2 gennaio 2019
Come ben sappiamo nel 2014 Renzi aveva dato la possibilità
alle giovani mamme immigrate di ricevere il bonus bebè ma che avessero
un permesso di soggiorno di lungo periodo.
Tuttavia alcune immigrate hanno fatto ricorso e i giudici
stanno concedendo a tutte le mamme, anche con permesso di soggiorno
breve, il bonus bebè.
Tra le tante testimonianze, vi è la storia di una giovane
donna del Burkina Faso, residente a Vicenza dove il Tribunale ha
obbligato l’Inps ha dargli il bonus bebè pur se residente in Italia da
pochi mesi.*
Su il Giornale leggiamo
Secondo il magistrato, infatti, mettere limiti alla
concessione del bonus differenziando tra straniero e straniero sarebbe
“discriminatorio”. E come la signora del Burkina Faso, così stanno
facendo tante altre immigrate (con relativi successi in Aula), che si
appellano ad una direttiva Ue.
A Brescia e Mantova sono state emesse sentenze identiche e
secondo i sindacati, che sostengono le straniere, sono in arrivo altri
ricorsi. A Bergamo invece ha vinto una class action di 20 immigrati. Con
quale conseguenza? Facile: i soldi per il bonus adesso non ci sono più
(il governo ha sostituito gli 80 euro con un fondo da 100 milioni per le
famiglie, briciole) mentre sarà necessario reperire risorse per pagarlo
alle mamme straniere che hanno vinto in tribunale.
E dove non riescono i giudici nazionali, ci pensano quelli
Ue. A Brescia, per esempio, il primo grado aveva dato ragione all’Inps
ma i giudici di appello hanno deciso di rivolgersi alla corte Ue per un
consulto. Risultato: “I cittadini dei Paesi non Ue ammessi in uno Stato
membro a fini lavorativi, a norma del diritto dell’ Unione e del diritto
nazionale – hanno sentenziato i togati europei – devono beneficiare
della parità di trattamento rispetto ai cittadini di detto Stato”.
Insomma: l’Italia deve pagare. Anche se il Parlamento aveva
deciso di limitare quel bonus bebé solo a chi vive da tanti anni nel
nostro Paese.
Preso da: https://www.tg24-ore.com/2019/01/02/altro-regalo-dei-giudici-alle-giovani-mamme-immigrate-ecco-la-notizia-sconvolgente/
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