L'intervento di Giuseppe Esposito, senatore e membro del Copasir
Un’ingerenza – quella di Francia e Regno Uniti – che confermerebbe gli oscuri interessi di Paesi considerati amici e alleati nei confronti della politica estera dell’Italia. Tanto più sarebbe incomprensibile un intervento di questo tipo alla luce dei risultati raggiunti che, almeno per il momento, hanno consentito di ridurre i traffici illeciti di esseri umani.
Per questo motivo presenterò al più presto un’interrogazione scritta al presidente Gentiloni e al ministro degli Esteri per avere chiarimenti su questa vicenda.
Tra l’altro se i Paesi che si professano nostri alleati hanno intenzione di aiutarci a migliorare anche le condizioni dei campi profughi in Libia e la salute dei migranti che stazionano nel Paese, possono chiederlo alla luce del sole. Senza mettere in atto azioni di disturbo che ci riportano alla mente vecchie questioni, quali ad esempio i reali motivi che giustificarono l’avvio dei raid aerei contro Gheddafi. Anche allora la motivazione umanitaria nascondeva interessi ben più ampi e diversi.
Preso da: http://formiche.net/blog/2017/09/10/libia-francia-regno-unito/
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