12 febbraio 2016
Il Ministero degli Esteri del Sudan sostiene che dei gruppi ribelli del Darfur sono coinvolti nel conflitto libico e li ha accusati di cercare di raggiungere i propri interessi personali.
"Il Ministero degli Esteri sudanese condanna con la massima fermezza gli attacchi contro la città di Kufra da
parte del cosiddetto Movimento per la Giustizia e l'Uguaglianza (JEM)
ed il Movimento per la Liberazione del Sudan (SLM)," ha affermato il
portavoce del ministero Ali al-Sadiq in una dichiarazione rilasciata
giovedì.
Al-Sadiq ha, ulteriormente, condannato "coloro che stanno dietro a questi gruppi e a cui forniscono denaro e armi per minacciare la pace e la sicurezza (in Sudan) e per servire i (loro) interessi ed ambizioni personali".
L'esercito sudanese ed i funzionari libici hanno detto che più di 30 combattenti sudanesi dello SLM sono stati uccisi durante gli scontri a Kufra,
nella parte sud del Paese nordafricano ed hanno accusato i ribelli del
Darfur di rapine ed attacchi contro i civili nella regione.
Kufra, che si trova vicino al confine con il Sudan, è controllata da gruppi armati fedeli al Governo libico di Tripoli sostenuto dal Sudan.
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