31/7/2013
Vergognosa condanna per un ministro della Jamahiriya.
Una Corte di Misurata ha emesso una condanna a morte per Ahmed Ibrahim, ministro dell'Informazione ed Educazione nella Jamahiriya.
L'accusa e' di aver ''incitato alla violenza contro i manifestanti del movimento 17 Febbraio''.
Ovviamente ogni accusa e' priva di senso e il Tribunale che lo ha giudicato e' illegittimo e fazioso.
Non esiste giustizia oggi nella Libia occupata, i giudici eseguono gli ordini impartiti dai fantocci filo NATO che stanno appestando il Paese.
L'ultima parola spetta ora alla Corte Suprema ma sperare in una forma di giustizia e' impensabile.
Gli illegittimi occupanti hanno paura del vento di liberta' che sta attraversando il Paese, si sentono mancare la terra sotto i piedi e si sa che quando i cani hanno paura... mordono.
E' questo sarebbe l'imparziale sistema giudiziario che vorrebbe giudicare Saif Al Islam Gaddafi ?
Non c'e' fine alla vergogna dei ratti che occupano la Jamahiriya Araba Socialista di Libia.
Fonte: www.mathaba.net/news/?x=633277
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