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martedì 28 giugno 2016

Libia, accordo tra i RATTI di Jadran e capi militari di USA e Regno Unito

Libia, accordo tra Guardia petrolifera e capi militari di USA e Regno Unito

23/6/2013
Ibrahim Jadrhan, capo della Guardia petrolifera (Pfg) della Cirenaica, nelle scorse ore ha incontrato in Tunisia un addetto militare degli Stati Uniti nel paese nordafricano e un suo corrispettivo britannico. I tre, secondo alcune fonti, avrebbero gettato le basi per una cooperazione sul territorio nazionale contro i jihadisti.
Secondo il sito d'informazione "al Masdar" durante l'incontro si è discusso della situazione militare in Libia e dei temi legati alla sicurezza nazionale, in particolare nella regione della cosiddetta Mezzaluna petrolifera, e delle attività di contrasto al terrorismo. Jadrhan, passato di recente con il governo di accordo nazionale di Tripoli e riconfermato proprio nelle scorse ore a capo della guardia degli stabilimenti petroliferi nella parte centrale della Libia, è accusato da diversi detrattori di aver favorito le forze jihadiste locali.
L'ex leader separitista della Cirenaica ha raggiunto Tunisi nei giorni scorsi a bordo di un aereo privato decollato dall' aereoporto di Ras Lanuf, importante terminal petrolifero sulle coste libiche che lo ha riportato a casa due giorni dopo.

Intanto in Libia il clima rimane teso dopo gli scontri nelle scorse ore tra le forze del generale Khalifa Haftar e le guardie addette al controllo dei siti petroliferi nell'area est del Paese, accusate dagli uomini dell'ex generale di Gheddafi di voler favorire la fuga dei miliziani del Daesh cacciati da Bengasi. Una situazione che rischia di complicare il difficile compito del fragile governo di unità nazionale di Fayez al Sarraj, sostenuto dalla comunità internazionale, che negli ultimi giorni è alle prese anche con le proteste della popolazione locale per mancanza di elettricità e acqua in diverse aree del Paese, tra cui Tripoli e Bengasi.

Preso da: http://it.sputniknews.com/mondo/20160623/2957221/libia-accordo-guardia-petrolifera-usa-regno-unito.html


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