20 settembre 2015
Retrocediamo fino al 2011 e ricordiamo come i “liberatori”
della Libia, Sarkozy, Cameron ed Erdogan si congratulavano allora con i
terroristi mercenari della NATO:
Quando il Presidente della Francia Francois Hollande richiama per la
“neutralizzazione” di Bashar al-Assad, il britannico Ministro della
Difesa Michael Fallon annunciava preparativi per sospingere l’ISIS
verso la Siria (…) “per mantenere le nostre strade sicure qui in casa”,
dichiarava.
Allo
stesso modo il turco Erdogan proclamava ai media che “Aleppo potrà
trasformarsi nella 82a provincia della Turchia”; vale la pena ricordare
che nel Settembre del 2011, gli esponenti europei, il francese
presidente Nicolas Sarkozy, il primo ministro britannico David Cameron
ed il presidente turco Recep T. Erdogan, visitarono la Libia da poco
occupata dai terroristi mercenari della NATO.
Le Figaro, 16 September 2011
The Guardian, 15 September 2011
“Questo va più in avanti della Libia; questo è un momento in cui la
primavera araba potrebbe trasformarsi in una estate araba e potremo
vedere la democrazia anche in altri paesi. Credo che voi stessi potrete
dare un esempio agli altri per quello che questo potrà significare”. (Il
primo Ministro britannico David Cameron, in una conferenza stampa
congiunta assieme al presidente francese, Nicolas Sarkozy, e quello
della Libia, “Presidente” Mustafa Abdul Jalil, presso l’Hotel Corinthia,
Trípoli, 15 Settembre, 2011 – The Guardian, 15 Settembre 2011
“Sapete quello che stavo pensando mentre camminavo per le strade di
Tripoli e i corridoi dell’Ospedale? “Dice il presidente francese
Hollande. “Stavo sognando che un giorno i giovani siriani avranno la
stessa opportunità come quella di cui i giovani libici stanno usufruendo
oggi giorno, e che un giorno anche loro possano dire: “la democrazia e
la rivoluzione pacifica sono per noi”. Per questo forse la cosa migliore
che posso fare è dedicare la nostra visita alla città di Tripoli per
tutte quelle persone che hanno una speranza per la Siria, che un giorno
potrà diventare un paese liberoi”. (Il presidente francese Nicolas
Sarkozy alla conferenza stampa congiunta con il primo ministro Cameron
in Libia ed il presidente libico, Mustafa Abdul Jalil, presso l’Hotel
Corinthia, Trípoli, (15 Septiembre 2011)
Le operazioni militari in Libia condotte dalle coalizione NATO
(inclusa l’Italia) sono state effettuate dal Marzo all’Ottobre del 2011
per attaccare obiettivi all’interno del territorio libico ed annientare
le forze lealiste del regime di Gheddafi. Le operazioni di terra furono
condotte appoggiandosi sulle milizie jihadiste organizzate dai servizi
di intelligence della NATO, le stesse che poi furono successivamente
utilizzate anche in Siria per rovesciare il governo di Bashar al-Assad
(operazione ancora in corso).
Il risultato ottenuto da quelle operazioni è stata la distruzione di
basi militari, depositi ed infrastrutture, la totale destabilizzazione
del paese, oggi in preda al caos ed alla guerra civile.
Fonte: Syrian Freepress
Nelle foto a sinistra: David Cameron, Nicolas Sarkozy, il neopresidente libico Mustafa Abdul Jalil
Nella foto a destra: il presidente turco Erdogan abbraccia il neo presidente libico (verrà spodestato pochi giorni dopo)
Preso da: http://www.controinformazione.info/ricordo-del-2011-i-liberatori-della-libia-sarkozy-cameron-ed-erdogan-si-congratulano-con-i-mercenari-della-nato/
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