- Scritto da Joseph M. Cachia
Malta
Cosa accadrà se le forze di invasione
non lasciano la nostra terra? Se l’esercito degli Usa e degli altri
rimarrà sulla nostra amata patria? Se le loro aziende e le loro
ambasciate rimarranno aperte, la bandiera Americana ben esposta?
Rimarremo in silenzio? Potete immaginarlo?
Finalmente “Siamo liberi”. (Se l’ISIS o l’UE non arriveranno prima!)
Mentre l’instabilità politica e la
sicurezza in deterioramento hanno complicato i loro sforzi, gli Usa si
impegnano ad addestrare le forze di sicurezza del Paese, forze che,
ovviamente, avevano precedentemente distrutto insieme con la Nato.
“Gli Usa, e I loro alleati della Nato
costruiscono l’esercito spalleggiatore libico, a spese della Libia. Gli
Usa si impegnano ad addestrare le Forze di sicurezza libiche”, dichiara
il Dipartimento statunitense della Difesa, aggiungendo che “la Libia sta
pagando per l’addestramento, che dovrebbe richiedere otto anni”.
Vedete, gli Usa hanno già detto che si prenderanno la loro fetta di
torta!
E adesso, a che punto siamo!
Presto potrebbero essere strette altre due catene, l’UE e l’ISIS!
Nel Marzo 2008 Muammar al – Gheddafi prese la parola al summit della Lega araba a Damasco per pronunciare uno dei suoi discorsi.
Tra le altre cose, indirizzò ai capi di
Stato un ammonimento profetico, accusandoli di avere avvallato il
rovesciamento e la seguente esecuzione di Saddam Hussein. “Una Potenza straniera occupa un Paese arabo e impicca il suo leader mentre noi restiamo a guardare ridendo…”. Gheddafi tuonò: “Il vostro turno arriverà presto!”
Il pubblico scoppiò a ridere. Le telecamere inquadrarono in sala il
padrone di casa, il Presidente siriano Bashar Al-Assad, mentre
sorrideva. Gheddafi proseguì imperterrito: “Perfino voi, gli amici
dell’America. Anzi, noi – noi, gli amici dell’America. L’America
potrebbe essere d’accordo con la nostra risata, un giorno.” Ci furono ulteriori risate. Chi ride ora?
Quale profezia! Quelli che adesso ridono
sono i distruttori di quel Paese, anche se sembra che non saranno loro a
ridere per ultimi.
Con l’uccisione sommaria del Col.
Gheddafi, almeno due cose sono state rubate al popolo libico . Uno era
la giustizia, di dare all’uomo la possibilità di difendersi contro tutte
le accuse. E in secondo luogo, se trovato
colpevole, assicurare che ottenesse una pena adeguata per le sue azioni
dopo, naturalmente, avere assicurato una corretta valutazione, con un
bilancio veritiero e completo delle sue (non quello che gli altri hanno
fatto in suo nome) normative amministrative e dei risultati per il suo
paese. Sono sicuro che ogni libico onesto, sincero e amante del suo
paese, avrebbe senza dubbio voluto questo. Ma è stata negata al popolo
libico!
Dopo tutto, non è questo che la
presuntuosa e ipocrita ECHR predica costantemente, mentre guarda
comodamente dall’altra parte quando i suoi indesiderabili vengono
assassinati.
Molto probabilmente, voi pensate di sapere
il motivo per cui gli Stati Uniti e i paesi occidentali invasero e la
Libia e Gheddafi. O credete alla menzogna che la popolazione libica si
sia rivoltata contro il regime di Gheddafi. O pensate che la ragione
fosse il petrolio! In ogni caso, è con queste spiegazioni che ci hanno
foraggiati. E non sono la verità! La copertura delle notizie da parte
dei media occidentali è stato semplificata e fuorviante.
Gli USA e la NATO avevano già distrutto la
maggior parte delle infrastrutture di Iraq e Afghanistan prima di
mettere gli occhi sulla Libia. Così, che cosa sta realmente succedendo e
chi vogliono prendere in giro?
Le potenze occidentali hanno fomentato la
ribellione contro Gheddafi e la hanno sostenuta attraverso la NATO e le
Nazioni Unite. Volevano sbarazzarsi di Gheddafi e lo hanno rimosso dal
potere.
Forse Gheddafi era lontano dalla
perfezione (chi non lo è?) Ma, certamente, ebbe una visione di grandezza
per la Libia e l’Africa. Anche se la sua logica di base era semplice,
il suo piano avrebbe palesemente mostrato la vulnerabilità delle potenze
occidentali. Gheddafi ha fronteggiato il loro potere. Ha affrontato lo
status quo degli “Imperi”. Ha chiesto una maggiore potenza per i paesi
africani, nonché una maggiore potenza per i paesi più piccoli della
Nazioni Unite. Ha proposto e ha insistito su un nuovo modo di procedere
che avrebbe ridotto la capacità di uno o pochi paesi a dominare il
mondo.
