sistema Sanitario Nazionale, tagliando, regionalizzando, privatizzando, convenzionando e chiudendo. Il risultato è che quella che fino a 20 anni fa era tra le migliori Sanità del Mondo adesso registra la mortalità più alta per Coronavirus.
sabato 21 marzo 2020
"Il tasso di letalità del coronavirus in Italia è almeno 10 volte inferiore ai dati ufficiali". Nuova intervista all'epidemiologo Salmaso
"Sull'influenza stagionale 2017-18, risulta che 8,7 milioni di persone si rivolsero telefonicamente al medico/pediatra di famiglia per una "sindrome simil-influenzale". Meno di 1/4 furono visitate dal medico. Sono morte "con complicazioni influenzali" non meno di 18.000 persone, in prevalenza anziane. Di quelle 18.000, solo 173 (1 su 100) morirono in un reparto di rianimazione"
di Patrizia Cecconi
Londra 11 marzo 2020
D. Buongiorno dottore, bentornato in Italia… dall’Austria, visto che la Tanzanìa aveva chiuso i voli con l’Italia. Se avesse tardato qualche giorno non sarebbe più entrato neanche dall’Austria! Ormai siamo qualificati come appestati e io stessa non posso tornare in Italia perché la Gran Bretagna ha chiuso i voli, sebbene abbiano anche loro il virus, ballano, si abbracciano, ti tossiscono in faccia, ma si sentono immuni, però hanno chiuso una scuola frequentata da italiani ! Passiamo all’intervista, cosa pensa della situazione che si è creata in Italia e i numerosi decessi che si sono avuti in seguito alla Covid-19?
venerdì 20 marzo 2020
La Corte penale internazionale continua ad interferire in Libia, rigettato l’appello di Saif Al Islam Gheddafi
La Camera di appello ha ricordato che la Corte è “complementare alle giurisdizioni penali nazionali”. Un caso è inammissibile quando una persona “è già stata processata” e nessuna persona “che è stata processata da un altro tribunale” per crimini sotto la giurisdizione della CPI deve essere processata dalla CPI in relazione allo stesso comportamento. Nel riesaminare la decisione della Camera di prova, la Camera di ricorso non ha riscontrato alcun errore e ha concordato con la sua interpretazione dello Statuto di Roma, indicando che la decisione emessa da una giurisdizione nazionale deve essere definitiva prima che un caso possa essere dichiarato irricevibile.
giovedì 12 marzo 2020
il Coronavirus è stato creato dagli USA per affondare la Cina
ma qualcuno non ci crede: ecco un video interessante.
Coronavirus: sbalorditive coincidenze
Fonte PandoraTV
Preso da: https://www.luogocomune.net/21-medicina-salute/5455-coronavirus-curiose-coincidenze?cookie_d2434a0fd8bb593f9e58850cb2cfb83c=accepted
mercoledì 11 marzo 2020
Una riflessione sul Coronavirus
Cosa sono i laboratori BSL4? E quali sono le strane coincidenze accadute prima dello scoppio del problema Coronavirus?
di Paolo Buralli Manfredi e Joe Cossari – Melbourne (Australia)I laboratori BLS, sono dei laboratori che trattano e studiano virus letali per gli esseri umani, questi laboratori vengono classificati su quattro livelli dal meno pericolosi ai più pericolosi, BSL1, BSL2, BSL3, BSL4, (Bio Sefity Level)
Il laboratorio da dove è scaturita l’epidemia di Coronavirus si trova a Wuhan una città cinese che conta più di sessanta milioni di abitanti, ed il laboratorio in questione venne costruito nel 2014 con un progetto Franco-Cinese che prevedeva anche l’accesso di funzionari e ricercatori legati a doppio filo all’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanita’) ma, la cosa che è veramente particolare è il tipo di laboratorio, perché il laboratorio di Wuhan è classificato come BLS4, cioè un laboratorio che maneggia virus altamente letali per l’uomo.
Normalmente questi laboratori vengono costruiti su piccole isole o addirittura su piattaforme create ad hoc in mezzo al mare o comunque in mezzo al nulla, proprio per evitare che l’errore umano possa scatenare pandemie con possibili milioni di morti. Altra particolarità di tutta questa storia è che, un Coronavirus depotenziato fu depositato e brevettato nel 2015 negli Stati Uniti da una società inglese partecipata a maggioranza dallo Stato Inglese, con la possibilità di utilizzo dello stesso a partire dal 2018.
