La Federazione Calcistica Internazionale non autorizza le partite internazionali in territorio libico per problemi di sicurezza.
La FIFA, la federazione calcistica internazionale ha deciso di continuare a vietare le partite internazionali in territorio Libico.
Il divieto e' stato posto dall' inizio della guerra di occupazione da parte dei mercenari al soldo delle potenze occidentali e le monarchie del Golfo.
In questi mesi infatti, data la totale mancanza di sicurezza, la nazionale Libica ha disputato le partite ''casalinghe'' in Egitto, Marocco e Tunisia.
Anwar Al Tashani, presidente della federazione calcistica libica e marionetta del governo di occupazione, avrebbe sperato di disputare la prossima partita ufficiale di qualificazione ai Mondiali (contro la Repubblica Democratica del Congo il 7 Luglio) a Tripoli.
Ovviamente e' impossibile garantire la sicurezza di un Match internazionale nella Libia odierna: il governo fantoccio di occupazione e' in balia delle bande armate che sono i veri padroni del paese, una partita di calcio sarebbe un occasione troppo ghiotta per qualche gruppo di ratti per attirare l'attenzione su se stessi.
In tutto questo scempio chi paga e' sempre il popolo libico, loro che detenevano il potere durante gli anni gloriosi della Jamahiriya ora vivono sotto la minaccia del morso armato dei ratti.
Libia rialzati !
gcse
Il divieto e' stato posto dall' inizio della guerra di occupazione da parte dei mercenari al soldo delle potenze occidentali e le monarchie del Golfo.
In questi mesi infatti, data la totale mancanza di sicurezza, la nazionale Libica ha disputato le partite ''casalinghe'' in Egitto, Marocco e Tunisia.
Anwar Al Tashani, presidente della federazione calcistica libica e marionetta del governo di occupazione, avrebbe sperato di disputare la prossima partita ufficiale di qualificazione ai Mondiali (contro la Repubblica Democratica del Congo il 7 Luglio) a Tripoli.
Ovviamente e' impossibile garantire la sicurezza di un Match internazionale nella Libia odierna: il governo fantoccio di occupazione e' in balia delle bande armate che sono i veri padroni del paese, una partita di calcio sarebbe un occasione troppo ghiotta per qualche gruppo di ratti per attirare l'attenzione su se stessi.
In tutto questo scempio chi paga e' sempre il popolo libico, loro che detenevano il potere durante gli anni gloriosi della Jamahiriya ora vivono sotto la minaccia del morso armato dei ratti.
Libia rialzati !
gcse
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