Cosa sono i laboratori BSL4? E quali sono le strane coincidenze accadute prima dello scoppio del problema Coronavirus?
di Paolo Buralli Manfredi e Joe Cossari – Melbourne (Australia)I laboratori BLS, sono dei laboratori che trattano e studiano virus letali per gli esseri umani, questi laboratori vengono classificati su quattro livelli dal meno pericolosi ai più pericolosi, BSL1, BSL2, BSL3, BSL4, (Bio Sefity Level)
Il laboratorio da dove è scaturita l’epidemia di Coronavirus si trova a Wuhan una città cinese che conta più di sessanta milioni di abitanti, ed il laboratorio in questione venne costruito nel 2014 con un progetto Franco-Cinese che prevedeva anche l’accesso di funzionari e ricercatori legati a doppio filo all’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanita’) ma, la cosa che è veramente particolare è il tipo di laboratorio, perché il laboratorio di Wuhan è classificato come BLS4, cioè un laboratorio che maneggia virus altamente letali per l’uomo.
Normalmente questi laboratori vengono costruiti su piccole isole o addirittura su piattaforme create ad hoc in mezzo al mare o comunque in mezzo al nulla, proprio per evitare che l’errore umano possa scatenare pandemie con possibili milioni di morti. Altra particolarità di tutta questa storia è che, un Coronavirus depotenziato fu depositato e brevettato nel 2015 negli Stati Uniti da una società inglese partecipata a maggioranza dallo Stato Inglese, con la possibilità di utilizzo dello stesso a partire dal 2018.
Singolare anche la simulazione che, la Fondazione Bill & Melinda Gates in collaborazione con il World Economics Forum che il 18 Ottobre 2019, qualche settimana prima del primo caso da Coronavirus, simula una possibile pandemia che parte dal Brasile e si diffonde in tutto il mondo prevedendo una mortalità di circa sessanta milioni di persone, evento chiamato “ Event 201” a Global Pandemic Exercise .
Sempre a ridosso del primo caso, proprio a Wuhan arrivarono trecento soldati americani per partecipare al Military War Games, precisamente il 15 Ottobre altra data vicina al primo caso conclamato di Coronavirus.
Ovviamente le domande nascono spontanee, perché i mezzi di informazione classici non hanno analizzato la sequenza dei fatti, non hanno informato delle stranezze che abbiamo scritto qui sopra, ma si sono limitati solo ad accusare lo Stato cinese di aver creato una possibile pandemia?
Perché tutte le notizie sul Coronavirus date alle popolazioni, sono solo superficiali e non approfondite?
Ecco come sempre la nostra attenzione va all’informazione che come al solito sembra seguire strade predeterminate e soprattutto unificate, globalizzate come quasi fossero dettate e uguali per tutti.
Chiudiamo non traendo conclusioni personali ma cercando di far riflettere tutti su questi eventi e sul fatto che, a volte se non sempre, bisognerebbe impegnarsi a cercare risposte differenti a quelle che i giornali e le televisioni ‘blasonate’ ci propinano, creando in noi una visione unica ed indiscutibile, che ci allinea su una opinione al limite con la manipolazione.
Originale con video: https://thedailycases.com/una-riflessione-sul-coronavirus/
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