Dalla
vendita della droga le organizzazioni criminali avrebbero potuto
ricavare quasi dieci milioni di euro. C'era anche un italiano, tra i
complici
7 Luglio 2018
Maxi-sequestro di droga per un valore di 10 milioni di euro al largo
delle coste salentine: la Guardia di finanza, impegnata nei
pattugliamenti nel basso Adriatico contro i traffici illeciti, ha
sequestrato una tonnellata di marijuana nascosta a bordo di un motoscafo
intercettato al largo di Santa Maria di Leuca mentre faceva rotta verso
le coste del Salento. Ad insospettire i finanzieri è stata la linea di galleggiamento molto bassa del natante che non si è fermato all'alt dei militari, incrementando invece la velocità nel tentativo di sfuggire ai controlli.
Dopo l'abbordaggio, avvenuto al termine di un inseguimento ad alta velocità, i militari hanno scoperto il grosso carico di droga nella cabina di prua. Lo stupefacente era contenuto all'interno di 49 involucri. Il motoscafo, lungo una decina di metri, è stato condotto agli ormeggi della sezione operativa navale delle Fiamme gialle di Otranto e posto sotto sequestro, mentre i tre scafisti a bordo, due albanesi di Valona di 30 e 34 anni e un italiano di 65 anni originario di La Spezia, sono stati arrestati per detenzione e traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Dalla vendita della droga le organizzazioni criminali avrebbero potuto ricavare quasi dieci milioni di euro. Dall'inizio di quest'anno la Guardia di finanza in Puglia ha sequestrato nove imbarcazioni e quasi 13 tonnellate di marijuana, mentre sono 28 gli scafisti arrestati.
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