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lunedì 25 luglio 2016

Maghreb Confidential sulla Libia: “con gli attacchi agli impianti petroliferi di Sidra e Ras Lanuf l’ISIS vuole alimentare la rivalità tra Haftar e Jadhran”.

11/01/2016 15:33                                                                                                   
Secondo quanto riportato dal sito web Maghreb Confidential, “gli attacchi condotti il 4 e il 5 gennaio dall’ISIS contro i porti di Sidra (As Sidr) e Ras Lanuf non miravano tanto a sabotare la produzione libica di petrolio, quanto ad esacerbare la rivalità tra i suoi nemici naturali, Khalifa Haftar e Ibrahim Jadhran”. Secondo la breve analisi pubblicata il 7 gennaio dal sito francese “specializzato sugli eventi del Maghreb”, “l’offensiva dell’ISIS avrà un impatto ridotto sulla già pesantemente debilitata produzione di petrolio della Libia”, dal momento che “i due terminal attaccati sono rimasti chiusi per oltre un anno a causa di un precedente attacco condotto dalle forze dell’operazione Alba della Libia”, la coalizione di milizie affiliate al governo di Tripoli.
Nell’analisi dedicata ai recenti attacchi dell’organizzazione terroristica in Libia si legge che “l’obiettivo dell’ISIS non è ricominciare a far funzionare questi campi per un proprio tornaconto”, dal momento che “i campi petroliferi che riforniscono questi due terminal, specialmente quelli di Mabruk, Jofra e Wafa, sono lontani dalla sua sfera d’influenza”. Viene altresì evidenziato che “l’ISIS sembra non essere interessato neppure al greggio già immagazzinato nei due terminal”, non avendo esitato ad appiccare il fuoco ai serbatoi della Harouge Oil Operations, joint venture tra la Petro-Canada e la libica NOC (National Oil Corporation). Secondo quest’analisi, l’effettivo risultato dell’offensiva è stato invece “approfondire la spaccatura tra Ibrahim Jadhran, comandante della Guardia delle strutture petrolifere, corpo che ha respinto l’attacco dell’ISIS, e Khalifa Haftar”, comandante generale delle forze armate libiche e affiliato al governo  di Tobruk.
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Secondo l’analisi di Maghreb Confidential “la mancata reazione da parte di Haftar – il quale non ha fornito alcun aiuto alla Guardia delle strutture petrolifere, limitandosi a posizionare come precauzione alcuni caccia-bombardieri a Marsa al Brega, ad est di Sidra e Ras Lanuf (siti teoricamente controllati dal governo di Tobruk) – ha esacerbato la tensione” tra i due storici rivali. “Le loro relazioni, già tese da molto tempo, sono diventate apertamente ostili quando l’aviazione di Haftar ha bombardato Agedabia, ufficialmente per combattere i gruppi islamisti” presenti nella città, “roccaforte politica di Jadhran, che ne ha fatto sindaco suo fratello Salem”.
 





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