20 gennaio 2014
L'uomo, 39 anni, è stato prelevato da 4 uomini armati mentre tornava a casa. Tre giorni fa il rapimento di due italiani, su cui si mantiene il più stretto riserbo. Un capo tribu: "Il sud del Paese è nelle mani di al-Qaeda"
TRIPOLI - Un dipendente del governo della Corea del Sud è stato rapito in Libia. Lo afferma l'agenzia ufficiale Yonhap. Il funzionario, rapito da quattro uomini armati non identificati, è Han Seok-woo, da luglio 2012 a capo dell'ufficio di Tripoli della Korea Trade-Investment Promotion Agency (Kotra), l'agenzia pubblica per la promozione di investimenti ed interscambio commerciale.
Han, 39 anni, in base alle prime ricostruzioni, stava facendo rientro a casa quando alcuni uomini in una macchina hanno bloccato il suo veicolo portandolo con la forza. Il suo autista, un cittadino iracheno, è stato invece rilasciato.
Il ministero degli Esteri di Seul ha istituito una task force per gestire l'emergenza e ha chiesto la collaborazione del governo libico per localizzare i rapitori e favorire il rilascio di Han. Per altro verso, la Corea del Sud si avvia a vietare ai propri cittadini di recarsi in Libia alla luce dell'episodio che rilancia forti dubbi sulla sicurezza del Paese nordafricano.
I rapimenti di cittadini stranieri purtroppo non sono una novità per la Libia del dopo Gheddafi. Tre giorni fa due cittadini italiani, operai calabresi che lavoravano in Libia per un'azienda di Crotone, su cui viene mantenuto il più totale riserbo per non creare intoppi e polemiche.
Dalla caduta del regime di Muammar Gheddafi, il sud della Libia si è trasformato in un santuario di al-Qaeda, come confermato in un'intervista a 'Europe 1' da Abdelmajid Issa Mansour, capo della tribù libica dei Tubu, che si batte contro le forze jihadiste nel paese nordafricano. Il network terroristico, ha sottolineato Mansour, ha installato campi di addestramento nella zona meridionale del paese. "Al-Qaeda è lì. I campi di addestramento sono noti. Sono venti, trenta, cento o forse addirittura un migliaio. Non lo sappiamo perchè non possiamo avvicinarci. Ma tutto il mondo sa dove sono",
Fonte: http://www.repubblica.it/esteri/2014/01/20/news/libia_rapito_funzionario_della_corea_del_sud-76420804/
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