- Libyan Uprising: Venerdì 14 ottobre 2011, il giorno della sollevazione libica?[13.10.2011]
Domani venerdì 14 la resistenza libica, lo riferisce il sito http://www.zangetna.com, ha indetto una giornata di sollevazione popolare contro il colpo di stato che ha portato l’occupazione militare della Libia da parte delle forze prezzolate del Consiglio Nazionale di Transizione, spalleggiato dalle forze imperialiste della NATO e di altri paesi come Israele e quelli arabi come il Qatar e la Giordania.
Le forze della resistenza popolare libica hanno provveduto a tracciare una strategia di guerriglia e pulizia urbana con la formazione di una rete organizzata di guerriglieri ripartiti in unità tra le 4 e le 7 persone con specifici compiti di sabotaggio, posa di esplosivi e distribuzione nelle aree urbane di cecchini. Gli obiettivi privilegiati sono indicati nelle figure chiave del CNT che ricoprono incarichi militari e civili; infrastrutture militari, posti di blocco e controllo, edifici sede delle istituzioni del CNT; depositi di armi e carburante; controllo delle principali arterie di comunicazioni.
L’obiettivo generale della strategia all’interno dei centri urbani è quello di infliggere al nemico pesanti perdite.
Gli esponenti del CNT hanno risposto evitando negli ultimi tempi di esporsi pubblicamente; non si registrano negli ultimi 10 giorni apparizioni pubbliche di Jalil, Jibril e dell’estremista islamico a capo del Consiglio Militare di Tripoli, Belhaj.
Questi uomini che hanno tradito il loro paese mantengono assieme agli altri dirigenti del CNT un basso profilo perchè sanno di essere obiettivi privilegiati della resistenza patriottica libica.
Il CNT in previsione di disordini ha fatto scattare un piano di sicurezza per le personalità del regime filo imperialista e ha bloccato le utenze di cellulari a Tripoli impedendo l’invio di sms da parte della popolazione.
Mentre la resistenza di Bani Walid e di Sirte mette in luce la strenua volontà popolare dei libici a non piegarsi al golpe islamico-fascista dei carnefici di Bengasi ed espone le contraddizione delle marionette del Consiglio Nazionale di Transizione, a Tripoli e nelle altre città in mano ai ribelli la resistenza si è organizzata è farà scattare secondo le previsioni per domani venerdì 14 la sollevazione popolare dei partigiani della Jamahiriya.
Gli esponenti del CNT hanno risposto evitando negli ultimi tempi di esporsi pubblicamente; non si registrano negli ultimi 10 giorni apparizioni pubbliche di Jalil, Jibril e dell’estremista islamico a capo del Consiglio Militare di Tripoli, Belhaj.
Questi uomini che hanno tradito il loro paese mantengono assieme agli altri dirigenti del CNT un basso profilo perchè sanno di essere obiettivi privilegiati della resistenza patriottica libica.
Il CNT in previsione di disordini ha fatto scattare un piano di sicurezza per le personalità del regime filo imperialista e ha bloccato le utenze di cellulari a Tripoli impedendo l’invio di sms da parte della popolazione.
Mentre la resistenza di Bani Walid e di Sirte mette in luce la strenua volontà popolare dei libici a non piegarsi al golpe islamico-fascista dei carnefici di Bengasi ed espone le contraddizione delle marionette del Consiglio Nazionale di Transizione, a Tripoli e nelle altre città in mano ai ribelli la resistenza si è organizzata è farà scattare secondo le previsioni per domani venerdì 14 la sollevazione popolare dei partigiani della Jamahiriya.
Che Allah sia con voi!
Fonte:http://gilguysparks.wordpress.com/2011/10/13/libyan-uprising-venerdi-14-ottobre-2011-il-giorno-della-sollevazione-libica/
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