È
colpa dei sindacati se il nostro Paese è arrivato sull’orlo della
distruzione. Silenti quando i diritti dei lavoratori venivano
sacrificati sugli altari della “produttività” e della “crescita”.
Uccidendo la dignità del lavoratore stesso.
Furlan della CISL? Mario Monti non potrebbe far meglio. I sindacati in perfetta sintonia con Confindustria invitano allo sciopero. Come se gli agnelli scioperassero perché sia Pasqua tutto l’anno.
Era il 30 aprile quando guardavo inorridito Landini della CGIL.
Ma il giorno 1 maggio (festa del lavoro) Annamaria Furlan della CISL mi ha fatto venire la nausea.
Il comizio dei sindacati del 1° maggio: Annamaria Furlan
Cominciamo dal suo comizio a Bologna. Se
chiudete gli occhi vi sembrerà di ascoltare Mario Monti. Perfino in
quel vibrante, accorato e drammatico grido “… e gli scogli si
avvicinano”. Insomma, se volessimo dirla tutta, più che drammatico pare
teatralmente drammaturgico, ma sono dettagli. Però non le viene da
ridere, bisogna dargliene merito.
Ma il bello viene dopo.