Di Salvatore Santoru
Al giorno d'oggi si sente dire spesso che la politica e l'economia globale dipendano troppo dal potere dell'alta finanza, specialmente da quello delle grosse banche d'affari.
A tal proposito, è interessante citare un passo relativamente poco conosciuto e ancora attuale del grande filosofo e pensatore Karl Marx.
Sul potere dell'alta finanza,o"aristocrazia finanziaria", Marx scrisse che :
" Quando non regna la borghesia, ma una frazione di essa, i banchieri, i re della borsa – la cosiddetta aristocrazia finanziaria – questa dètta leggi nelle Camere, distribuisce gli incarichi dello stato, dal ministero allo spaccio dei tabacchi. La borghesia industriale propriamente detta forma una parte dell’opposizione ufficiale, è cioè rappresentata nelle Camere solo come minoranza. Sotto il nome di aristocrazia della finanza non si devono comprendere soltanto i grandi imprenditori di prestiti e gli speculatori sui titoli di stato, l’interesse dei quali, non occorre dirlo, coincide con l’interesse del potere. Tutto il moderno traffico del denaro, tutta l’economia della banca, è intimamente legata al credito pubblico. Se in ogni tempo la stabilità del potere è stata “la legge e i profeti” del mercato monetario e dei suoi pontefici, ciò è tanto più vero oggi in cui ogni diluvio minaccia di inghiottire tutti gli antichi debiti di stato insieme con i vecchi stati. "
Inoltre, Marx sostenne che in una società dominata dal potere dell'aristocrazia finanziaria "trionfa il soddisfacimento sfrenato, in urto con le stesse leggi borghesi, degli appetiti malsani e sregolati in cui logicamente cerca la sua soddisfazione la ricchezza scaturita dal gioco, in cui il godimento diventa gozzoviglia, il denaro, il fango e il sangue scorrono insieme", e che "L’aristocrazia finanziaria, nelle sue forme di guadagno come nei suoi piaceri, non è altro che la riproduzione del sottoproletariato alla sommità della società borghese".
NOTE:
(1)https://informazioneconsapevole.blogspot.com/2014/05/la-dittatura-dei-signori-del-denaro.html
(2)http://marxpedia.wikidot.com/aristocrazia-finanziaria
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