DI LUCA ROCCA
iltempo.it
Lo ha sempre detto e lo ribadisce anche nel giorno in cui la Corte Suprema indiana dà il via libera al rientro in Italia di Salvatore Girone: i due marò italiani sono colpevoli e dovrebbero essere giudicati da New Delhi. Ma Massimo Fini, giornalista e scrittore, oggi aggiunge una postilla: quattro anni di custodia cautelare senza processo sono intollerabili.
Fini, lei ha sempre sostenuto che era giusto lasciare che a giudicare i nostri marò fosse la magistratura indiana. È ancora di questo avviso?
«Sì, tranne per il fatto che un’attesa di più di quattro anni, durante i quali Girone e Latorre sono rimasti in carcere preventivo, sia pur morbido, e senza aver avuto neanche il processo, è inaccettabile. Il problema vero è che la giustizia indiana è peggio di quella italiana».
Non pensa che l’arbitrato internazionale sia più adeguato per una vicenda simile?
«Io penso che se la morte dei due pescatori fosse avvenuta al largo
delle coste siciliane, i due marò sarebbero stati giudicati da un
tribunale italiano».
C’è stato un momento in cui l’Italia ha pensato di non rimandare indietro i fucilieri. Sarebbe stata una scelta giusta?
«No. Se dai una parola la devi rispettare».
Le prove, però, sembrano dimostrare la loro innocenza.
«Non credo. Perché è veramente difficile scambiare un barchino come quelli velocissimi con cui agiscono i pirati somali con una barca di pescatori che ha tutt’altra dimensione, tutt’altra velocità e tutt’altro tipo di equipaggio. Si è trattato di un errore, anche se grave. Un omicidio colposo».
In questi quattro anni sui social network, e non solo, è emerso un sentimento di disprezzo verso Latorre e Girone.
«Beh, certamente non dovevano essere accolti come eroi dal presidente della Repubblica, perché eroi non sono. Ma ciò non significa che debbano essere disprezzati. Poi lasciamo stare ciò che passa sui social, dove si legge tutto e il contrario di tutto».
Pensa che il caso dei due marò sia stato anche strumentalizzato?
«Sì, certamente. Come sempre. La destra, ad esempio, se l’è presa col governo e la sua incapacità. Del resto mi pare che il mediatore fosse un certo Staffan de Mistura, un povero pirla, un cretino. Il governo non ha fatto certo tutto quello che poteva fare. D’altro canto non ci troviamo di fronte al Burkina Faso ma a una grande potenza, perciò vale il principio della realpolitik. Di certo si poteva fare di più per accelerare i tempi del processo».
Girone torna in Italia. Possiamo riconoscere questo merito al governo Renzi?
«Penso proprio di sì. Non tutto quello che fa Renzi è sbagliato».
Luca Rocca
Fonte: www.iltempo.it
Link: http://www.iltempo.it/mobile/cronache/2016/05/27/sono-colpevoli-andavano-giudicati-in-india-1.1543787
27.05.2016
C’è stato un momento in cui l’Italia ha pensato di non rimandare indietro i fucilieri. Sarebbe stata una scelta giusta?
«No. Se dai una parola la devi rispettare».
Le prove, però, sembrano dimostrare la loro innocenza.
«Non credo. Perché è veramente difficile scambiare un barchino come quelli velocissimi con cui agiscono i pirati somali con una barca di pescatori che ha tutt’altra dimensione, tutt’altra velocità e tutt’altro tipo di equipaggio. Si è trattato di un errore, anche se grave. Un omicidio colposo».
In questi quattro anni sui social network, e non solo, è emerso un sentimento di disprezzo verso Latorre e Girone.
«Beh, certamente non dovevano essere accolti come eroi dal presidente della Repubblica, perché eroi non sono. Ma ciò non significa che debbano essere disprezzati. Poi lasciamo stare ciò che passa sui social, dove si legge tutto e il contrario di tutto».
Pensa che il caso dei due marò sia stato anche strumentalizzato?
«Sì, certamente. Come sempre. La destra, ad esempio, se l’è presa col governo e la sua incapacità. Del resto mi pare che il mediatore fosse un certo Staffan de Mistura, un povero pirla, un cretino. Il governo non ha fatto certo tutto quello che poteva fare. D’altro canto non ci troviamo di fronte al Burkina Faso ma a una grande potenza, perciò vale il principio della realpolitik. Di certo si poteva fare di più per accelerare i tempi del processo».
Girone torna in Italia. Possiamo riconoscere questo merito al governo Renzi?
«Penso proprio di sì. Non tutto quello che fa Renzi è sbagliato».
Luca Rocca
Fonte: www.iltempo.it
Link: http://www.iltempo.it/mobile/cronache/2016/05/27/sono-colpevoli-andavano-giudicati-in-india-1.1543787
27.05.2016
Preso da: http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=16507
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