Quello che vi mostro e commento oggi è un documento che etichettare come sconvolgente è, assolutamente, non retorico.
Si
tratta di un bollettino del Federal Protective Service, organo che fa
capo al Dipartimento per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti. Quel
che emerge, è la volontà dei cosiddetti “suprematisti bianchi” di usare
il coronavirus come mezzo per raggiungere i loro deliranti scopi.
In
dettaglio, tra le loro mire si elencano quelle di sterminare le
minoranze diffondendo tra queste il più possibile la malattia,
vaporizzando il virus nei luoghi pubblici dove vivono in prevalenza
comunità non di pelle bianca. Idem per i tasti degli ascensori, e le
maniglie dei portoni. Operazioni dichiaratamente ispirate alle teorie di
James Mason, sessantottenne pedofilo e guru neonazista USA, il quale
predica la supposta necessità, tramite disordine, guerra civile, e
morte, di un nuovo ordine mondiale basato sul dominio ariano.
È
importantissimo sottolineare che il documento risale al febbraio di
quest’anno; momento, cioè, in cui Trump negava la possibile diffusione
della malattia nel proprio territorio nazionale. Coincidenza vuole che
Mason sia un grande sostenitore proprio di Donald Trump.
Preso da: https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-coronavirus_in_venezuela_e_juan_guaid_da_golpista_a_sciacallo/82_33753/
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