18 agosto 2014
Farebbe capo a una ditta del Ternano il camion che trasportava 15 cavalli purosangue, sprovvisti in parte della certificazione sanitaria obbligatoria e diretti in Libia.
La scoperta era avvenuta quasi per caso il mese scorso quando la polizia stradale di Ladispoli aveva fermato per un controllo un tir carico di cavalli da corsa.
I successivi accertamenti avevano permesso di riscontrare la presenza di certificati sanitari falsificati per almeno 5 purosangue di razza inglese e di età compresa tra i 3 e i 5 anni.
L’autista, un 39enne del Viterbese, era stato denunciato e sanzionato con una multa. Nel frattempo gli inquirenti avevano continuato a indagare, scoprendo che la destinazione finale del carico, partito da Varese, era Tripoli.
Il mezzo, dotato di targa maltese, era stato sottoposto a un accurato controllo mentre gli animali erano stati posti sotto sequestro e affidati all’Ausl, territorialmente competente, per verificare il loro effettivo stato di salute. Le indagini sono ancora in corso e sono coperte da uno stretto riserbo. La polizia stradale sta cercando di risalire agli organizzatori del presunto business fuorilegge e non si esclude che i cavalli fossero destinati ad alimentare il giro delle corse clandestine che ogni anno produce un giro di affari da capogiro. Il collegamento con Terni sembra marginale, ma non si esclude che possa emergere dell’altro una volta che gli inquirenti avranno un quadro più dettagliato della situazione. Solo allora si potrà avere la certezza che il carico di cavalli in transito sul litorale romano-pontino era inserito in un più vasto traffico internazionale tra l’Italia e la Libia. Intanto la procura della Repubblica di Civitavecchia ha aperto un’inchiesto mentre i purosangue sono tuttora custoditi in un centro ippico specializzato che ha sede ad Anguillara Sabazia.
Fonte: http://corrieredellumbria.corr.it/news/cronaca/148055/Spunta-giro-di-cavalli-da-corsa.html
Nessun commento:
Posta un commento