martedì 18 febbraio 2020
La Libia inquinata da mine, trappole esplosive e armi abbandonate
Il giorno prima il nostro ministro degli esteri era stato in missione a Tripoli, dove a aveva incontrato il primo ministro Fāyez Muṣṭafā al-Sarrāj, premier del Governo di accordo nazionale (GNA), riconosciuto dalla comunità internazionale (e dall’Italia) e sostenuto dalla Turchia e dal Qatar, anche con armi e mercenari jihadisti siriani.
lunedì 17 febbraio 2020
Consiglio supremo delle tribù: “nessun processo politico senza la sconfitta di milizie e terroristi”
giovedì 6 febbraio 2020
L’intervento della Turchia in Libia
mercoledì 5 febbraio 2020
Civili di Abu Qurain denunciano crimini e violazioni delle milizie
“Le milizie di Misurata sono entrate nel villaggio di Abu Qurain, costringendo i civili ad uscire. Hanno rotto una mano ad una ragazza quando ha provato ad impedire loro di arrestare suo fratello, Souad Mohamed al-Senussi”. Ci raccontano alcuni civili in fuga dagli scontri armati tra i gruppi armati di Misurata, affiliati al Governo di Accordo Nazionale (GNA) e il Libyan National Army (LNA) sotto il comando del feldmaresciallo Khalifa Haftar.
Ad Abu Qurain diverse case sono state danneggiate dai combattimenti, alcune sono state bruciate per via dell’orientamento politico dei proprietari. Secondo il racconto dei residenti, con l’esplosione della violenza che ha raggiunto i quartieri residenziali, si sono verificati diversi crimini, compresi furti ed episodi di sciacallaggio, mentre i civili continuano a non avere accesso ai beni esistenziali di base.
martedì 4 febbraio 2020
Bani Walid. La riunione delle tribù libiche riassunta in 6 punti
Martedì 28 gennaio 2019 si sono riuniti a Bani Walid, su invito del Consiglio Sociale della tribù Warfalla, gli sceicchi e i dignitari di diverse tribù libiche. La riunione, per cui si è adoperato lo sceicco Mohammed al-Barghouti, figura chiave nel raggiungimento del cessate il fuoco a sud di Tripoli nel 2018, ha rilasciato una dichiarazione d’intenti che verranno condivisi e discussi nei prossimi giorni con le tribù dell’est, Maslata e Zliten.
I notabili, i rappresentanti e i leader delle tribù, delle città e delle componenti sociali libiche hanno concordato:
mercoledì 29 gennaio 2020
Agela Algaml presidente del Consiglio sociale Werfalla: “La Libia non ha bisogno di una soluzione esterna”
“Ciò che è importante per i cittadini libici che soffrono delle complicazioni delle guerre, in particolare per coloro che sono stati costretti a lasciare le proprie case, è un cessate il fuoco di fatto. E’ importante l’impegno dei partiti nell’annunciare la loro decisione di cessare il fuoco. Crediamo in una soluzione raggiunta dai libici, dalla volontà libica, senza internazionalizzazione o dettatura di Paesi stranieri”. A dirci questo è Agela Algaml, presidente del Consiglio sociale della tribù Werfalla, una delle più grandi in Libia. Algaml parlando del vertice di Berlino ci dice: “Una soluzione che sia motivata dall’interesse libico e non basato sull’accordo e l’armonia degli interessi dei paesi stranieri. In ogni caso, speriamo che Berlino non sia un incontro come Roma e Parigi. Speriamo che riesca a frenare come minimo gli interventi stranieri, e che la Libia venga lasciata ai libici, e che non sarà limitato a coloro che si sono incontrati a Skhirat e nelle asce da combattimento altre volte, poiché un ampio segmento del popolo libico è stato assente a Skhirat ed è stato però gettato dai partecipanti nelle guerre e nel loro flagello”.
martedì 28 gennaio 2020
Moussa Ibrahim: “Siamo contrari alla Conferenza di Berlino, è il gioco del caos”
Berlino – Tunisi, 19 gennaio 2019. Mentre vanno avanti proprio in queste ore i colloqui tra il premier del Governo libico di Accordo Nazionale, Fayez al-Serraj, e il comandante in capo del Libyan National Army (LNA), Khalifa Haftar, con i capi di Stato e di Governo che li sostengono, abbiamo raggiunto Moussa Ibrahim, politico libico nominato Ministro dell’Informazione nel marzo 2011 da Muammar Gheddafi e portavoce delle forze pro-Gheddafi durante la guerra civile del 2011.
