Postato il Venerdì, 27 maggio @ 20:20:00 BST di marcoc
DI ERIC ZUESSE
Strategic Culture Foundation
Come è possibile che in tutti i sondaggi per le primarie
presidenziali, nei testa a testa tra Repubblicani e Democratici, il
candidato Democratico favorito è quasi sempre Bernie Sanders, che molto
probabilmente non sarà il candidato vincente, mentre tra i Repubblicani
il favorito è John Kasich, che di certo non sarà il candidato
Repubblicano nella corsa alla presidenza? Sanders e Kasich hanno anche
registrato il più alto gradimento in rete per rispettivi partiti, ma
quasi certamente nessuno dei due sarà sulla scheda elettorale l'8
novembre. Ma che razza di democrazia è questa?
Come è possibile che nel Regno Unito, Tony Blair, un Primo Ministro
Laburista appoggiò George W Bush durante l'invasione dell'Iraq del 2003
per eliminare le armi di distruzione di massa di Saddam che nemmeno
esistevano? Non erano i primi ministri Conservatori a fare queste cose
(cioè invadere Paesi sulla base di menzogne)? Può questa definirsi
democrazia? E come è possibile che in tutta l'UE l'opinione pubblica è
contraria agli OGM, a sostanze chimiche tossiche come il Roundup o il
glifosato e contro trattati commerciali criminali come il TTIP, ma i
leader politici stanno facendo tutto il possibile affinché tutte queste
cose si realizzino? E' questo il modo di ottemperare ad una carica
pubblica? Di certo non in una democrazia.
Una dittatura è un autorità nazionale che governa il popolo, anziché
essere governata dal popolo. Ne esistono varie tipologie, la dittatura
comunista (la dittatura 'dei lavoratori), fascista (dittatura delle
corporazioni) e cosi via, ma si tratta fondamentalmente di distinzioni
meramente terminologiche che fanno riferimento alla stessa terribile
bestia che in tutte le sue varianti presenta sempre due categorie di
persone: l'aristocrazia, che governa e il popolo, che è governato. In
nessuna dittatura esiste un' uguaglianza di diritti di fronte alla
legge, perché in questo tipo di governo l' aristocrazia è al di sopra
della legge e legalmente non deve rendere conto al popolo, che al
contrario è arbitrariamente pienamente responsabile (a seconda che
collabori con gli aristocratici o meno) per qualsiasi violazione della
legge(Ad esempio, è perfettamente plausibile rinchiudere i senzatetto in
prigione, mentre al contrario i banchieri vengono sistematicamente
salvati)
In molte dittature i veri governanti si nascondono dietro le quinte,
mentre quelli di facciata sono i rappresentanti dell'aristocrazia, non
certo del popolo. I governanti invisibili (in realtà soprattutto i loro
rappresentanti) si incontrano in conclavi internazionali come il gruppo
Bilderberg e la Commissione Trilaterale anziché nei parlamenti dei
rispettivi Paesi e tendono ad essere molto discreti, per niente
sbruffoni, l'esatto opposto dei politici. Non hanno bisogno di
impressionare nessuno. Vogliono solo essere obbediti.
Il 17 maggio, Craig Murray, membro del Parlamento del Regno Unito,
che è guarda caso è anche un fervente democratico (cosa alquanto rara),
tuonava dal suo blog «I Tories saranno protetti dalla loro frode
elettorale», e ha documentato che esiste di fatto «una sfacciata
manipolazione di Stato» e che « in questo paese la legge elettorale non
viene applicata contro chi è al potere», dimostrando di fatto come i
detentori del potere nel Regno Unito possano violare la legge
impunemente, anche quando la violazione è chiaramente comprovata e
documentata.
Negli Stati Uniti, l'unico studio scientifico
sul fatto che il Paese sia o meno una democrazia ha ampiamente
dimostrato che non lo è. Sono state esaminate 1.779 proposte legislative
a partire dal 1980 ed è venuto fuori che solo le preoccupazioni dei
ricchi ( «gli oligarchi») influenzano il destino di un disegno di legge;
le preoccupazioni del popolo (come riflesso da sondaggi di opinione in
materia) non hanno alcuna influenza. Di conseguenza, le nazioni
democratiche (e bisogna aggiungere la dittatura comunista dell'URSS) che
sconfissero il fascismo nel 1945, non sono più di fatto democrazie vere
e proprie; sono tutte «oligarchie» governate da una sorta di
aristocrazia.
