5 maggio 2018
FONTE: РИА Новост
Una fonte collegata alle forze di sicurezza
siriane ha riferito (a Ria Novosti n.d.r.) che i servizi segreti
americani stanno preparando una nuova provocazione in Siria mediante
“attacco chimico”.
Secondo la fonte: “L’operazione è guidata
da un ex militante dell’ISIS Mishan Idriz al-Hamash. Scopo
dell’operazione è l’attuazione della messinscena di un attacco chimico
contro i civili con la sua successiva diffusione sui media”.
Sempre
secondo i dati in possesso della fonte, come luogo della futura
messinscena è stato scelto il campo petrolifero “al-Jafra”, 27 km a est
di Deir ez-Zor, dove è di stanza la base militare degli Stati Uniti. Ora
stanno portano sul posto i residenti della sponda occidentale del fiume
Eufrate per poter partecipare alle riprese.
Dopo la provocazione,
in base alla quale il 4 aprile sulla città di Duma sarebbero state
impiegate armi chimiche, gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e la Francia
hanno lanciato un attacco missilistico su obiettivi in Siria, senza
aspettare l’indagine degli esperti dell’OPCW.
Washington, Londra e
Parigi hanno indicato Damasco come colpevole, sebbene non vi fosse
alcuna prova. Tutte le conclusioni erano basate su videoclip pubblicati
su internet dalle forze di opposizione armata siriane.
Bogdan
Bezpalko, membro del Consiglio per le relazioni interetniche alla
presidenza della Russia, su radio Sputnik ha così commentato la
situazione: “La simulazione di un attacco chimico – è una vecchia
tattica della guerra d’informazione contro il presidente siriano Bashar
al-Assad e il legittimo governo della Siria. È ormai evidente che
l’ultima provocazione (a Duma) non è riuscita a causa di errori molto
grossolani di negligenza nella realizzazione dei filmati. Nessuno si
sarebbe mai aspettato che i giornalisti russi sarebbero stati in grado
di trovare lo stesso ragazzo del video e sentire la sua testimonianza,
così come le testimonianze di altre persone, sul fatto che nessun
attacco è mai stato effettuato e che il video era una finzione”.
Secondo
il suo parere, verranno attuate altre provocazioni contro le truppe
governative in Siria: “Per infliggere colpi contro l’esercito siriano e
Assad, serve un qualche tipo di pretesto. E, ovviamente, questo pretesto
verrà creato, tenendo conto degli errori commessi nella preparazione
della recente provocazione. Credo che questo tipo di provocazione verrà
replicato, ed è abbastanza logico supporre che ci sarà la collaborazione
tra le milizie islamiste e gli Stati Uniti. È evidente, che tutto ciò è
motivato dal successo dell’esercito siriano contro i miliziani, tra cui
l’eliminazione della “sacca” intorno alla città di Duma, e le azioni
efficaci delle forze governative a Yarmouk”.
Il ragazzino siriano
di 11 anni Hassan Diab in precedenza ha raccontato ai giornalisti russi
di come è stato ripreso nel video, spacciandosi per una vittima
dell’“attacco chimico” a Duma. Anche il padre del ragazzo ha confermato
che non c’è stato alcun attacco chimico nella città.
Oltre a ciò,
Hassan Diab, suo padre e i medici dell’ospedale di Duma, il 26 aprile,
sono intervenuti in conferenza stampa presso la sede OPCW all’Aia,
organizzata dalle rappresentanze permanenti di Russia e Siria. Hanno
raccontato gli eventi accaduti nella loro città, confermando che non c’è
stato alcun attacco chimico. Per ciò che concerne il video girato
dall’organizzazione “Caschi Bianchi” – una messinscena.
Fonte: https://ria.ru
Link: https://ria.ru/radio_brief/20180503/1519834272.html
3.05.20128
Scelto e tradotto per www.comedonchisciotte.org da Eliseo Bertolasi
Preso da: https://comedonchisciotte.org/in-arrivo-una-nuova-provocazione-contro-damasco-senza-i-precedenti-errori/
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