1 luglio 2016
È comune convinzione che il primario compito di autorità, politici,
apparati dello Stato e organi da esso costituiti, sia di venire incontro
alle reali necessità della cittadinanza e pertanto, che il Sistema si
affanni per armonizzare le esigenze della comunità, al fine di farla
stare idealmente bene. La funzione di tale complesso invece, è esattamente opposta.
L’attività dell’intero meccanismo che dirige la società è in pugno a
una casta di potere, che ha come fondamentale scopo quello di SOFFOCARE,
quindi rendere INVIVIBILE l’esistenza alla grande maggioranza degli
esseri umani, e di conseguenza è impegnata ad architettare astuzie, per
rendere inavvertibile il malevolo e pianificato disegno.
È però probabile che molti lettori, siano propensi a giudicare una simile osservazione come
conseguenza di concezioni alterate e pessimistiche, sorte sull’onda di
ideologie complottiste di recente diffusione. Ma davvero una concetto di
questo genere è frutto di visuali distorte, o siamo indotti a crederlo?
E se il “GIOCHINO” fosse invece condotto con tale magistrale abilità,
così che da pochi possa essere avvertibile?
Disse Sir William Pitt (alto politico inglese del 1700): “C’è
qualcosa dietro il trono, più grande del Re stesso”. Ma anche Nicolò
Machiavelli volle sensibilizzarci verso il funzionamento delle cose ad
alto livello: “Governare è far credere”.
Forse, se fossimo più attenti alle parole dettate dalla saggezza,
potremmo accorgerci che certe “assurdità” sono tutt’altro che assurde.
Giordano Bruno: “Verrà un giorno che l’uomo si sveglierà dall’oblio e
finalmente comprenderà chi è veramente, e a chi ha ceduto le redini
della sua esistenza: a una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo
tiene schiavo … l’uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà
conto, sarà libero anche qui in questo mondo”. Una esposizione
tutt’altro che enigmatica direi, soprattutto se letta con mente libera
da preconcetti ma che l’uomo medio sembra non voler cogliere; tergiversa
sul significato profondo di quelle parole, perdendosi infine in
considerazioni irreali. Eppure, ci parlò di OBLIO, di una MENTE che CI
TIENE SCHIAVI … A cosa ci mise di fronte, insomma, se non a un grande
inganno ai danni del genere umano e quindi, a una COSPIRAZIONE?
Lo scopo di questo libro, è in parte dimostrare che quanto da molti
potrebbe essere considerato inverosimile, ha invece profondi fondamenti
di verità; che una cospirazione si estende a tutta la superficie del
globo, e ogni male e ingiustizia della Terra, l’impoverimento delle
masse, le abissali differenze sociali, l’esistenza di mafie e guerre,
l’imperversare di una violenza senza fine, come dell’odio e delle
malattie, sono il frutto di UNA REGIA e dunque, del PROGRAMMA di un
POTERE OCCULTO che si confonde dietro ai poteri visibili. Vuole altresì
provare, che il genere umano è inconsapevolmente educato a osservare il
mondo come conviene a chi lo manovra, e giace, per tale ragione, in un
profondo stato di stordimento. Infine, dimostrare che l’uomo se lo
vuole, da questo stato di cose può uscirne; dimostrare che l’uomo, ha
tutti i mezzi per fare quel passo che potrà renderlo LIBERO.
Ma ancora, qualcuno forse penserà che stia facendo discorsi
insensati. Ebbene, quel pensiero è il primo riflesso di uno stato
confusionale indotto, così profondamente radicato, che troppi uomini non
capiscono la reale situazione, nemmeno quando personaggi autorevoli
gliela strofinano sul naso.
Preferiscono la totale cecità;
preferiscono sguazzare in un delirio collettivo indotto e in
quell’assurda NORMALITÀ che ne deriva. Reagiscono di conseguenza, come
ci raccontò Winston Churchill: “Per puro caso l’uomo inciamperà nella
verità ma il più delle volte s’alzerà e continuerà per la sua strada”.
La frase ci informa che l’uomo medio rifiuta d’essere risvegliato, e ha
pure inibito l’attitudine a tirare i fili di causa ed effetto.
Conclusione spicciola? Ma pure Bertrand Russell ci avvisò di ciò che
caratterizza le masse: “Il fatto che un’opinione sia ampiamente
condivisa, non è per nulla una prova che non sia completamente assurda.
