26 ottobre 2015
NEW YORK, October 26, 2015 /PRNewswire/ --Nella sua nuova biografia
dell'ex Presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi, il
giornalista Alan Friedman svela tutti i particolari del terribile errore
compiuto da Hillary Clinton a proposito della Libia nel 2011: la scelta
di ignorare il monito del Pentagono e del Consiglio per la sicurezza
nazionale e di appoggiare Nicolas Sarkozy nei bombardamenti a Gheddafi,
auspicando un cambio di regime.Proprio ora che Hillary Clinton sta
respingendo qualsiasi domanda su Bengasi le venga posta dai Repubblicani
nell'inchiesta del Congresso, la nuova biografia di Silvio Berlusconi
svela un altro aneddoto legato a Bengasi, con protagonisti Hillary,
Silvio Berlusconi e Sarkozy, in occasione di un summit decisivo tenutosi
nel marzo 2011.
Nel capitolo sulla Libia, Berlusconi racconta come
Hillary Clinton commise un errore fatale all'inizio della Primavera
araba quando a Parigi, in occasione di un incontro con Berlusconi e
altri all'Eliseo, non tenne conto degli avvertimenti sulla minaccia
jihadista e si ricredette a proposito del cambio di regime. Al vertice
insieme a Hillary presenziarono Sarkozy, Angela Merkel, Berlusconi e
altri. Hillary rappresentava gli Stati Uniti (Obama era in visita in
Brasile) e fu durante quest'ultimo vertice di emergenza che si decise di
bombardare le truppe di Gheddafi sulla strada per Bengasi. Nelle sue
memorie Hillary aveva raccontato il pandemonio scatenatosi quando
Sarkozy, all'inizio della riunione, aveva annunciato che i jet francesi
erano già decollati. Lo scopo era veramente quello di evitare una ""crisi
umanitaria"" , oppure Sarkozy aveva altri piani in mente quando aveva
inviato una squadriglia di Rafale, i jet in dotazione all'Aeronautica
francese, verso la Libia ancor prima dell'inizio del summit di Parigi?
Berlusconi sostiene che Hillary commise un errore di proporzioni
storiche ricredendosi nel giro di poche ore e schierandosi con Sarkozy a
favore di un cambio di regime in Libia. Berlusconi afferma di aver
ammonito Hillary e gli altri partecipanti al summit di Parigi: la
destituzione di Gheddafi avrebbe portato al fallimento dello Stato e di
conseguenza all'ascesa del jihadismo e del terrorismo in Libia. La
realtà dell'Isis e di una Libia attualmente in ginocchio, dichiara
Berlusconi, sono la prova tangibile di questo "errore madornale". Il New
York Times già nel 2011 faceva notare come Hillary Clinton avesse
ignorato la raccomandazione che le era stata fatta dal Segretario della
Difesa Robert Gates, dal Consigliere per la sicurezza Tom Donilon e da
John O. Brennan, Direttore della CIA. Nel nuovo libro (pubblicato in più
di 30 Paesi, negli USA da Hachette Books e in Italia da Rizzoli)
Berlusconi spiega cosa era successo in quella riunione di Parigi, cosa
disse a Hillary e come quest'ultima inizialmente convenne con lui che
non si dovesse bombardare Gheddafi, per poi cambiare idea in un secondo
momento.Alan Friedman, giornalista, autore di bestseller, figura di
rilievo del mondo televisivo, produttore e documentarista, negli ultimi
30 anni è stato corrispondente pluripremiato e osservatore per conto di
importanti testate quali il londinese The Financial Times, The
International Herald Tribune, The New York Times, The Wall Street
Journal Europe, oltre ad aver lavorato per la televisione italiana. In
passato Friedman è stato anche collaboratore di Vanity Fair e The New
Yorker. Al momento è editorialista del quotidiano italiano Corriere
della Sera.BERLUSCONIThe Epic Story of the Billionaire Who Took Over
Italydi Alan Friedman Hachette Books | 20 ottobre 2015$28.00 | rilegato |
304 pagine | ISBN: 9780316301992 Fonte: Hachette Book GroupPer
ulteriori informazioni sul libro BERLUSCONI o per programmare
un'intervista con Alan Friedman, contattare Michelle Aielli
all'indirizzo Michelle.Aielli@hbgusa.com
Preso da: http://www.wallstreetitalia.com/article/1831486/comunicati/libia-nella-nuova-biografia-di-berlusconi-si-chiariscono-meglio-le-origini-del-caos-di-oggi-e-l-asc.aspx
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