Questo è il punto. Il popolo libico ha
avuto il più alto tenore di vita di una nazione africana (lo so, ero
lì), ma Gheddafi ha smesso di accettare banconote della Federal Reserve
ed euro per il suo petrolio e ha chiesto di essere pagato in oro. Ha
quindi cercato di ritirare il suo oro dalle casseforti a Londra e New
York. Non era una cosa che Rothschild, oppure qualsiasi altro paese
capitalistico occidentale, avrebbero permesso che
accadesse.
Aveva così intenzione di sostenere il dinaro d’oro e aveva accordi con
altre nazioni in Africa di basare i loro interscambi sul dinaro,
piuttosto che l’euro o il dollaro. Il suo unico errore fu parlarne con
altri leader troppo presto. Avrebbe dovuto farlo e basta! Tuttavia,
credo che l’errore più grande che ha fatto sia stato quello di
avvicinarsi amichevole ad alcuni politici occidentali, confidando in
personaggi perfidi come Sarkozy (chiedetegli del sostegno di Gheddafi
verso la sua campagna elettorale e sul ruolo determinante del suo paese
nella sua cacciata e uccisione), per citare un esempio.
Quanto sono male informati, come ad
esempio Anthony Manduca, che ha definito l’era Gheddafi come “una
brutale dittatura di 42 anni”. La Libia è stata devastata. Tutti i
progressi economici ottenuti durante 42 anni di potere di Gheddafi sono
stati buttati via e sono seguite la morte, la violenza, la miseria, il
caos … ciò che ora è la Libia. Robert Gates, l’allora segretario alla
Difesa, ha dichiarato che solo un pazzo avrebbe rovesciato Gheddafi. Ma,
amico mio, bisogna sapere che l’avidità non ha limiti!
Spodestare Gheddafi non è stata opera solo
degli statunitensi. Non avevano cercato invano di ucciderlo all’inizio
bombardando la sua capitale, Tripoli? Era ben voluto dal suo popolo.
Sapevate come era la Libia prima di Gheddafi? Ma questa è un’altra cosa.
I suoi problemi li aveva con i cartelli bancari internazionali, che
hanno usato i loro tirapiedi per sistemarlo. Ucciderlo ha aiutato la
gente comune di qualche Paese? La guerra in Libia è stata una battaglia
per l’Africa!
Per non commettere errori bisogna capire
che una volta sconfitti Gheddafi e la rivoluzione libica da parte di
questo conglomerato opportunistico di reazionari e razzisti, le forze
progressiste di tutto il mondo e il progetto panafricano hanno subito
una grande sconfitta e una battuta d’arresto. Quando i bombardamenti
alleati della Libia iniziarono nel 2011, l’amministrazione Obama
respinse un’offerta di Muammar Gheddafi per avviare negoziati, per
abdicare e persino per accettare l’esilio dalla Libia, (egli ritirò
perfino le sue forze da diverse città libiche, come segno di buona
fede), come testimonia un ex ufficiale di Marina degli Stati Uniti, il
quale affermò di essere stato predisposto a gestire la vicenda.
Al contrario gli Usa decisero di fornire
armi ai “ribelli”, cioè alle milizie locali libiche affiliate ad Al
Qaida e alla Fratellanza musulmana. Così si è consumato l’apice
dell’ipocrisia occidentale.
Mustafa Abdul Jalil-, un ex alto
funzionario del regime di Gheddafi, aveva dichiarato che i poteri che
appoggiavano i ribelli avrebbero ricevuto un accesso preferenziale alla
risorse petrolifere della Libia. “I nostri amici che sostengono questa rivoluzione avranno le migliori occasioni nei contratti futuri in Libia“,
ha detto. Un altro motivo per l’Occidente di raccogliere i suoi
guadagni illeciti (ottenuti con la morte). Molto probabilmente, la loro
debolezza li terrà in un continuo stato di servitù, se non la schiavitù,
agli imperi dominanti! Nessuno dei paesi che hanno partecipato agli
attacchi illegali Libia ha mai avuto a cuore il popolo libico. La loro
unica preoccupazione era il ‘commercio’ e il ‘commercio’, in altre
parole significa: ‘Quanto grande sarà la mia fetta di torta dopo la
rimozione di Gheddafi e la disintegrazione della Libia?’ Gli Stati Uniti
possono continuare a guidare l’operazione dalle retrovie in modo
efficace, sollecitando gli europei a sostenere un onere commisurato ai
loro interessi.
Mentre gli occhi del mondo sono sulla
lotta contro l’ISIS in Iraq e in Siria, un altro problema molto reale è
ora la Libia, un paese nel caos, per dirla con
leggerezza.
Siamo tutti ancora in attesa che si realizzi la previsione di Manduca,
che “il mondo sarà sicuramente un posto migliore senza di Gheddafi” e
che vi saranno “buone notizie per Malta!”
Tutto quello che so è che la questione
Libia è un cattivo presagio e che l’eliminazione di Gheddafi è stata la
più grande tragedia per l’Occidente.
Lo spirito di Gheddafi non deve mai morire!
“Il nome di ‘riforma’ copre semplicemente ciò che cela un processo di furto del patrimonio nazionale”.
Aleksandr Solzhenitsyn
Traduzione di Andrea B. per civg.it
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