14 novembre 2015
di Luciano Lago
Si potevano prevedere gli attacchi di Parigi? Qualcuno li aveva per la verità previsti.
Dichiarazione del Presidente Bashar al-Assad fatta nel Giugno
del 2013, in una intervista al giornale tedesco Frankfurter Allgemeine
Zeitung: “….se gli europei consegneranno le armi ai terroristi , il
cortile d’Europa si trasformerà in un terreno propizio al terrorismo e
l’Europa ne pagherà il prezzo”.
Questa dichiarazione, che al giorno d’oggi appare come una
premonizione, era stata sbeffeggiata e derisa dai giornali occidentali
ed in particolare in Italia dai giornali della borghesia benpensante del
“pensiero unico” (il Corriere della Sera e Repubblica). Vedi: Siria: Assad minaccia l’Europa.
Lo stesso aveva predetto il leader libico Gheddafi, prima di
essere barbaramente assassinato dai sicari dei servizi della NATO
inviati appositamente per eliminarlo per nascondere le prove del
finanziamento da lui fatto all’allora presidente francese Nicolas
Sarkozy : “L’Occidente deve scegliere tra me o il caos del terrorismo”.
Vedi: Gheddafi e quella profezia inascoltata.
Una profezia quella di Gheddafi, anche quella rimasta inascoltata e
derisa: l’Occidente ha scelto il terrorismo come strumento per
raggiungere i propri fini. Adesso se ne vedono le conseguenze.
Per quanto riguarda la strage fatta con gli attacchi terroristici a
Parigi, sembra presto per trarre delle conclusioni tuttavia ci sono
delle cose “strane” anche in questo avvenimento.
Non sembra normale e credibile che otto terroristi, armati fino ai
denti, possano circolare dentro Parigi ed attuare una attacco improvviso
e coordinato, con perfetta tattica militare, colpendo in sette posti
diversi, senza che servizi segreti e forze di sicurezza fossero
minimamente informati e consapevoli di casa stava accadendo, di come
circolassero le armi e di quanti terroristi dalla Siria, cittadini
francesi arabi di seconda generazione, recatisi a combattere in quel
paese, stessero rientrando in Patria per compiere attentati. Questo è
avvenuto a Parigi che è una delle capitali più protette ed organizzate
d’Europa.
Vuoi vedere che le armi utilizzate per gli attacchi siano le stesse
che il governo francese aveva fatto arrivare in Siria per armare i
gruppi terroristi che dovevano rovesciare il governo siriano di al-Assad
? Potrebbe essere visto che la Francia è in prima linea a sostenere i
gruppi terroristi, adesso pudicamente denominati “ribelli moderati”.
Vedi: Siria, Hollande: Francia ha dato armi ai ribelli da diversi mesi
Erano forse “ribelli moderati” anche quelli che hanno colpito a Parigi?
Dopo lo stato di emergenza proclamato dal presidente Hollande e gli
appelli lanciati via TV, tutto inizia a puzzare di “macchinazione” e si
allunga l’ombra sinistra dei servizi segreti anche su questa vicenda.
Potrebbe essere che i servizi segreti stiano giocando con le vite dei
cittadini inermi per i loro fini: seminare i panico e favorire le misure
straordinarie.
Fateci indovinare quale possa essere il progetto: rilanciare
l’intervento della NATO in Siria con la falsa motivazione di voler
vendicare le vittime e sconfiggere per sempre l’ISIS ma in realtà per
non rimanere indietro all’intervento diretto fatto in quel paese dalla
Russia e dall’Iran che hanno pesantemente attaccato le basi e le
postazioni dell’ISIS e degli altri gruppi ottenendo un arretramento e la
distruzione di buona parte di questa organizzazione. Organizzazione che
gli occidentali (USA e Francia in testa) hanno lasciato prosperare per
oltre un anno e mezzo.
Obama ha dichiarato che il Comado USA non vedeva, non sapeva e non
era informato di nulla, nonostante tutto l’apparato di satelliti spia,
di agenti segreti ed infiltrati di cui gli USA dispongono in Medio
Oriente. Questo quando poi è risultato che persino i Pick Up Toyota,
utilizzati dall’ISIS, erano state acquistati da emissari di USA ed
Arabia Saudita, come emerso dalle indagini.
Nel frattempo è stato annunciato l’ annullamento della visita in Francia ed in Italia del presidente iraniano Rohani. Guarda
che coincidenza è proprio quello che volevano a Riyad, in Arabia
Saudita: evitare che l’Iran normalizzi i suoi rapporti con l’Europa.
Contenti di questo annullamento anche a Tel Aviv i funzionari del
governo di Israele che vedono l’Iran come il loro mortale nemico.
Gli attacchi a Parigi si sono verificati nel momento giusto.
Nei prossimi giorni bisognerà seguire con attenzione quello che accadrà e
le dichiarazioni dei governi della Francia e degli altri paesi della
NATO, per capire quali siano i nessi con questi attentati.
Bisognerà seguire anche le notizie diffuse da quei “mega media” della
manipolazione che si chiamano CNN, BBC, Fox News, Sky News, ABC News,
ecc. e rilanciate in Italia da Repubblica, Corriere della Sera e dalla
Stampa, nonchè dalla impagabile Fiammetta Nirenstein che, quando scrive
sul Il Giornale, sostiene che “la colpa di tutto quello che accade è del
cattivo tiranno Assad che attua una repressione sanguinosa in Siria”.
Fare attenzione anche a quanto scriveranno gli opinionisti del
Corriere della Sera, come Gian Luigi Battista o Franco Venturini, e se
scriveranno che “è l’ora che finalmente l’Occidente intervenga”…. vorrà
dire che lanceranno il segnale ricevuto dal Dipartimento di Stato e
dalla altre Centrali di Comando atlantiste, per diffondere l’allarme e
la mobilitazione.
Prepararsi quindi perchè la situazione è seria e non escluso che
altri incresciosi episodi possano avvenire in qualsiasi città europea
con l’attenta regia delle solite centrali di sobillazione.
Preso da: http://www.controinformazione.info/gli-attacchi-di-parigi-e-le-strane-coincidenze/
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