Un cittadino libico che ne è entrato in possesso alla caduta del regime, vende su Internet la tenda beduina in cui il Rais riceveva ospiti illustri. Le offerte sono già arrivate a 27mila dollari
Sotto la tenda stringeva accordi e
riceveva capi di Stato. E con l’enorme tenda beduina il leader libico
Muammar Gheddafi viaggiava e riceveva ospiti e amici. A Roma fece
discutere, nel giugno 2009, la decisione di autorizzare il Rais a
piantare la tenda nel giardino di Villa Pamphili. E poi ancora, l’anno
dopo, in occasione delle celebrazioni per il secondo anniversario della
firma del Trattato di amicizia tra Italia e Libia: fissò ancora i
paletti della tenda nella capitale, nel giardino della residenza privata
dell’ambasciatore libico in Italia, una sontuosa villa sulla Cassia.
Adesso,
la famosa tenda è stata messa in vendita su Internet. Secondo quanto
riferisce l’emittente televisiva «al Arabiya», l’iniziativa è partita da
un cittadino libico, Masud al Mashai, che ne è divenuto proprietario
dopo la caduta del regime nel 2011. La tenda si trova nella zona a sud
della città di Ghariyan, nell’ovest della Libia. L’attuale proprietario
ha dichiarato di aver custodito la tenda a casa propria fino ad oggi ed è
completa di tutto ciò che conteneva quando era utilizzata dal
Colonnello, anche se sui social abbondano i dubbi: «Come fai a provare
che è proprio la stessa tenda?», scrive Hssn. Descrivendo la struttura,
il venditore ne esalta «la qualità rara, la resistenza all’acqua, il
design particolare, con festoni all’interno e decorazioni geometriche, i
solidi pilastri che la sostengono».
Le offerte
Da
quando ha deciso di vendere la tenda nella quale Gheddafi riceveva i
capi di Stato sono state numerose le offerte ricevute sia dalla Libia
che dall’estero, in particolare Egitto e Gran Bretagna, con offerte
arrivate a 27 mila dollari. Ma il suo proprietario non intende cederla
per questa cifra e attende offerte migliori.
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