Ministro degli Esteri della Libia: diremo no alla base americana
20/2/2019
“Non permetteremo agli americani di costruire una base in Libia”, ha detto a Sputnik il ministro degli Esteri della Libia Muhammed Siyalah. Aumentano le voci nei media libici sulla possibile attivazione delle forze USA dell’AFRICOM nel sud del paese. Alcuni esperti temono l’apertura di una base che danneggerebbe la risoluzione della crisi libica.
“Non permetteremo agli americani di costruire una base in Libia”, ha detto a Sputnik il ministro degli Esteri della Libia Muhammed Siyalah. Aumentano le voci nei media libici sulla possibile attivazione delle forze USA dell’AFRICOM nel sud del paese. Alcuni esperti temono l’apertura di una base che danneggerebbe la risoluzione della crisi libica.
"I
libici non permetteranno agli americani di creare una base sul
territorio della Libia. Ci sono alcune forze che aiutano ad aumentare le
capacità di combattimento del nostro esercito. Accoglieremo qualsiasi
aiuto per consolidare le nostre forze", ha detto Muhammed Siyalah.
Il comando africano delle Forze Armate statunitensi (abbreviato AFRICOM) è nato nel 2008 sotto l'egida della lotta contro il terrorismo. In pochi anni, l'AFRICOM è riuscita ad aggravare la situazione nella regione e a far entrare il popolo Tuareg non molto pacifico tra gli islamisti. I primi attacchi alle truppe di Gheddafi sono stati condotti proprio dall'esercito AFRICOM, solo dopo la NATO entrò in gioco.
Il quartier generale dell'AFRICOM si trova a Stoccarda, in Germania: gli africani non hanno permesso agli Stati Uniti di stabilirsi nel continente.
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