21/12/2016
Il presidente Lincoln, invece di finanziare la Guerra civile americana
ricorrendo ai soliti prestiti dei banchieri internazionali (che
pretendevano il pagamento di tassi di interessi tra il 24 e il 36 per
cento), fece stampare la moneta di cui aveva bisogno in modo gratuito
direttamente allo Stato.
Lincoln evito’ in questo modo di far sprofondare la nazione nella
spirale del debito pubblico, provvedendo alla messa in circolazione di
oltre quattrocento milioni di dollari non gravati da debito e da
interessi, ovvero i cosiddetti ‘green backs’. Con questi soldi vennero
pagati i soldati, gli impiegati pubblici e tutte le forniture di guerra.
I banchieri internazionali come i Rothschild, che fino a quel momento
stavano finanziando entrambi gli schieramenti in guerra, tuttavia non
potevano tollerare che qualcuno scoprisse le loro carte. Cosi’, poco
tempo dopo l’approvazione del provvedimento del 1865 che dava via libera
ai green bucks di Lincoln (1865), il presidente fu barbaramente
assassinato da John Wilkes Booth; era il 14 aprile del 1865. Per
cancellare ogni prova del coinvolgimento dei poteri forti nella vicenda
anche Booth venne a sua volta tolto di mezzo da Judah P. Benjamin, un
massone di alto grado e agente dei Rothschild. Successivamente alla
morte di Lincoln torno’ tutto come prima, il governo revoco’ la legge
sulle banconote di stato e mise fine al denaro esente da debito e
interesse. L’elite fece infatti approvare una nuova legge bancaria
nazionale e tutto il denaro torno’ a essere gravato da interesse.
”Abbiamo dato al popolo di questa repubblica la piu’ grande
benedizione che abbia mai ricevuto, una moneta propria per pagare i suoi
debiti…” Abraham Lincoln
Fonte : Rivelazioni non autorizzate di Marco Pizzuti
http://nomassoneriamacerata.blogspot.it/2016/12/lassassinio-di-abraham-lincoln.html
Preso da: http://www.complottisti.com/unaltra-vittima-dei-rothschild-lassassinio-abraham-lincoln/
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