I traditori/mercenari di Misurata stanno preparando un colpo di stato contro gli altri ratti del NTC e contro tutte le tribù della Libia.
Le bande armate dei mercenari appoggiati dalla Nato di Misurata stanno assoldando mercenari da tutto il mondo per combattere contro le altre tribù in Libia.
Ratti traditori erano, e ratti traditori restano.
Ratti traditori erano, e ratti traditori restano.
Le milizie armate di Misurata stanno cercando di soverchiare le forze del governo di transizione, il Cnt, per governare militarmente ed economicamente sulla Libia.
A Misurata, importante città portuale della Libia, essi si presentano come il nuovo esercito nazionale, lo “Scudo della Libia”. Il loro obiettivo è quello stabilire una dittatura militare e stabilire il loro potere economico attraverso il controllo dei confini orientali della Libia.
Queste forze armate autonome di Misurata, città commerciale potente della Libia, vorrebbero liberarsi completamente delle forze filo-governative (NTC).
Tra il 20 e il 25 ottobre 2012, essi hanno attaccato la tribù di Bani Walid, 250 km a est di Tripoli, uccidendo centinaia di persone, con il via libera del governo provvisorio della Libia.
Volevano finire i giochi con quella “sacca di resistenza” pro-Gheddafi indebolendo contemporaneamente una delle tribù più importanti del paese, incendiando case, utilizzando bombe al fosforo bianco… la comunità internazionale è stata chiamata ad aiutare, ma invano.
Ora si stanno preparando e organizzando per attaccare la regione di Zintan, una regione montuosa nel nord-ovest della Libia, nel distretto di Al Jabal al Gharbi, situato a 160 km da Tripoli.
È impossibile, o almeno è difficile credere, che i banditi di Misurata (ed i loro alleati interni) possano agire, armarsi, assoldare mercenari stranieri, senza la copertura e autorizzazione di USA-NATO. È probabile invece che questo cambio di regime in Libia sia voluto dalle potenze occidentali USA-NATO proprio per sostituire il NTC, struttura provvisoria incapace, con qualche cosa d’altro che possa meglio garantire stabilità alle multinazionali del petrolio che hanno scatenato una guerra globale in mezza Africa, con mire verso il continente asiatico.
La Resistenza libica si sta pure riorganizzando, attendendo che tutte le forze traditrici della Patria si siano devastate e indebolite a vicenda.
La partita non è conclusa.
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Text partially and kindly produced by LibyaAgainstSuperPowerMedia
Elaboration, adaptation and translation by LibyanFreePress.net Network – 25/11/2012 at
Traitors/mercenaries of Misrata are preparing a coup d’etat against the other rats of the NTC and against all the Libyan tribes ~*~*~*~*~ Traditori/mercenari di Misurata stanno preparando un colpo di stato contro gli altri ratti del NTC e contro tutte le tribù della Libia ~ (Eng-Ita)
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The traitors/mercenaries of Misrata are preparing a coup d’etat against the other rats of the NTC and against all the Libyan tribes
Armed gangs of mercenaries backed by NATO in Misrata are hiring mercenaries around the world to fight against the other tribes in Libya.
Traitors rats they were, and traitors rats always they are.
Traitors rats they were, and traitors rats always they are.
Armed militias of Misurata are trying to overcome the forces of the Libyan transitional government, the NTC, to rule Libya militarily and economically.
In Misurata, important city port of Libya, they present themselves as the new national army, the“Shield of Libya” . Their objective is to establish a military dictatorship and establish their economic power by controlling the eastern borders of Libya.
These autonomous armed forces in Misrata, a powerful trading city of Libya, are wishing to free themselves completely from pro-government forces.
Between the 20th and the 25th October 2012, they attacked the tribe of Bani Walid, 250 km east of Tripoli, killing hundreds of people with the green light of the provisional government of Libya.
They wanted to finish the games with that “pocket of resistance” pro-Gaddafi while weakening one of the most important tribes of the country, burning houses, using of phosphorus bombs … the international community was called upon to aid, but in vain.
They are now preparing them self to attack the Zintan region, a mountainous region in north-western Libya in the District of Al Jabal al Gharbi, located 160 km from Tripoli.
It is impossible, or at least it’s hard to believe, that the bandits of Misrata (and their internal allies) can act, arm, hiring foreign mercenaries, without coverage and authorization of the U.S. and NATO. It is very probable that this regime change in Libya is wanted by the US-NATO Western powers, precisely to replace the NTC, provisional incapable structure, with something else that will best ensure stability to the Multinationals Oil Company that have sparked a global war in half Africa, with aims to the Asian mainland.
Anyway, the Libyan Resistance is also reorganizing itself and waiting that all the renegade forces of the homeland have been devastated and weakened one each other.
The game is not over.
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