lunedì 27 gennaio 2020
Libia, a Sirte tra i nostalgici di Gheddafi (e tifosi di Haftar: «Ci ha liberato»)
Viaggio nella roccaforte del clan del Colonnello, che vorrebbe al governo il figlio Saif al Islam. E che è controllata dalle truppe dell’uomo forte della Cirenaica, ma è ancora divisa fra tre tribù
martedì 21 gennaio 2020
Truppe, mercenari, ribelli e migranti. Tutti gli stranieri che combattono in Libia
Nelle ultime settimane si è ampiamente discusso della presenza di ribelli siriani al fianco delle milizie affiliate al Governo di Accordo Nazionale, rappresentato dal premier Fayez al-Serraj. Non ultimo a parlarne è stato il quotidiano britannico “The Guardian”, che citando l’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani ha confermato che 2000 ribelli sarebbero stati trasferiti in Libia dalla città siriana di Idlib, e starebbero combattendo al soldo di al-Serraj. Ancora prima, a rivelare il convolgimento di attori esterni nel conflitto libico era stato il New York Times, che riportando le dichiarazioni delle forze appartenenti alla Tripoli Protection Force e il racconto di medici e paramedici impegnati negli ospedali libici, aveva rivelato la presenza a fianco dell’esercito nazionale libico di centinaia di cecchini russi, presumibilmente appartenenti alla compagnia Wagner.
lunedì 20 gennaio 2020
Appello del Consiglio della tribù Gheddafi al Governo di Accordo Nazionale
Il Consiglio sociale della tribù Gheddafi (o Qaddafha) ha emesso un comunicato l’11 gennaio 2020 indirizzato al Governo di Accordo Nazionale, con base a Tripoli, con cui chiede alle autorità libiche di rispettare i giudizi e gli accordi intercorsi per il rilascio dei propri giovani detenuti nelle prigioni di Tripoli. “Possa Dio onnipotente testimoniare la nostra sincerità nel momento in cui affermiamo la nostra fiducia nell’integrità della magistratura libica, nonostante tutto ciò che è accaduto e sta accadendo, nonchè la nostra dipendenza dalla magistratura per accertare la verità, in particolare per quanto riguarda i casi dei detenuti che erano stati arrestati, sullo sfondo degli eventi del 2011. Grazie a Dio non siamo rimasti delusi da questa istituzione”.
mercoledì 15 gennaio 2020
L’UE vede il coinvolgimento degli Stati Uniti nella distruzione del Boeing ucraino
martedì 14 gennaio 2020
Sirte è libera, la Turchia ed i suoi mercenari saranno sconfitti dall’esercito libico
Il Dott. Arif Ali Nayad confermava in un’intervista a Sputnik che la città di Sirte e tutte le aree circostanti erano ora sotto il pieno controllo dell’Esercito nazionale libico (LNA) guidato dal Feldmaresciallo Qalifa Haftar, affiliato al parlamento libico di Bengasi. Affermava che la rapida liberazione di Sirte era stata incredibile e “risultato di operazioni combinate di terra, mare e aria da parte dell’esercito”. Affermava che l’operazione riuscita fu il culmine di “vaste reti e operazioni d’intelligence oltre ad accordi” con le tribù libiche e le componenti sociali di Sirte,
venerdì 10 gennaio 2020
La ricostituzione del Partito Coloniale francese
Questo articolo è estratto dal libro Sotto i nostri occhi.
Si veda l’indice.
- François Hollande pone il proprio quinquennato sotto gli auspici di Jules Ferry (1832-1893), il socialista teorico della colonizzazione francese.
FRANÇOIS HOLLANDE E IL RITORNO DEL PARTITO DELLA COLONIZZAZIONE
Ma Sarkozy perde le elezioni presidenziali. Quando lascia l’Eliseo, comincia a essere stipendiato dal Qatar con 3 milioni di euro l’anno e lo rappresenta, per esempio, nel consiglio di amministrazione del gruppo alberghiero Accor.Benché sia stato eletto sotto l’egida del partito socialista, François Hollande governa a nome del “partito della colonizzazione” [1]. Dopo un anno e mezzo di mandato, annuncia ai suoi elettori – lasciandoli a bocca aperta – che non è un socialista, bensì un socialdemocratico. In realtà tutto è chiaro fin dal giorno in cui assume la carica: come i suoi predecessori, sceglie per la propria cerimonia d’investitura gli auspici di una personalità storica, nello specifico Jules Ferry (1832-1893). Certo, quest’ultimo aveva reso gratuita la scuola primaria, ma al tempo era estremamente impopolare ed era soprannominato “il Tonchinese”. Ferry difese infatti gli interessi dei grandi gruppi industriali in Tunisia, in Tonchino e in Congo, trascinando la Francia in avventure razziste e coloniali. Contrariamente all’opinione comune, il suo interesse per l’istruzione primaria non era rivolto all’educazione dei bambini, ma alla loro preparazione come soldati per la colonizzazione. È per questo che i suoi insegnanti erano definiti “hussard noirs”.