Campi di concentramento (16 in Libia 1 in Eritrea 1 in Somalia)
Campi di rieducazione (4)
Campi di punizione (3)
Nei campi vennero inviati sia le tribù allontanate dal Gebel el- Achdar sia gli indigeni appartenenti a tribù seminomadi vaganti attorno alle oasi o all'interno.
I principali campi di concentramento furono Soluch (a sud di Bengasi); Sidi el Magrum (a ovest di Bengasi) ;Agedabia (a 200 km a ovest di Bengasi) nelle vicinanze della primitiva sede della Senussia per dare un segnale alla resistenza senussita della forza dei coloniali italiani;.Marsa el Brega; el Abiar; el Agheila.
Nei campi di rieducazione inviati giovani appartenenti a tribù più evolute per trasformarli in impiegati utili all'amministrazione coloniale.
Nei campi di punizione tutti coloro che avevano commesso reati o ostacolato l'occupazione italiana.
Campi di rieducazione (4)
Campi di punizione (3)
Nei campi vennero inviati sia le tribù allontanate dal Gebel el- Achdar sia gli indigeni appartenenti a tribù seminomadi vaganti attorno alle oasi o all'interno.
I principali campi di concentramento furono Soluch (a sud di Bengasi); Sidi el Magrum (a ovest di Bengasi) ;Agedabia (a 200 km a ovest di Bengasi) nelle vicinanze della primitiva sede della Senussia per dare un segnale alla resistenza senussita della forza dei coloniali italiani;.Marsa el Brega; el Abiar; el Agheila.
Nei campi di rieducazione inviati giovani appartenenti a tribù più evolute per trasformarli in impiegati utili all'amministrazione coloniale.
Nei campi di punizione tutti coloro che avevano commesso reati o ostacolato l'occupazione italiana.
Testimonianza di un sopravvissuto Reth Belgassen recluso ad Agheila (cfr Ottolenghi op. cit.): "Dovevamo sopravvivere con un pugno di riso o di farina e spesso si era troppo stanchi per lavorare... ricordo la miseria e le botte... Le nostre donne tenevano un recipiente nella tenda per fare i bisogni... avevano paura di uscire rischiavano di essere prese dgli etiopi o dagli italiani…le esecuzioni avvenivano... al centro del campo egli italiani portavano tutta la gente a guardare. ci costringevano a guardare mentre morivano i nostri fratelli. Ogni giorno uscivano 50 cadaveri."
Testimonianza della propaganda fascista "L'Oltremare": "... Nel campo di Soluch c'è ordine e una disciplina perfetta e regna ordine e pulizia".
Dopo il crollo della dittatura Canevari, che era stato comandante in Cirenaica, scrive: "Noi non abbiamo mai creato campi di concentramento in Cirenaica ma solo delle riserve in campi splendidamente sistemati e forniti di tutto il necessario dalle tende ai servizi idrici ... In tal modo il governo italiano li sottraeva dal dilemma o rifornire i ribelli o cadere sotto le loro vendette. Dopo la permanenza nei campi, le popolazioni della Cirenaica tornarono alle loro terre rinnovate dalla scienza e dalla scuola"
La mancanza di volontà nell'ammettere l'esistenza di campi di concentramento in Libia, fa scrivere nel 1965, nel resoconto di G. Bucco e A. Natoli sulla "Organizzazione sanitaria in Africa" dal Ministero degli Affari Esteri, che "La maggior parte degli Auaghir viveva, prima di raccogliersi nella zona di Soluch, nelle zone... del Gebel", quando invece queste tribù vi erano state deportate.
Motivi di chiusura dei campi
1) riduzione delle rivolte specialmente dopo l'esecuzione di Omar.el-Muktar.
2) coloni italiani già insediati nelle zone assegnate loro del Gebel cirenaico.
3) le popolazioni nomadi e seminomadi non avevano assimilato il tipo di vita sedentario imposto nei campi.
4) pericolo di epidemie per l'alto numero di individui inviati nei campi.
5) costi eccessivi sia dal punto di vista economico che militare.
CAMPI DI CONCENTRAMENTO LIBIA 1930/1933 | PROVENIENZA E/OCARATTERISTICHE DEI RECLUSI | LAVORI DEI RECLUSI | NUMERO RECLUSI ALL'APERTURA | NUMERO RECLUSI ALLA CHIUSURA |
SOLUCH | GEBEL EL-ACHDAR E ZONA ATTORNO BENGASI (TRIBÙ SEMINOMADI) | LAVORI STRADALI E EDILIZIA COLTIVAZIONE TERRA ALLEVAMENTO | 20000 | 14500 |
EL-MAGRUM | GEBEL EL-ACHDAR | LAVORI STRADALI E EDILIZIA COLTIVAZIONE TERRA ALLEVAMENTO | 13000 | 8500 |
AGEDABIA | NOMADI MOGARBA | LAVORI EDILIZI FERROVIARI COLTIVAZIONE ALLEVAMENTO | 9000 | 75OO |
MARSA EL BREGA | MARABTIN PROVENIENTI DA OLTRE 500 KM MARCIA DI 2 MESI ALTRI VIA MARE NE PARTIRONO13200 NE ARRIVARONO10000 | LAVORI STRADALI ALLEVAMENTO | 20072 | |
EL-ABIAR | TRIBÙ NOMADI ENTROTERRA DI BENGASI | COSTRUZIONE DI STRADE PASTORIZIA | 8000 | |
APOLLONIA | 628 | |||
BARCE | 438 | |||
AIN GAZALA | 426 | |||
DRIANA | 275 | |||
EL NUFILIA | 225 | |||
DERNA | 145 | |||
COEFIA-GUARSCIA | 145 | |||
SIDI CHALIFA | 130 | |||
SUANI EL TERRIA | 100 |
CAMPI DI PUNIZIONE | DETENUTI COMPLESSIVI | TIPOLOGIA DETENUTI | |
NOCRA 1895 1930 ERITREA | 3000 UOMINI | SINO AL1910 DELINQUENTI COMUNI POI DETENUTI POLITICI | |
EL AGHEILA 1930 LIBIA | 30000 UOMINI 4500 DONNE |
TRIBÙ RIBELLI, NOTABILI SENUSSITI, DEPORTATI FUGGIASCHI DAI CC |
|
DANANE 1935 SOMALIA | 6500UOMINI 500 DONNE | VOLUTO DA GRAZIANI PER ACCOGLIERE I COMBATTENTI DELLE ARMATE DI RAS DESTA'(FRONTE SUD) MA POPOLATO DAL 1936 DI NOTABILI DI MEDIO E BASSO RANGO, DI EX UFFICIALI DI MONACI COPTI DI PARTIGIANI ETC. | 3175 MUOIONO PER SCARSA ALIMENTAZIONE, MALARIA ENTEROCOLITE,MANCANZA DI IGIENE |
CAMPI DI RIEDUCAZIONE ANNESSI AI CC | NUMERO DI INTERNATI | SCOPO DEL CAMPO | ||
SOLUCH | 500 MASCHI 60 FEMMINE | INSEGNAMENTO PROFESSIONALE /ECONOMIA DOMESTICA | ||
SIDI EL MAGRUM | 200 MASCHI 30 FEMMINE | ARTIGIANATO/ECONOMIA DOMESTICA | ||
AGEDABIA | 120 MASCHI 10 FEMMINE | SCUOLA DI AGRICOLTURA E ORTICULTURA | ||
MARSA EL BREGA | 600 RAGAZZI | SCUOLA MILITARE COMANDO TRUPPE INDIGENE |
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