21 settembre 2015
Su una spiaggia nell’isola greca di Lesbo, giornalisti del
canale televisivo Sky News hanno scoperto un piccolo vademecum
distribuito ai candidati per l’immigrazione clandestina con
suggerimenti, mappe, numeri di telefono e consigli per attraversare
illegalmente l’Europa.
Questo manuale distribuito dalla ONG w2eu (“Welcome to Europe” –
Benvenuti in Europa) era stato dimenticato da un clandestino tra
giubbotti abbandonati e gommoni perforati. In copertina, un giovane uomo
su una spiaggia al tramonto, rivolto verso il mare, con i piedi vicino
ai remi della barca che servirà per fare la traversata.
La guida, scritta in arabo, contiene i numeri di telefono delle
organizzazioni che possono aiutarli nel loro viaggio clandestino, come
la Croce Rossa e l’UNHCR. Contiene anche una scheda con le solite
spiagge di arrivo piene di imbarcazioni illegali. Sul retro della guida
sono rappresentate fotografie di soleggiate isole greche, il porto
Mitilene, Lesbo, e un uomo sorridente con la didascalia: “Quando sono
arrivato a Mitilene, ho capito che non ero più un bambino. ”
Il giornalista di canale Sky News è riuscito a parlare con un
volontario di w2eu, il quale ha spiegato che la sua organizzazione stava
distribuendo queste guide gratuitamente in Turchia. Tra i numeri di
telefono forniti, un servizio di assistenza 24h / 24 in caso di problemi
in mare al quale risponde un volontario che poi si occupa di chiamare
la guardia costiera greca affinché vada a prelevarli. Sonia ,la
volontaria che il canale Sky News ha contattato, lavora per questo
numero verde dall’ Austria dove vive. Parla l’arabo. Spiega che la sua
organizzazione è composta da un centinaio di persone con sede in Europa e
Nord Africa. Il server del sito web della ONG si trova in Germania.
W2eu sul sito, dice “Diamo il benvenuto a tutti i viaggiatori che
hanno intrapreso questo difficile percorso e auguriamo a tutti un buon
viaggio, perché la libertà di movimento è un diritto di tutti! “(Sic).
La rete Internet che w2eu dirige è stata finanziata dalla
Fondazione Open Society di George Soros, un miliardario ungherese di
origine ebraica che, tra gli altri progetti, ha anche il rovesciamento
Viktor Orbán nel suo paese d’origine.
Per quanto riguarda questa guida, non ho trovato niente che andasse
oltre la semplice accusa, anche se vediamo che le fondazioni di George
Soros appaiono nella stessa nebulosa di organizzazioni internazionaliste
immigrationniste che favoriscono la rimozione delle frontiere esterne
dell’Unione europea e danno consigli alle persone che vogliono arrivare
in Europa, legalmente o illegalmente.
Tratto da Thankyou Oriana
Nota:
Solo al teleutente italiano possono far credere che migliaia o
perfino decine di migliaia di persone decidano tutti nello stesso
momento di muoversi “spontaneamente” , di prendere le proprie cose,
“armi e bagagli” e partire per un viaggio verso la meta europea.
-Solo ai plaudenti elettori di Renzi e del PD si può far credere che
migliaia o decine di migliaia di persone non siano organizzate,
scaglionate e prima ancora preavvisate di quando partire.
-Soltanto ai lettori di Repubblica, Corriere della Sera, La Stampa ed
il Fatto, possono far credere che le autorità dello Stato di partenza
(la Turchia di Erdogan) siano all’oscuro di tutto e non siano invece
proprio quelle che organizzano l’esodo.
-Solo al teleutente possono nascondere che ci sono accordi bilaterali da decenni tra gli Stati.
-Solo agli estimatori della Boldrini, della Bonino e di Vendola si
può far credere che gli Stati che dovrebbero accogliere i migranti, a
loro volta, non sappiano nulla e non abbiano ricevuto precise
“direttive”.
-Solo al teleutente dei canali RAI e Mediaset si può far credere che
quegli Stati non possano far nulla, e anche con largo anticipo, se solo
lo volessero, per fermare o limitare a quanto voluto l’immigrazione.
-Solo al pubblico beota infine si può far credere che le stesse
persone intenzionate ad emigrare si muovano, spendano soldi e affrontino
viaggi lunghi e disagevoli, senza aver avuto prima una garanzia di
poter essere accolte nei paesi di destinazione.
-Solo il teleutente italiano può credere alla narrazione dei
mezzobusti delle reti TV dell’improvvisa “ondata”, e non capire invece
che tale ondata è la conseguenza precisa e voluta di un altrettanto
precisa volontà poòlitica sovranazionale.
Soltanto gli imbecilli non hanno ancora compreso che tutto il
fenomeno è stato attentamente pianificato dalle centrali di potere
mondialiste per destabilizzare il sistema sociale dei paesi europei.
Preso da: http://www.controinformazione.info/ong-europea-in-turchia-distribuisce-manuali-a-chi-vuole-immigrare-clandestinamente/
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