Anzi, considerata la stupidità della maggioranza degli uomini, è più
probabile che un’opinione diffusa sia cretina anziché sensata”. Russell
citò la stupidità come causa di opinioni errate; si presti attenzione a
quell’osservazione, perché quella “specialità”, che a ognuno sembra
“dote” di altri, ci rappresenta praticamente tutti e in modo vistoso,
tant’è che su questa nostra inclinazione spese parole degne di nota
anche Albert Einstein: “Conosco due cose infinite: l’universo e la
stupidità umana, ma della prima non sono certo”.
Eh già, è grazie a quel difettuccio così vivacemente espresso, che la
maggioranza delle persone ha accettato le più becere assurdità
credendole “verità e ragione”. L’uomo medio difatti, vive percependo la
REALTÀ CAPOVOLTA, al punto da credere amica quella struttura di Potere
che esiste grazie ai suoi mali, e infliggendoglieli; al punto da
incedere come raccontato da Morpheus nel film The Matrix: “[…]
tanti di loro sono così assuefatti, così disperatamente dipendenti dal
Sistema, che combatteranno per difenderlo”. Proprio così: l’uomo medio,
incastrato nella Matrice della Mente Fallace e Menzognera, crede con
tanto fervore alle favole che a metterlo in guardia, ben che vada ti
ride in faccia, o persino s’inferocisce.
Rifiuta il risveglio dal letargo e se inciampa nella verità, anziché
iniziare a ragionare, s’aggiusta la benda sugli occhi che il Sistema gli
ha fatto credere necessaria, per essere CITTADINO INTEGRATO E DEGNO DI
STIMA. Riferendosi a tanta “ordinaria irragionevolezza” i matti, quelli
che una volta stavano rinchiusi, dicevano che la scritta “manicomio”
fosse posta all’esterno, per sottolineare dove realmente è manifestata
la vera grande infermità mentale. Osservatori acuti i pazzi; avevano
perfettamente ragione: quel Meccanismo occulto che silenziosamente ci
incatena e tutto governa, ha pure tappezzato la nostra vita con miriadi
di messaggi di schiavitù che nemmeno cogliamo come tali e nemmeno
vediamo.
Purtroppo, solo chi ha gettato lo sguardo oltre alle apparenze, può
rendersi conto della portata dell’inganno; comprendere che se le masse
non avranno un moto di risveglio, saranno destinate ad assaporarsi tutte
le più sottili sensazioni offerte da un MATTATOIO CHE ESSE STESSE,
CONFORMANDOSI AL SISTEMA, CONTRIBUISCONO A COSTRUIRE E ATTREZZARE. Che
infine, il risultato di tanta stoltezza, cecità, sprezzanti azioni e
soprattutto inazioni, sarà la ricaduta di un salatissimo conto sulle
teste dei propri figli.
Ho inizialmente osservato con sconforto questo scenario, del quale è
primaria protagonista la moltitudine di gente addormentata, per
incosciente scelta o perché morta nell’anima. Se però è vero che il
mondo è solcato in maggioranza da queste persone, lo è altrettanto che
esistano esseri umani sensibili, ai quali risulta intollerabile il velo
della Maya. Se dunque quanto segue vorrei fosse per tutti,
indistintamente, inevitabilmente si rivolge a quelle anime ancora VIVE
DENTRO, che ancora hanno cuore, orecchie per ascoltare e mente per
capire.
Il viaggio nel quale condurrò chi vorrà concedermi il tempo di
seguirmi, se da un lato rivelerà un mondo più simile a un inferno
dantesco, per contro costituisce quella porta che ritengo necessario
oltrepassare, per compiere un CONCRETO RISVEGLIO INTERIORE. Necessario,
perché nessun male è guaribile finché rimane sconosciuto; e conoscerlo,
oltre a mettere nelle condizioni di praticare le cure adatte, serve
anche per evitare di aggravarlo con rimedi improvvisati e ancor più
dannosi del male stesso. Come disse Gesù Cristo (Giovanni 8, 32): “… LA
VERITÀ VI RENDERÀ LIBERI”.
Mi auguro con questo mio umile sforzo, di poter contribuire a
riavvicinare i lettori volenterosi, a quella natura SENZA LIMITI
annunciata da Giordano Bruno. Quella natura che in una proiezione
tutt’altro che illusoria e lontana, potrà mettere ogni essere umano
sensibile, nella condizione di trasformare la propria esistenza in una
LUMINOSA E GIOIOSA ESPERIENZA.
I Fabbricanti di Stupidi (download gratuito)
FONTE: ANTICORPI
Preso da: http://www.cogitoergo.it/fabbricanti-stupidi-book/
Nessun commento:
Posta un commento