Translate

giovedì 7 aprile 2016

I Mangusta sul Garibaldi…in vista della Libia?

2 aprile 2016, pubblicato in Analisi Italia
AH129nav1 “Il personale del Centro sperimentale volo (Csv) dell’Aeronautica militare, congiuntamente a personale dell’Aviazione dell’Esercito e della Marina militare, ha completato con successo la campagna di prove sperimentali degli elicotteri dell’Esercito italiano AH-129 Mangusta, versioni C e D, per il conseguimento della capacità di operare in maniera standardizzata da unità navali”.
Lo ha reso noto lo Stato Maggiore Difesa con una notizia apparsa sul sito Difesa.it precisasndo che “la sperimentazione ha seguito la specifica direttiva sulle attività di Cto interforze dello stato maggiore Difesa (Smd)” si legge bel testo.

“Seguendo il consolidato approccio incrementale (Build-up approach) che caratterizza il modus operandi del Reparto sperimentale volo (Rsv), la prima parte dell’attività sperimentale è stata eseguita in volo su terra (Land-trials, Viterbo – giugno 2015) e, solo una volta raccolte le evidenze necessarie per proseguire l’attività in sicurezza, le successive prove sono state condotte in volo decollando da Nave Garibaldi (Sea-trials – luglio 2015 e febbraio 2016).

Dapprima in arco diurno e poi in ambiente notturno, con e senza l’ausilio di Night vision devices (Nvd).
Tutti gli obiettivi pianificati per conseguire la capacità di interoperabilità da bordo sono stati raggiunti garantendo la definizione di inviluppi in cui è possibile effettuare in sicurezza decolli e appontaggi da Nave Garibaldi, anche in collaborazione con il Reparto armamento dello stesso Centro per alcuni aspetti tecnici della compatibilità elettromagnetica del munizionamento dell’elicottero.Il significativo traguardo è stato raggiunto anche grazie al fondamentale impegno profuso da ingegneri, piloti e tecnici sperimentatori del Csv.

La collaborazione tra il Csv dell’Aeronautica Militare ed i centri specializzati dell’Esercito (Cespaves), della Marina militare (Csa) e il Centro di supporto e sperimentazione navale – Istituto per le telecomunicazioni e l’elettronica, rappresenta un esempio virtuoso di lavoro efficace e sinergico tra enti dell’amministrazione Difesa, nel più ampio processo di condivisione e corroborazione di capacità tecniche e risorse peculiari delle Forze Armate per il raggiungimento di un obiettivo comune del comparto Difesa”.
L’attività svolta consentirà l’impiego dei Mangusta dei reggimenti 5° e 7° dell’Aviazione dell’Esercito (in forza alla Brigata Aeromobile Friuli)  da piattaforme navali delle dimensioni del Garibaldi o Cavour che potrebbe essere richiesto in caso di operazioni contro lo Stato Islamico a Sirte o in naltre aree del territorio libico.
L’Aviazione dell’Esercito aveva già impiegato i Mangusta a bordo del Garibaldi nelle operazioni in Somalia nel 1994 e 1995. Nel conflitto del 20111 contro le forze di Muammar Gheddafi francesi e britannici impiegarono elicotteri d’attacco Apache e Tiger da bordo delle portaelicotteri da assalto anfibio Ocean e Mistral.

Preso da: http://www.analisidifesa.it/2016/04/i-mangusta-sul-garibaldi-in-vista-della-libia/

Nessun commento:

Posta un commento