- Ieri battaglie nella maggior parte delle città occidentali della Libia [13.11.2011] trad. di Vera Zasulich per GilGuySparks
1) Fronte di Al Zawiyah: scontri con armi pesanti tra la libera coraggiosa tribù Warchfana e i banditi della NATO/CNT/ALQAEDA delle regioni occidentali, che hanno provocato la morte di 3 della truppa del Martire Gheddafi, ma sono stati anche uccisi e catturati molti dei banditi della NATO/CNT/ALQAEDA. Quei ratti ora stanno cercando di negoziare il modo di rilasciare i loro ostaggi o scambiarli, ma la risposta è stata “sangue contro sangue e non negoziati”.
2) Fronte di Yafren: combattenti della resistenza verde hanno attaccato ieri la caserma a Yafren e hanno ucciso 4 banditi della NATO/CNT/ALQAEDA, e ottenuto da lì le armi leggere e medie e munizioni (questa informazione è disponibile anche sulle pagine web dei ratti).
3) Fronte di Ghariyan: dopo aver saputo degli scontri ad Al Zawiya, la gente da AL Asabiaa ha preso le loro armi e le auto e ha proceduto veso ogni ingresso, il risultato è stato numerosi uccisi della NATO/CNT/ALQAEDA (nessun numero esatto) e da Kakla 10 catturati nella porta occidentale di Al Assabiaa.
4) Fronte di Tripoli: forti e feroci combattimenti intorno Janzour e Assarii vicino Serraj hanno avuto luogo ieri sera, sono state usate armi 14.5, e anche nella Piazza Verde, e Abu Mechmacha Avenue, vicino al cimitero Sidi Mnidher.
5) Fronte di Misurata: dimissioni del presidente del consiglio locale di Misurata, dopo che era stato preso d’assalto da manifestanti mascherati e lui era stato gettato in una stanza separata (questa informazione è disponibile anche sulle pagine web dei banditi della NATO/CNT/ALQAEDA). [Jazira Chuibekova & B BKR Sami]
6 / Imaya – Diversi banditi dalla città portuale di Zawiyah hanno detto che almeno due dei loro compagni banditi sono stati uccisi dal fuoco di combattenti della resistenza libica, che sorvegliavano un’area a Imaya, tra Zawiyah e la capitale.
- Si segnalano violenti scontri tra diverse fazioni dei ribelli
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- Amichevole Algeria-Tunisia: un minuto di silenzio per il colonnello Gheddafi[13.11.2011] trad. Levred per GilGuySparks
ALGERIA ISP / Secondo il quotidiano algerino El Nahar, durante la partita amichevole tra la nazionale d’Algeria e la squadra tunisina allo stadio di Blida Tchaker Mustapha, il pubblico di Algerini è venuto con striscioni a rendere omaggio alla guida Muammar Gheddafi, con il famoso slogan “Zenga Zenga” e il famoso discorso del capo libico Omar Mukhtar “Noi non ci arrenderemo mai .. vinceremo o moriremo“.
Il pubblico ha inneggiato al leader libico, lungo tutta la partita per confermare l’impegno della grande maggioranza degli algerini verso il martire colonnello Muammar Gheddafi, soprattutto dopo il modo degradante del suo assassinio da parte della NATO e dei ribelli.
L’interazione del pubblico si è estesa a convertire il minuto di silenzio per la morte del Segretario Generale della Federazione del Nord Africa, in un momento di silenzio in memoria del martire colonnello Muammar Gheddafi. Spettatori algerini e tunisini hanno sventolato bandiere verdi allo stadio di Blida Tchaker Mustapha. Durante il minuto di silenzio, il pubblico ha cantato “Ouhhhho Gheddafi, Gheddafi Ouhhhho”.
… qui l’omaggio dei tifosi al Martire Muammar Gheddafi:
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Fonte:http://gilguysparks.wordpress.com/2011/11/13/resistenza-libica-13-11-2011/
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