Postato il Venerdì, 12 febbraio @ 23:10:00 GMT di davide
DI GUILLAUME KRESS
Mondialisation.ca
Lunedi 1° febbraio, l'Organizzazione Mondiale della Salute (OMS), ha
dichiarato che i recenti casi di microcefalia e gli altri casi di
disturbi neurologici segnalati in Brasile – sintomi legati al virus
Zika- costituiscono un emergenza sanitaria pubblica di portata
internazionale (USPPI). L'OMS non ha fornito altre informazioni sul
virus. Mentre si aspettano maggiori chiarimenti sull'argomento, notiamo
qui che il virus fu scoperto nel 1947. Oggi sappiamo che da una parte è
trasmesso per via sessuale, e dall'altra che è messo sul mercato
mondiale da due società: LGC Standards (che ha sede in Inghilterra) e
ATCC (che ha sede negli Stati Uniti).
Il Gruppo LGC è:
“...l'istituto designato in Gran Bretagna come Istituto Nazionale
di Misura per le misure chimiche e bioanalitiche, è leader
internazionale per i servizi di laboratorio, le norme di misurazione, i
materiali campione, la genomica, e gli accordi per i test di
conformità.”
Una delle sue divisioni, LGC Standards,, si autodefinisce come:
“...un produttore e distributore mondiale dei materiali campione e
dei sistemi di verifica di conformità. L'Azienda con sede a Teddington,
Middlesex, Regno Unito, vanta trent'anni di esperienza nella
distribuzione di materiali campione e di una rete di sedi di vendita
apposite in 20 paesi, 5 continenti. Questi prodotti e servizi di alta
qualità sono essenziali per la misurazione analitica precisa ed il
controllo di qualità, che permettono di prendere decisioni valide sulla
una base di dati affidabili. Produciamo una varietà senza eguali di
materiali campione riconosciuti dalla Guida ISO 34 [ISO – International
Standard Organisation - è l'ente normativo internazionale – N.d.T.] nei
nostri 4 stabilimenti nel Regno Unito, negli Stati Uniti e in Germania."
LGC Standards si è associato con ATCC che da parte sua si autodefinisce come:
“...la risorsa e l'organo che normalizza materiali biologici di
primo piano a livello mondiale, e il cui piano industriale si concentra
nell'acquisizione, l'autenticazione, la produzione, la conservazione, lo
sviluppo e la distribuzione di microorganismi classici di campione, di
linee di cellule e altri materiali. Conservando i materiali tradizionali
raccolti, l'ATCC sviluppa dei prodotti di alta qualità, e regole e
servizi per sostenere la ricerca e gli sviluppi scientifici che
migliorano la salute delle popolazioni del mondo”.
Il partenariato ATCC-LGC vuole facilitare :
“la distribuzione delle colture di ATCC e dei prodotti bio ai
ricercatori in scienze della vita in Europa, Africa e India e (…)
rendere più facile l'accesso alle importanti risorse di ATCC da parte
delle comunità scientifiche europee, africane e indiane immagazzinando
localmente più di 5000 articoli di colture particolari conservate dalla
nostra rete di uffici locali che forniscono ai clienti il più alto
livello di servizi e di supporto tecnico.”
Detto questo, chi detiene il brevetto del virus? La Fondazione Rockefeller!
Perché la questione della proprietà dei brevetti del virus Zika, non è stata oggetto di un'inchiesta giornalistica?
Ricordiamoci le parole pronunciate da David Rockefeller a una riunione della Commissione Trilateral nel giugno 1991:
“Siamo riconoscenti al Washington Post, al New York Times, a Time
Magazine e a altri grandi organi di stampa i cui direttori hanno
assistito alle nostre riunioni rispettando la promessa di discrezione
per quasi 40 anni. Per noi sarebbe stato impossibile sviluppare i nostri
progetti per il mondo se durante tutti questi anni fossimo stati
assoggettati all'esposizione mediatica. Però adesso il mondo è più
sofisticato ed è pronto per un governo mondiale. Il predominio
sovranazionale di un'élite intellettuale e dei banchieri mondiali è
sicuramente preferibile all'autodeterminazione nazionale praticata nei
secoli scorsi”.
Il fatto che la fondazione Rockefeller si sia appropriata del virus
Zika, non potrebbe fare parte di questo progetto di dominio, col
pretesto di lottare contro la malattia?
E' anche importante notare che il virus Zika è una merce che può
essere acquistata on-line sul sito del gruppo ATCC-LGC per 599 euro. I
compensi vanno alla Fondazione Rockefeller.
Guillaume Kress
Fonte: www.mondialisation.ca/
Link; http://www.mondialisation.ca/a-qui-profite-le-virus-zika/5505787
5.02.2016
Traduzione dal fancese per www.comedonchisciotteo.org a cura di GIAKKI49
Preso da: http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=16225
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