2 gennaio 2019
Londra, 2 gennaio. Il
giornalista britannico Olli Richardson ha commentato le relazioni tra la
Russia e il Regno Unito e ha anche spiegato perché Londra esercita
tanta pressione sui media russi.
Le tensioni sono aumentate tra
Russia e Regno Unito, in seguito al tentativo di fornire informazioni
personali e immagini dei dipendenti dei media finanziati dallo stato in
entrambi i paesi.
Secondo Richardson, il motivo
di queste pressioni si deve collegare al fatto che Londra teme che la
verità sulle attività illegali della Gran Bretagna in Siria possano
emergere.
Richardson ha riferito che il Regno Unito ha
investito molto denaro e forza in un conflitto militare in Siria, ma il
suo esito non è stato quello su cui Londra contava. La ragione di questo
è stata la decisione del presidente siriano Bashar Assad di chiedere
alla Russia di intervenire nel conflitto e di aiutare il paese arabo
nella lotta contro il terrorismo alimentato dall’estero. Dopo di questo,
il Regno Unito, come altri paesi occidentali (USA e Francia in
particolare), non poteva più dettare i suoi termini nel conflitto.
“Sfortunatamente,
per la Gran Bretagna, il presidente della Siria ha invitato la Russia
ad intervenire nella lotta contro il terrorismo, che ha portato allo
spiegamento dei nuovi sistemi di difesa aerea nel paese. Questo ha messo
fine al ciclo di aggressione anglosassone contro questo stato “, ha
detto Olli Richardson.
Secondo il giornalista, ora Londra ha paura
che emerga la verità sul suo vero ruolo nel conflitto siriano ed in
particolare sul sostegno che il Regno Unito ha fornito ai gruppi
terroristi jihadisti, come Al-Qaeda e l’ISIS, per il rovesciamento del
governo di Damasco.
La più grande minaccia per il
Regno Unito è rappresentata dai media russi che lavorano nel Regno
Unito, che coprono attivamente argomenti scomodi per le autorità. Questo
porta al fatto che Londra sta facendo forti pressioni sui media russi
(RT News e Sputnik News ) rendendo difficile il loro lavoro.
Richardson
riferisvce che la situazione era abbastanza prevedibile. È ovviamente
allarmante che il quotidiano britannico The Times abbia deciso di
pubblicare le informazioni personali dei dipendenti dello Sputnik News,
insieme alle fotografie.
Questa è certamente una violazione della privacy e molto probabilmente una violazione delle norme internazionali. E‘
una provocazione, una tipica provocazione dei servizi di intelligence
britannici, come avvenuto nel caso di Skripal, in cui la Gran Bretagna
vuole giocare il ruolo di vittima; di solito è la Russia che viene
presentata come il presunto aggressore.
Richardson ha
aggiunto che, secondo lui, le relazioni tra la Russia e il Regno Unito
si stabilizzeranno inevitabilmente in futuro, poiché le imprese
britanniche sono interessate alla partnership con la Federazione russa.
Fonte: The Nation.com
Traduzione: Luciano Lago
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