La chiave di volta di questo sviluppo sarebbe l’approvazione dei
trattati commerciali internazionali TTIP, TPP, e / o TISA, proposti dal
presidente degli Stati Uniti Barack Obama, che trasferirebbero la
sovranità nazionale dei paesi partecipanti (a prescindere che si tratti
di democrazie) ad una dittatura aziendale transnazionale che vieta
l'aumento di norme a tutela della sicurezza alimentare, della sicurezza
dei prodotti, dei diritti dei lavoratori, del riscaldamento globale e di
altre questioni ambientali, trasferendo di fatto il potere decisionale
in tali ambiti agli azionisti delle multinazionali. La domanda da porsi a
questo punto è se i governi nazionali siano già così compromessi che
tali trattati possano essere approvati "democraticamente". Se la
risposta a questa domanda è sì, allora siamo già in un Brave New World
fascista internazionale e i fascisti hanno finalmente vinto, anche dopo
aver perso una guerra mondiale. E probabilmente hanno anche vinto in
modo permanente, perché questi trattati, specie quelli che vincolano tra
loro i destini di molte nazioni, sono praticamente impossibili da terminare.
(Un esempio è la permanenza nella NATO: la sua stessa ragione
d'esistere è venuta meno quando l'Unione Sovietica e la sua alleanza
militare del Patto di Varsavia si conclusero nel 1991, tuttavia continua
ancora oggi e minaccia ora di portarci alla terza guerra mondiale, che sarebbe poi il suo culmine.)
Se l'idea che viviamo in una dittatura sembra inverosimile, perché
siamo assediati da una propaganda che cerca di convincerci del contrario
, potremmo allora trarre inspirazione dalle vicissitudini di Winston
Smith , il personaggio principale del romanzo allegorico-fascista “1984”.
Amareggiato dalla propaganda che lui stesso contribuiva a diffondere,
Winston sconta la pena e torna infine a vedere la luce: il Grande
Fratello alla fine è il suo salvatore. L'ex senatore Gary Hart si è
espresso di recente dal punto di vista disilluso del primo Winston Smith
affermando che «In base agli standard stabiliti per le repubbliche fin
dai tempi antichi, la Repubblica Americana è incredibilmente corrotta ».
Forse, anche le persone come lui potranno un giorno vedere la luce, e
smetterla di dire certe cose, ma anche se così non fosse ci ha comunque
fornito una rappresentazione straordinariamente fedele della realtà che
il libro di Orwell ci aveva descritto solo allegoricamente nel lontano
1948. Per Winston Smith sarebbe stato uno shock incontrare uno spirito
tanto affine che scrivesse non nel 1984 ma nel 2015. Orwell a suo tempo
fu molto indeciso sull'anno di ambientazione del romanzo. Probabilmente
non ci siamo ancora arrivati, dopo tutto il libro è ambientato dopo un
olocausto nucleare. Gli accordi internazionali e le alleanze sono già in
piedi da un certo tempo. Forse il romanzo di Orwell avrebbe dovuto
intitolarsi «2025». Ancora pochi anni e sapremo; non vediamo l'ora (se
saremo tra i sopravvissuti)
Tali sono le vie del dell'aristocrazia internazionale.
Se noi le tollereremo. Ma se non lo faremo, allora? Non c’è niente di
più potente, ma è questa la fine della storia? Sono forse una piaga
terminale? La NATO può essere conclusa senza che si arrivi a un punto di
non ritorno? Oppure esiste un’ altra via?
Titolo Originale : U.S., UK, and EU, Are Now Dictatorships
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Copyright © Eric Zuesse, Strategic Culture Foundation, 2016
Lo storico investigativo Eric Zuesse è autore del recente "They’re Not Even Close: The Democratic vs. Republican Economic Records, 1910-2010" [“Nemmeno vicini: confronto tra i dati economici democratici e repubblicani, 1910-2010”, N.d.t.] e di "CHRIST’S VENTRILOQUISTS: The Event that Created Christianity" [“I ventriloqui di Cristo: gli eventi che hanno creato la Cristianità”, N.d.t].
Titolo originale: "U.S., UK, and EU, Are Now Dictatorships"
Fonte: http://www.strategic-culture.org/
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22.05.2016
Scelto e tradotto per www.comedonchisciotte.org FRANCESCO C
Preso da: http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=16514
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