23 agosto 2017
di Laura Ferrara, Efdd - MoVimento 5 Stelle Europa
"Un gruppo armato guidato da un ex boss della mafia decide
se, quando, come e perché le imbarcazioni piene di migranti lasciano la
Libia per dirigersi in Italia. Quanto emerge dalle testimonianze rese all'agenzia Reuters è scandaloso e avvalora quanto denunciamo da tempo.
Lo abbiamo scritto nero su bianco nella relazione del Parlamento
europeo sulla tutela dei diritti fondamentali in Europa, lo abbiamo
evidenziato anche nella relazione sulla lotta alla criminalità
organizzata: la mafia si infiltra in tutte le fasi della gestione dell'immigrazione,
dalle partenze in Libia agli sbarchi in Italia. Lo abbiamo visto con
Mafia Capitale, ma anche con le recenti indagini sul Cara di Crotone.
Dove non c'è lo Stato, ecco che subentra la mafia a colmare il vuoto.
Questa nuova testimonianza dell'agenzia Reuters è forse ancora più
inquietante. Racconta come si sono momentaneamente fermate le partenze
dalla Libia. Dopo l'accordo di collaborazione raggiunto dall'Italia con
il governo di Tripoli di Fayez al-Sarraj, sulle spiagge libiche sono
spuntati "centinaia di civili, poliziotti e membri dell'esercito"
guidati da un "ex boss della mafia". Sono loro a bloccare per il momento le partenze dei migranti.
Cosa vogliono in cambio? C'era la mafia dietro l'ondata massiccia di
migranti arrivati negli ultimi anni e c'è la mafia anche adesso che il
flusso è momentaneamente rallentato. Chi finanzia e con quali soldi
questo gruppo armato dai dubbi confini? Con chi ha negoziato Minniti? Con chi ha preso accordi?
Dobbiamo togliere alla mafia e a tutte le sue ramificazioni il business dell'immigrazione. Il nostro obiettivo è sbarchi zero grazie
a una gestione europea e nazionale dell'immigrazione e a una politica
che contribuisca a sradicare le cause profonde dell'immigrazione
forzata".
Preso da: http://www.movimento5stelle.it/parlamentoeuropeo/2017/08/la-mafia-in-libia-ma.html
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